Costo e frizione dei bracket in metallo e ceramica per ortodonzia

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Leila

Messaggio da Leila » 13 gen 2010, 18:25

Non sono sono riuscita a trovare in nessun sito quanto potrebbe incidere sul costo di una cura ortodontica, utilizzare i bracket bianchi o trasparenti invece dei classici in metallo

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 13 gen 2010, 18:25

Non troverai, credo, nessun sito che discuta di questi argomenti, per un motivo molto semplice: non è possibile farlo! La realtà è che ogni collega, lavorando in privato, applica un proprio personale listino alle terapie che offre, ed io non so dirti quanto "in genere" costa di più un apparecchio con attacchi in ceramica, proprio perché ogni dentista ha i suoi personali criteri su come stabilire il costo dei servizi che offre. Se proprio vuoi un numero, anche se non ha nessuna valenza statistica né di attendibilità, io mi aspetterei di vedere, in un altro studio, aumenti tra i 200 ed i 500 euro, ma sto tirando ad indovinare!
Quello che ti posso dire per certo, è che nel mio studio praticamente non c'è nessun sovrapprezzo, siccome ho recentemente deciso di utilizzare solo brackets estetici in ceramica trasparente abbandonando quelli metallici, e rimanendo sullo stesso livello di costi. Ma presso studi diversi troverai costi molto diversi. Leggi la pagina "costi" del mio sito, se non l'hai già fatto, per capirne il perché.

Leila

Messaggio da Leila » 13 gen 2010, 18:25

Vista la sua gentilezza vorrei farle ancora un'altra domanda:ho letto su un sito di ortodonzia che i bracket "invisibili" sono si'molto belli ma, che avendo una frizione più elevata dei classici in metallo, redono la cura un pò più lunga. Cosa può dirmi al riguardo?

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 13 gen 2010, 18:26

E' vero, ma non è facilmente verificabile nella pratica clinica o necessariamente sempre corretto.
La frizione metallo-ceramica è più elevata di quella metallo-metallo, quindi, se bisogna far scorrere un attacco lungo l'arco, è come se ci fosse un'altra forza (la maggiore frizione) che si oppone allo spostamento, se l'arco è metallico e l'attacco è in ceramica (o composito). Per questo alcuni produttori fabbricano brackets in materiale trasparente, ma con slot metallici (la scanalatura dove si inserisce l'arco).
In termini scientifici comunque, per dimostrare che il tempo necessario è maggiore, dovresti curare una persona prima con gli attacchi in metallo, poi trovare un'altra persona identica alla prima, e trattare il caso esattamente allo stesso modo, cambiando solo gli attacchi, e alla fine misurare la differenza di tempo necessaria. Solo che due persone identiche non esistono (né puoi fare un "reset" della prima persona), quindi si tratta in realtà solo di una supposizione corretta in termini, ma impossibile da dimostrare se non con raffronti statistici tra gruppi di casi trattati con metodiche diverse.
Tralasciando le cosiderazioni tecniche, supponiamo che ci vogliano 2 mesi in più con gli attacchi trasparenti rispetto a quelli metallici su un periodo di due anni... cosa c'è di grave, se per un tempo maggiore del 10% hai usato un apparecchio molto meno evidente? Inoltre, dipende dal tipo di movimenti che vanno effettuati, e da quanto è importante lo scorrimento dell'arco negli attacchi per la soluzione del caso.
Infine, una considerazione squisitamente fisiologica: l'organismo accetta meglio i cambiamenti lenti e progressivi, ed i denti si spostano in maniera più efficiente se subiscono forze leggere... in questo frangente gli attacchi in ceramica sono senz'altro più "amichevoli".

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