Morso crociato bilaterale, tendenza alla 3 classe, diastemi, mandibola deviata: come risolvere?

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misunderstood_
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Morso crociato bilaterale, tendenza alla 3 classe, diastemi, mandibola deviata: come risolvere?

Messaggio da misunderstood_ » 14 giu 2015, 17:48

Buongiorno, sono un ragazzo di 21 anni e vorrei correggere la posizione dei denti e della mandibola (deviata leggermente verso destra).
Negli ultimi 5 mesi sono stato in circa 7 studi dentistici diversi e i problemi individuati sono: malocclusione, tendenza alla terza classe, morso inverso bilaterale, diastemi, mandibola deviata verso destra.

Qui troverete alcune foto dei miei denti e le radiografie, vi chiedo gentilmente di guardarle: http://tinyurl.com/lk5qwjb

Ho già portato l'apparecchio ortodontico fisso (dagli 11 ai 13 anni) seguito da una contenzione mobile in resina, che è stata alquanto inutile e non ha impedito la recidiva. Inizialmente il mio dentista disse di portarlo ogni notte (anche se spesso nel sonno mi usciva involontariamente dalla bocca), dopo pochi mesi invece, nonostante la recidiva fosse evidente, mi ha detto che andasse tutto bene e di portarlo a giorni alterni, poi 2 volte a settimana, ecc…
Risultato: i denti non combaciavano più con l’apparecchio, si sono ricreati i diastemi che avevo prima e nel frattempo la mandibola è cresciuta rispetto alla mascella (crescita non prevista dal dentista), provocando la tendenza alla 3° classe e il morso inverso (questo problema non c’era quando avevo 13 anni, come si nota dalla foto della contenzione).

Il dentista in questione, solamente un anno dopo aver tolto l'apparecchio fisso, ha detto che probabilmente da bambino i denti si sono spostati in avanti e si sono formati i diastemi a causa della spinta esercitata dalla lingua, sia durante la deglutizione sia a riposo, e si sono riformati per gli stessi motivi. Quindi aveva proposto di mettere la griglia linguale, però un suo collega però mi ha consigliato di esercitarmi a posizionare la lingua in corrispondenza dello spot palatino per evitare il contatto. Cosa che ho imparato e faccio tuttora (anche se ogni tanto involontariamente, soprattutto durante la notte, tendo a riposizionarla dietro agli incisivi, spingendoli).

Inoltre, come vedete dalla teleradiografia, quando occludo la bocca solamente i molari entrano in contatto tra di loro, gli altri denti no. Questo mi provoca spesso dei leggeri dolori e tensioni ai muscoli masticatori: alcuni dentisti mi ha detto che nel tempo potrebbero aumentare e l’articolazione temporo-mandibolare potrebbe subire dei danni.

Le due arcate non combaciano e i denti non hanno una posizione predefinita (quella della radiografia è una delle tante occlusioni della mia bocca), tendo spesso a occludere ponendo la mandibola leggermente in avanti (tendenza alla terza classe), facendo quindi toccare canini e incisivi centrali e laterali superiori con quelli inferiori.

In questo modo i denti superiori si sono spostati ancora di più in avanti, allargando i diastemi (a dimostrazione di ciò, negli ultimi mesi si è creato uno piccolo diastema, che fino a poco tempo fa non esisteva, tra l'incisivo centrale e laterale dell'emiarcata superiore sx, a causa della spinta del canino inferiore).

I dentisti che mi hanno visitato di recente hanno proposto diverse alternative:

1) di farmi aprire la sutura palatina da un chirurgo maxillo-facciale (operazione che mi hanno sconsigliato loro stessi per il mio caso, essendo invasiva) per allargare il palato, poi mettere un espansore palatale e l’apparecchio fisso per correggere l’occlusione = mi sembra la soluzione migliore, ma non sono disposto a fare un’operazione simile.

2) di non fare l’operazione ma di mettere l’apparecchio fisso e correggere l’occlusione inclinando i molari e premolari superiori verso l’esterno. Mi hanno però detto che questo potrebbe creare dei danni parodontali, potreste spiegarmi nei dettagli quali conseguenze potrebbero esserci inclinando i denti?
Inoltre un dentista voleva spingere gli incisivi inferiori in avanti e quelli superiori ancora più avanti per evitare il contatto: come possono chiudersi i diastemi in questo modo?

3) di lasciare la situazione così com’è, per non alterare l’equilibrio raggiunto dai miei denti e per evitare l’operazione ritenuta eccessiva per il mio caso. Quali problemi potrebbe provocarmi questa malocclusione?

Non ho ancora scelto da quale dentista andare, perché tutti guardando la mia bocca erano incerti e molti mi hanno detto di che ci fosse poco da fare. Tra un mese però dovrei fare uno studio del caso presso una dentista, ma temo che dopo aver speso 300 euro mi dirà comunque che non c’è molto da fare e che dovrò operarmi

Ora chiedo consiglio a voi per sapere in che modo si potrebbe risolvere il mio problema. I miei obiettivi sono: eliminare i diastemi, correggere la malocclusione e la deviazione della mandibola. Secondo voi posso raggiungerli mettendo l’apparecchio fisso o è per forza necessaria l’operazione?

Chiedo scusa per la lunghezza del post ma volevo essere chiaro. Grazie in anticipo per il tempo dedicatomi

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Mauro Savone
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Re: Morso crociato bilaterale, tendenza alla 3 classe, diastemi, mandibola deviata: come risolvere?

Messaggio da Mauro Savone » 15 giu 2015, 19:53

Mastichi preferibilmente sulla destra e ti capita di soffrire di dolori posturali sul lato sinistro? (girando il collo a SX ad esempio)
Porti la tracolla preferibilmente sulla spalla SX e accavalli le gambe preferibilmente con la SX sulla DX?
La tua è una I classe borderline, almeno dando retta alla posizione dentale ed alla teleradiografia, ma questo è relativo in quanto sembra che derivi in parte anche da una posizione di riposo con i condili avanzati nella fossa articolare, e quindi c'è probabilmente spazio per un riposizionamento spontaneo del mento all'indietro.
Inclinare verso l'esterno i denti potrebbe creare deiscenze ossee, facendo fuoriuscire le radici dentali dalla corticale mascellare vestibolare, forse i colleghi intendevano questo.
Impossibile per me darti "la risposta", siccome varebbe solo per il sottoscritto, e anche se fosse giusta un altro collega seguirebbe comunque il suo metodo, ad ogni modo io affronterei un caso come il tuo iniziando con una terapia di riprogrammazione motoria articolare (leggi nella sezione "monografie" del sito per capire cosa intendo), cercando di ottenere un buon funzionamento della bocca (la tua situazione, se lasciata a sé stessa, probabilmente è diretta verso il peggioramento dei dolori e tensioni che riferisci); raggiunto eventualmente quello con un apparecchio mobile ed una terapia reversibile, sceglierei poi come procedere ortodonticamente; i diastemi funzionalmente sono un problema secondario, anche se esteticamente capisco siano importanti per te.

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elchapo
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3 classe scheletrica...

Messaggio da elchapo » 16 mar 2016, 15:34

Ciao,ho 18 anni e ho un problema con la chiusura dei denti:si chiudono testa a testa e anche se nessuno ci fa caso mi crea parecchio disagio...Sono stato da un odontoiatra che mi ha consigliato l'operazione,solo che non vorrei sottopormi a un'operazione di 5 ore,visto che si tratta di un problema lieve...Inoltre sull'analisi dei risultati dei raggi x c'era chiaramente scritto che si trattava di un atteggiamento a inversione degli incisivi e veniva escluso un problema osseo..Mi é stato consigliato di operarmi ma credo sia stato un consiglio molto superficiale,voi che sapreste dirmi?

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Re: Morso crociato bilaterale, tendenza alla 3 classe, diastemi, mandibola deviata: come risolvere?

Messaggio da Mauro Savone » 18 mar 2016, 17:05

Chiediti se sei tu piuttosto che non vuoi sottoporti a chirurgia, come sarebbe anche comprensibile.
Nel caso di un testa a testa frontale, risolvere solo con un apparecchio ortodontico senza intervento chirurgico diventa più semplice, quindi in caso di disaccordo col tuo dentista sulla linea terapeutica parlane con lui, ed in caso estremo valuta anche altri pareri.

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