soluzioni diastema dopo rimozione apparecchio

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gabriele
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soluzioni diastema dopo rimozione apparecchio

Messaggio da gabriele » 3 set 2016, 22:28

buona sera dottore, le scrivo per avere un parere aggiuntivo a quello già datomi dal mio dentista (comprendendo che non è facile fare una disamina del caso senza poterlo vedere personalmente).
Ho 18 anni e dopo aver tenuto l'apparecchio fisso per 3 anni e la contenzione mobile per altrettanti, sfortunatamente, ho perso quest'ultima durante una vacanza. informato il mio dentista del fatto mi rassicura dicendo che ormai potevo smettere di utilizzarlo. a distanza di un anno mi sono ritrovato con gli incisivi superiori un po' allargati (cosa che, esteticamente parlando, mi dava molto fastidio). dopo essermi fatto visitare abbiamo fissato un appuntamento in cui il mio dentista doveva applicarmi una contenzione fissa in modo che i denti non potessero allargarsi ulteriormente.
oggi però, dopo aver spiegato al dentista che questo diastema, seppur piccolo, mi creava disagio, il dentista mi ha spiegato che per ottenere il risultato da me richiesto sarebbe stato necessario stringere l'arcata superiore, tuttavia lui lo sconsigliava in quanto per il tipo di morso che ho io, probabilmente, con la bocca chiusa i denti dell'arcata superiore sarebbero stati a contatto con quelli dell'arcata inferiore. alla fine abbiamo deciso di chiudere, momentaneamente, il diastema con del composito e di rivederci tra un mese con le idee un po' più chiare sulle possibili soluzioni.
ora la mia domanda è:
se alla fine del trattamento ortodontico i miei denti erano privi di diastemi fra loro, come è possibile che in seguito ad una recidiva (o almeno penso che si tratti di ciò) non sia possibile stringere di nuovo i denti con l'ausilio di mascherine senza rischiare che i miei denti superiori si tocchino con quelli inferiori come spiegato dal mio dentista?

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Mauro Savone
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Re: soluzioni diastema dopo rimozione apparecchio

Messaggio da Mauro Savone » 5 set 2016, 13:14

Un diastema è effetto di un eccesso di spazio in arcata: la larghezza dei denti messi l'uno accanto all'altro non basta a coprire tutta la circonferenza dell'arcata.
O si riduce il diametro trasversale (cosa in realtà che normalmente non si fa, né è tanto fattibile), o si riduce l'inclinazione anteriore degli incisivi, o si traslano in avanti uno alla volta i denti.
Solo il tuo dentista sa qual è il procedimento più indicato (o meno controindicato) nel tuo caso.

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