Informazioni tecniche sui brackets ortodontici

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Federica

Messaggio da Federica » 7 ott 2009, 22:02

Salve, sono una studentessa di ingenegria biomedica, volevo farle alcune domande su i brackets o attacchi ortodontici:-qual'è la differenza tra brackets col gancio e quelli senza?-io ho visto dei pacchi di brackets della lancer e ho notato che i barcket col gancio viene utilizzato dalla posizione numero 3 (che penso sia il canino), perchè ??-qual'è la differnza tra il bracket con lo slot unito, oppure lo slot separato?-criterio di scelta del filo nelle diverse fasi del trattamento.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 7 ott 2009, 22:20

Immagino che queste informazioni ti servano per una tesina, quindi ti fornisco senz'altro degli spunti dai quali indirizzare la tua ricerca:
1) Non esiste praticamente differenza tra brackets con e senza gancio, a parità di disegno del bracket eseguono tutti lo stesso medesimo lavoro; quelli col gancio hanno in più un "accessorio" che può essere utile, se serve, per agganciare molle, elastici, o vari altri dispositivi che fanno parte dell'apparecchio fisso; ma anche un bracket senza gancio può essere molto facilmente modificato con una opportuna legatura metallica (kobayashi) per essere dotato di un gancio "artigianale";
2) i ganci sono posizionati normalmente sui canini e i premolari, cioè dal canino in poi, siccome sono questi gli elementi su cui ha un senso applicare delle forze in senso antero-posteriore, per vari scopi che non sto qui ad elencare; sugli incisivi invece non c'è la necessità di avere ganci perché tutti gli spostamenti che può essere necessario eseguire su questi denti sono effettuabili sfruttando il bracket "nudo";
3) non esiste lo "slot separato", forse ti riferisci ai bracket che hanno, assieme al normale slot, un altro slot "verticale" (assiale rispetto al dente), che divide a metà il primo slot? Quel disegno di bracket attualmente non è quasi più utilizzato, e comunque se ne trovano così solo di materiale metallico, siccome i brackets estetici trasparenti non sono abbastanza resistenti per essere costruiti in quel modo; in breve, non ci sono differenze nell'azione biomeccanica del bracket (ce ne sono, ma trascurabili, nel modo in cui l'arco si "incastra" nello slot), ma potresti vedere lo slot verticale come un accessorio alla stregua dei ganci, infatti potrebbe essere usato per inserire altri componenti nel bracket stesso;
4) gli archi in ortodonzia vengono piuttosto semplicemente scelti in base ad un criterio sequenziale: per primi vengono usati i fili più "morbidi", per attivare il parodonto allo spostamento dentale, senza però applicare le forze eccessive che eserciterebbe un arco a pieno spessore; man mano che il trattamento prosegue e di denti si avvicinano alle posizioni finali, vengono usati archi più "pesanti", cioè con spessore maggiore, siccome i movimenti più precisi possono essere effettuati solo con fili che riempiono maggiormente lo slot; poi, mentre gli archi in nichel-titanio sono semplici da usare, ma standard e non modificabili, se ci sono necessità particolari possono essere usati i fili dritti in acciaio (o in lega titanio-molibdeno) che vengono piegati manualmente e anche se sono tecnicamente molto pù complessi da preparare, permettono un controllo assoluto della forza e del movimento dentale.

ortho

Re: Informazioni tecniche sui brackets ortodontici

Messaggio da ortho » 28 mag 2015, 22:11

Gentile Dr Savone,
quali sono le differenze meccanico-funzionali tra legature elastiche e metalliche?
E qual è lo scopo di sostituire, nell'ordine, le prime con le seconde in corso di terapia?
Grazie!!

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Mauro Savone
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Re: Informazioni tecniche sui brackets ortodontici

Messaggio da Mauro Savone » 29 mag 2015, 10:30

Le legature metalliche sono più rigide delle elastiche, non scoloriscono, non perdono elasticità col passare del tempo (al massimo vanno strette di nuovo), e possono essere applicate in modo meno serrato se dovesse servire, oppure venire modificate per aggiungere un gancio artigianale sull'attacco. Quelle elastiche per contro sono estremamente più rapide da applicare e rimuovere, e non c'è rischio che pungano, oltre ovviamente ad essere fatte di un elastomero, che può tornare utile in alcune costruzioni fantasiose per ottenere delle forze particolari.
I vantaggi delle prime sono realmente necessari sono in alcuni casi... casi nei quali appunto l'ortodontista può preferirle alle seconde.
Buona domanda comunque.

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