Salve Doc....
volevo chiederli. si può cambiare dentista dopo aver montato un apparecchio fisso per malocclusione 8 mesi fa e continuare con il trattamento con un altro dentista o devo per forza rimuoverlo e ricominciare da capo.... ho cambiato città e adesso sono troppo lontana, e non saprei cosa fare.
e vorrei sapere anche se i costi sono gli stessi del trattamento completo, caso tale che si possa continuare con quello che ho gia montato.
si puo cambiare dentista a meta trattamento ortodontico???
- Mauro Savone
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- Iscritto il: 30 lug 2010, 18:38
Normalmente è possibile "passare" da un ortodontista all'altro senza particolari difficoltà, a meno che il secondo, che prende in cura il caso, non esegua trattamenti solo con un tipo particolare di attacchi, e si rifiuti di utilizzarne altri (quelli che hai già montati in bocca).
Inoltre, riguardo alla spesa, di solito (come è giusto che sia) il secondo medico calcola il suo compenso come se dovesse iniziare un nuovo lavoro partendo dalla tua situazione attuale, al massimo scalando il costo degli attacchi.
Comunque è ovvio che sceglierai il tuo futuro dentista anche in base a questi parametri, dopo aver valutato ciò che ti sarà detto negli studi che visiterai.
Inoltre, riguardo alla spesa, di solito (come è giusto che sia) il secondo medico calcola il suo compenso come se dovesse iniziare un nuovo lavoro partendo dalla tua situazione attuale, al massimo scalando il costo degli attacchi.
Comunque è ovvio che sceglierai il tuo futuro dentista anche in base a questi parametri, dopo aver valutato ciò che ti sarà detto negli studi che visiterai.
Buongiorno,
mi unisco alla discussione per un caso simile ma "un pò più complicato".
Mi dilungo un attimo sul mio caso per chiarire la situazione.
Ho 28 anni e ho cominciato da qualche mese un trattamento ortodontico che inizia con la rimozione di un canino da latte e permettere al dente permanente di scendere in maniera corretta . Successivamente dovrei risolvere una malocclusione di II classe e morso profondo ( non particolarmente grave ma andrebbero raddrizzati i denti superiori che sono inclinati "in dentro"). Allo stato attuale ho solo rimosso il dente da latte e subito l'intervento chirurgico per far uscire l'altro dente. Sto attualmente portando un apparecchio fisso solo nell'arcata superiore. Mi è stato programmato un periodo di circa due anni per l'intero trattamento.
Ora, il problema è che per motivi lavorativi di cui non immaginavo l'esistenza fino a qualche giorno fa, sarò costretto a breve a trasferirmi in Slovacchia, a Bratislava.
Non so sinceramente come gestire la situazione, anche alla luce del fatto che sono un pò scettico verso il cosiddetto turismo odontoiatrico dei paesi dell'est europa e allo stesso tempo non so quanto tempo rimarrò via dall'Italia ( non essendo certo del lavoro è ancora tutto messo in discussione).
Avrebbe qualche consiglio da darmi? C'è una remota possibilità di trovare un odontoiatra in Slovacchia che possa semplicemente "collaborare a distanza" con il mio odontoiatra in Italia? O ci sarebbero altre soluzioni realistiche? Non vorrei interrompere il trattamento, anche perchè esso richiede un periodo di tempo non proprio breve!
Grazie in anticipo
Per motivi di lavoro sarò costretto a spostarmi all'estero..sarò in Slovacchia, a Bratislava
mi unisco alla discussione per un caso simile ma "un pò più complicato".
Mi dilungo un attimo sul mio caso per chiarire la situazione.
Ho 28 anni e ho cominciato da qualche mese un trattamento ortodontico che inizia con la rimozione di un canino da latte e permettere al dente permanente di scendere in maniera corretta . Successivamente dovrei risolvere una malocclusione di II classe e morso profondo ( non particolarmente grave ma andrebbero raddrizzati i denti superiori che sono inclinati "in dentro"). Allo stato attuale ho solo rimosso il dente da latte e subito l'intervento chirurgico per far uscire l'altro dente. Sto attualmente portando un apparecchio fisso solo nell'arcata superiore. Mi è stato programmato un periodo di circa due anni per l'intero trattamento.
Ora, il problema è che per motivi lavorativi di cui non immaginavo l'esistenza fino a qualche giorno fa, sarò costretto a breve a trasferirmi in Slovacchia, a Bratislava.
Non so sinceramente come gestire la situazione, anche alla luce del fatto che sono un pò scettico verso il cosiddetto turismo odontoiatrico dei paesi dell'est europa e allo stesso tempo non so quanto tempo rimarrò via dall'Italia ( non essendo certo del lavoro è ancora tutto messo in discussione).
Avrebbe qualche consiglio da darmi? C'è una remota possibilità di trovare un odontoiatra in Slovacchia che possa semplicemente "collaborare a distanza" con il mio odontoiatra in Italia? O ci sarebbero altre soluzioni realistiche? Non vorrei interrompere il trattamento, anche perchè esso richiede un periodo di tempo non proprio breve!
Grazie in anticipo
Per motivi di lavoro sarò costretto a spostarmi all'estero..sarò in Slovacchia, a Bratislava
- Mauro Savone
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Leandro
limitazioni tecniche non ve ne sono, qualunque ortodontista competente è in grado di prendere in consegna un caso simile e portarlo a compimento, anche perché nel suo insieme si tratta di una situazione già codificata per la quale la programmazione non sembra difficile. Sorgono, come immagino, problemi di approccio, di lingua, e fiducia nei confronti di un altro professionista sconosciuto.
La tua "fortuna" è che l'ortodonzia non richiede appuntamenti frequenti, quindi se tornerai in italia per visitare i familiare una volta al mese, o anche meno frequentemente, puoi proseguire il lavoro col collega che ha iniziato, al massimo allungando la terapia causa pause più lunghe tra gli appuntamenti.
limitazioni tecniche non ve ne sono, qualunque ortodontista competente è in grado di prendere in consegna un caso simile e portarlo a compimento, anche perché nel suo insieme si tratta di una situazione già codificata per la quale la programmazione non sembra difficile. Sorgono, come immagino, problemi di approccio, di lingua, e fiducia nei confronti di un altro professionista sconosciuto.
La tua "fortuna" è che l'ortodonzia non richiede appuntamenti frequenti, quindi se tornerai in italia per visitare i familiare una volta al mese, o anche meno frequentemente, puoi proseguire il lavoro col collega che ha iniziato, al massimo allungando la terapia causa pause più lunghe tra gli appuntamenti.