Da almeno un mese non ho più la sputacchiera. Insomma quel vassoio dentro cui tutti i pazienti del dentista sono geneticamente abituati a sputare dopo essersi alzati per sciacquare, a volte di loro iniziativa senza esser prima stati invitati a farlo e senza aver chiesto, qualcuno ogni 30 secondi perché "ho la saliva in bocca" (mavà?!? fermo ché hai un capello in testa, adesso te lo tolgo)
Frequentando un forum odontoiatrico americano, un giorno vidi comparire una discussione intitolata (traducendola) "Chi è che usa ancora la latrina dentistica, anche conosciuta come sputacchiera?". Questo forum, grazie alla lingua inglese, è internazionale, ma per forza di cose almeno il 90% dei frequentatori è americano, e quindi le realtà quotidiane ivi descritte sono quelle statunitensi.
Ebbene, leggendo quella discussione ho scoperto che in America la sputacchiera non si usa, o meglio, ci sarebbe una scissione tra "nordisti" e "sudisti", per cui sulla costa orientale usano tutti bicchierino e sputacchiera, e negli altri stati sono più progressisti, e i loro riuniti verrebbero costruiti direttamente in fabbrica senza sputacchiera, oppure la fanno semplicemente rimuovere in un secondo tempo.
Il ragionamento alla base di questo è duplice: il primo è igienico (in effetti, anche se prima pulivo il vassoio tra un paziente e l'altro, di certo non si tratta di qualcosa che si può infilare in autoclave per essere sterilizzato, né è immaginabile smontarlo prima del paziente successivo per disinfettarlo approfonditamente, per cui risulta impossibile esser certi di aver pulito a dovere tutti gli angoli dello scarico, e bisogna affidarsi al disinfettante che si lascia agire al suo interno - un po' come anitra wc), ed il secondo prettamente imprenditoriale, la classica americanata, infatti il paziente che si alza per sciacquare e sputare, spesso in modo incontrollato, fa perdere tempo al dentista, ed il tempo è denaro.
Da italiano ho portato la mia testimonianza in quella discussione, ovvero che nel nostro paese tutti i dentisti, dal primo all'ultimo, hanno una sputacchiera montata, e anche se io già di mio la facevo usare poco, non ne potevo fare a meno durante la pulizia dei denti; anche se bonariamente, sono stato preso in giro dai colleghi oltreoceano.
Ed è così che ho fatto il salto della fede, una bella domenica mattina sono venuto in studio e armato di chiavi inglesi, brugole e fascette ho espiantato gli organi incriminati, cioè la fontanella per il bicchiere e il vassoio della sputacchiera. Ho dovuto anche progettare e produrre con la stampante 3D un coperchio per chiudere il buco rotondo che rimaneva sulla scocca dopo l'operazione (e devo ammettere che è venuto davvero bene).
Periodicamente capita il paziente che d'impulso si alza e fa per sputare (ma chi l'ha autorizzato?!?), solo per fermarsi all'ultimo momento e guardarsi attorno spaesato, il bolo ancora in bocca, in cerca della latrina, ed a quel punto spiego perché l'ho tolta, e infine "torni giù per favore, ci penso io". Almeno la metà di questi pazienti, dopo che ho provveduto ad aspirare asetticamente acqua saliva e quant'altro con l'inserto usa e getta, mi dice "ha fatto bene dottore, ottima idea", gli altri tacciono e sospetto che segretamente mi mandino qualche maledizione, ma le rivoluzioni non fanno mai contenti tutti.
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20 Jan 2019, 18:21