Frattura degli incisivi perno moncone e apparecchio ortodontico

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Giuseppe

Messaggio da Giuseppe » 13 gen 2010, 17:04

6 anni fa ho avuto un trauma a 2 denti incisivi superiori, a quel tempo mi avevano detto che erano semimobili e che sarebbero andati a posto da soli. Uno dei due si era fratturato fin sopra la gengiva per cui ho dovuto ricorrere ad un pernomoncone,l'altro dente, invece, ho scoperto essere fratturato internamente alla gengiva tanto che era divenuto un dente morto e quindi ho provveduto con una terapia canalare. Il mio dentista mi ha detto ke cmq quest'ultimo è un dente piuttosto cagionevole e bisogna nn forzare quando si mangia. La mia domanda è questa, visto la mia situazione con questi due denti un pò fragili, posso mettere un apparecchio senza causare ulteriori problemi? quanto può durare un dente devitalizzato? e poi, la fruttura interna si può risanare come accade per il resto delle ossa?

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 13 gen 2010, 17:06

Sarò breve in quanto, se non posso esaminarti, non ho modo di darti risposte dettagliate. Faccio fatica a credere che l'"altro dente", quello che tu dici essere fratturato "internamente alla gengiva", abbia davvero una frattura radicolare... perché in quel caso l'unica soluzione sarebbe stato estrarlo. Che non sia più vitale è una delle possibili conseguenze del trauma, ed infatti sono stati entrambi devitalizzati come era necessario. Per tua informazione le fratture dentali non vanno incontro a riparazione, è per questo che le fratture della radice comportano praticamente sempre l'estrazione dell'elemento. Se il trauma è di vecchia data (6 anni, come dici), l'ancoraggio con l'osso dovrebbe essersi ristabilito al punto tale che l'applicazione di un apparecchio ortodontico non dovrebbe in alcun modo metterlo a repentaglio "di per sé". La presenza di una devitalizzazione non altera normalmente il movimento ortodontico, e se non presenta difetti di sorta e l'igiene orale viene mantenuta appropriata la durata del dente è a lungo termine.

Giuseppe

Messaggio da Giuseppe » 13 gen 2010, 17:07

Grazie Dott. Savone per aver risposto alle mie domande. Il fatto è che ho letto da qualche parte che non è possibile mettere un apparecchio ortodontico in presenza di un dente con pernomoncone! Ho paura di perdere entrambi i denti! purtroppo ho sempre paura che un giorno possa ritrovarmi con questi 2 denti fuori posto! devo dire che il dente col pernomoncone sembra essere davvero saldo. Ma quanto può durare in media un pernomoncone!

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Messaggio da Mauro Savone » 13 gen 2010, 17:09

Hai letto "da qualche parte", ma dove? Nella comunità scientifica viene accettata come vera -fino a prova contraria- solo una conclusione supportata da prove, appunto, scientifiche. In linea di massima, per muovere un dente tutto ciò che serve è una radice (o più, se si tratta di un molare ad esempio), dell'osso in cui spostarla, ed una forza della giusta intensità che agisce sulla predetta radice (leggi la pagina "ortodonzia" del sito se vuoi sapere qual è il meccanismo biologico). Che la radice contenga al suo interno una polpa vitale, o che sia devitalizzata, che supporti un dente perfettamente sano ed in salute, o che invece alloggi un perno endocanalare, con magari una corona cementata sul moncone, all'osso interessa ben poco! Le difficoltà tecniche esistono, e ad esempio sono il cementare un bracket ortodontico sulla ceramica di una corona (si tratta unicamente di un problema di più difficile adesione rispetto allo smalto naturale), e, problema più serio, la presenza di un ponte, che unendo in maniera rigida più denti assieme, li costringe ad essere spostati in una unica direzione comune, e questo mal si accorda con le esigenze dell'ortodontista. Del resto, io stesso sto seguendo un caso di ortodonzia fissa in una persona adulta, con più elementi che io stesso ho devitalizzato e ricostruito in composito con perni endocanalari in fibra di vetro, ma l'unica difficoltà è la complessità intrinseca del caso -compensata da una ottima collaborazione- e assolutamente non i denti devitalizzati e ricostruiti. Non esiste una "durata media" per quasi nessun lavoro odontoiatrico, le variabili coinvolte e non prevedibili sono troppo numerose; solitamente la cura e l'igiene da parte del paziente, assieme a dei controlli periodici, sono tra le principali, direi tanto quanto la qualità di partenza del lavoro. Un "perno moncone" potrebbe durare anche tutta la vita.

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