Storia di un incisivo superiore ricostruito e spaccato internamente

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Stefania 2

Messaggio da Stefania 2 » 13 nov 2010, 13:24

NOTA: Gentile Dottore,
io avevo provato a lasciare tutta la mia storia sotto a un caso di una signora che aveva un problema a un incisivo incapsulato, cercando di attenermi alle regole del forum. Fortunatamente avevo salvato tutto da un'altra parte perché al momento dell'invio non ha accettato il testo ed è andato perso tutto. Ora provo, mi scusi se sbaglio, ma non so come fare, a inserire una nuova discussione. Segue copia/incolla dell'intervento preparato in precedenza.

Caro Dottore, anzitutto la ringrazio per le esaudienti spiegazioni e informazioni che fornisce con il suo sito. Io provo a lasciare qui del mio caso per non creare una nuova discussione come da lei richiesto nella netiquette, e per il poco che capisco forse potrebbe stare qui. Mi aiuti lei a correggermi, se può. La ringrazio anticipatamente per l'aiuto che vorrà darmi: io davvero mi sento disperata, non so più che cosa fare con questo dente. Le racconto.

Dunque, fin da bambina avevo un problema allo smalto "naturale", mancava, soprattutto ai denti incisivi superiori e inferiori questo smalto, quindi i denti erano brutti e più sensibili. Sono dovuta andare avanti così per anni per ragioni economiche... Finché a 25 anni, per miracolo, un'amica mi indicò un dentista "artista", così lo definì lei, dal quale andai. Egli era veramente un artista: a quanto ricordo, nel giro di una mezz'ora, mi fece scegliere, insieme a lui, uno smalto più simile agli altri miei denti, mi ... Come dire... Piallò i due denti incisivi superiori, formando credo due monconi, o comunque riducendo un po' il dente, mise questo materiale, lo plasmò, ed ecco i denti nuovi come fossero miei!
Ebbi solo un po' di fastidio per circa una settimana, per l'adattamento credo, al cosiddetto "schema corporeo" (sono ricordi scolastici, magari sbaglio, mi corregga lei se crede), in quanto avevo, sul retro del dente, come dire... La "spalmata" di questo materiale che finiva a circa metà del dente.
In ogni caso, dopo quella settimana, tutto perfetto!
E ciò, per la modica cifra di "2 otturazioni"!

Sono andata avanti per più di 15 anni, perfettamente!

Cosa succede? Succede che 2 anni fa inizio a sentire, con la lingua, come una crepa a uno dei due incisivi trattati (dente 21, ha scritto un dentista). Poi questa crepa si spacca, e io ho, come sensazione, ma bella grossa (notte e giorno, da due anni) una "Scheggia che si muove" fra due denti! Con una sensazione di "liquido", di qualcosa di molle, sempre nella scheggia.

Divento matta, dottore. Non ce la faccio più.
Non sono stata con le mani in mano. Sono stata per 1 anno a farmi visitare dal mio dentista "storico". Risultato: primo, lui non vedeva niente, diceva che avevo un problema psicologico (come mai allora prima non la sentivo la scheggia? Come mai la mia lingua batte dove il dente mi dà fastidio? suvvia!), lo ha limato appena, qualche volta. Poi: mi ha sconsigliato una seconda ricostruzione come quella dell'epoca (che appunto mi fece l'"artista") perché il dente si potrebbe indebolire ecc.

Vado da un altro dentista. Questi è, in realtà, uno specialista (di certa fama, a Firenze) delle gengive, chirurgo. Lavora in team con un altro dentista e un'altra che fa odontoiatria. Bene. Attrezzature mai viste dal mio dentista. Computer e microscopi. All'inizio non vede niente. Sta lì mezz'ora, cerca e cerca. Infine dice alla sua assistente: "Qua il dente si apre!".


Mi spiega che il dente è rotto, almeno in superficie (immagini il dente 21, dall'interno però, sulla parete esterna, diciamo, sul davanti del dente non si vede niente), ma bisogna verificare fino dove sia rotto, se fino alla radice, nonché se la radice o non so cosa, sia "sana". Per fare ciò dice: operazione chirurgica. Mi tratta da paziente d'urgenza. Mi scrive tutto un preventivo costoso, con tre fasi: trattamento, a quanto capisco, per un principio di parodontite; fotografie e radiografie di tutto (costosissime), intervento chirurgico e decisione (esempio, se il dente è rotto fino in cima, si potrà vedere solo con l'intervento, in quel caso occorrerà incapsulare il dente, sennò una, se non ricordo male, "otturazione").

In un controllo successivo, però, lui assente, mi fanno andare da un dentista per una "otturazione provvisoria". Alla mia perplessità (questo intervento non rientrava come da preventivo e spiegazioni dei vari passaggi fatti dal chirurgo) il dentista mi spiega che è solo una cosa per non lasciarmi così nel frattempo, che è una cosa provvisoria. Fa questa otturazione e io NON PERCEPISCO ALCUN CAMBIAMENTO. Nessuno. Risultato: pago anche questa "otturazione" e basta.

Nel frattempo: igiene profonda e fotografie/radiografie (pagate un "botto").

Arriva il giorno dell'intervento. Mi squartano il palato, il chirurgo mi "gratta un po' l'osso" (???), verifica che il "la radice del dente è sana", il dente "non è rotto in profondità", in team con l'altro dentista che da un'altra "lucidatura" al punto da me incriminato, mi mettono i punti e "arrivederci, vedremo come va".

Intervento pagato un altro "botto".

Risultato: TUTTO ESATTAMENTE COME PRIMA.



"Torni pure per togliere i punti e i controlli".
Torno, tolgo i punti: tutto come prima. Ho speso, avuto pazienza e non ho risolto niente.
Il dottore è sfuggente. A togliere i punti non si fa trovare. Un'altra volta è "al telefono". Un'altra volta (mi davano controlli quasi settimanali: "per vedere la situazione"), l'ultima, mi circondano tutti insieme: assistenti, dentisti, chirurgo, persino l'odontoiatra. Mi guardano a turno, tutti perplessi, come fossi un po' una che vaneggia, e dicono: non si vede niente.

Prima il dente andava trattato d'urgenza, perché "si apriva", ora che mi hanno "otturato", "operato", ecc. NON SI VEDE PIù NIENTE, mentre la cosa è ESATTAMENTE come prima.

Sapendo benissimo come vanno queste cose... Ho INTERROTTO questi "pseudo-controlli": in realtà loro mi stavano dicendo "quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto, il problema è tuo".

Adesso, gentile dottore, io non mi fido più di nessuno. E sto cercando informazioni da sola, su internet. Secondo me, dottore, a quanto posso semplicemente avere capito io il problema è:

Che si era semplicemente "consumata" la vecchia ricostruzione e andava semplicemente rifatta. Ma scopro che, e questo mi era successo anche all'epoca del "miracolo" dell'artista, molti NON DICONO di queste ricostruzioni, ma puntano subito alla corona: 1), costa 1000/1500 euro, contro forse 300 euro; 2) è un momentino più rischioso e appunto meno remunerativo, e se il cliente dopo è insoddisfatto non si vogliono problemi.

Ma io dico: ho speso 100 euro per una inutile otturazione. Centinaia di euro per foto e radiografie. 700 euro per un intervento chirurgico INUTILE e non ho fatto causa a nessuno.
Non si poteva TENTARE di fare a questa disgraziata che sono io, che verso anche in serie difficoltà economiche e ho dovuto chiedere i soldi in prestito, una ricostruzione come quella che ebbi? E DOPO,semmai, se andava male, mi incapsulavo questo ormai disgraziato dente?

Sono due anni che vivo un incubo. Questa SCHEGGIA è anche un po' tagliente. L'altro dentista ci avrà messo di suo pure l'amalgama, che non è morbido. E' capitato che la lingua mi sia sanguinata, perché questa scheggia taglia e c'è, altro che vaneggiamenti miei.

Non sono qui, comunque, per piangere sul latte versato. E' inutile. Quello che è stato è stato, ma dottore le chiedo se lei ci capisce qualcosa; se può indirizzarmi da qualcuno a Firenze perchè se posso risparmiare il viaggio è tanto per me nelle condizioni economiche in cui sono; se conosce qualcuno CHE VERAMENTE FACCIA QUESTO lavoro come mi fece quel dentista più di 15 anni fa (non lo trovo più, probabilmente è in pensione); o se non ne conosce, mi dica se almeno sarebbe, secondo lei, così, a occhio e croce, possibile fare un lavoro come io immagino, o se è davvero così difficile. Io ho visto una foto in particolare qui che mi sembrerebbe possibilissimo! E credo che oggi i dentisti facciano, siano in grado, di fare cose ben più incredibili rispetto al piccolo caso mio! (che però mi sta mandando al manicomio). Se è un lavoro difficile, ma lei non conosce nessuno dalle mie parti, ma si sente sicuro di poterlo, almeno in teoria, sulla base di ciò che le ho raccontato, fare: io avrei una speranza, e potrei, prima o dopo, venire a fare il lavoro da lei. Magari in primavera, se non a nuovo anno. Appena mi risollevo un po' di più economicamente.

La ringrazio moltissimo anticipatamente

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 13 nov 2010, 13:53

Cara Stefania
perdonami se mi riprometto di leggere tutto il tuo intervento più tardi, è davvero "sostanzioso" :)
Intanto ti rispondo per chiederti cosa è successo per aver "perso tutto" quello che avevi scritto, in che senso la tua risposta non è stata accettata? Se è così si tratta di qualcosa che non dovrebbe succedere, magari posso correggerla.

Stefania 2

Messaggio da Stefania 2 » 13 nov 2010, 14:49

Caro Dottore,
(possiamo darci del tu allora? io comunque ti do una buona notizia: tu sei molto più giovane di me!), ti ringrazio tantissimo della risposta!

Fai pure con calma, quando potrai/vorrai, ci mancherebbe, tanto sono DUE anni che vivo così!
E per miracolo almeno ho trovato te!

*

Per il problema tecnico... Oddio, mi dispiace moltissimo di non avere memorizzato il problema... Ero talmente in ansia di recuperare quanto avevo appena comunque salvato e di trovare il modo di raccontarti la mia storia... Penso comunque di avere fatto qualche errore io, essendomi appena registrata, perché il sito, tecnicamente, mi sembra così ben fatto.
Se vuoi potrei fare una prova: tornare in quella discussione, provare a inserire di nuovo lo stesso testo e vedere se mi dà la stessa risposta.

Grazie ancora.

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Messaggio da Mauro Savone » 13 nov 2010, 18:00

Se ti sei registrata, allora dovresti effettuare l'accesso, siccome stai scrivendo da ospite; forse è accaduto che dopo la registrazione è trascorso molto tempo durante la scrittura del messaggio, ed è scaduta la sessione utente, quindi hai perso i "privilegi" di invio; magari premendo il tasto indietro del browser avresti recuperato i contenuti. Prova ad usare il collegamento "ACCEDI" in cima al forum per entrare con il nick che hai registrato.

Ad ogni modo, anche se la tua è una storia molto dettagliata, la risposta è piuttosto breve: non senti dolore sul dente, ed i denti da quanto mi hai detto sono rimasti vivi dopo il lavoro del collega, di conseguenza tenderei ad escludere che siano fratturati (nel qual caso sentiresti un forte dolore); d'altra parte una ricostruzione così grande è normale che dopo ben 15 anni inizi a cedere in alcune sue parti, e se con la lingua senti la differenza probabilmente qualche "spigolo" del materiale si è crinato, lasciando spazio ad una fessura dove la punta della lingua va ad infilarsi; forse è per quello che tu senti una zona "tagliente", visto che la tendenza della lingua di andare a sondare l'asperità provoca a lungo andare un'irritazione della sua mucosa.
Per certi aspetti però sono in dubbio, siccome da quanto ho capito esteticamente l'otturazione è ancora "integra", e la parte fratturata è uno spigolo interno che risulta fastidioso alla lingua, quindi forse sarebbe esagerato smontare un lavoro così grande per risolvere un piccolo difetto in un angolo, e magari è possibile "stuccare" (per dirlo in parole povere) la zona scheggiata, senza bisogno di fare altro.
Naturalmente non sono in grado di dirti molto senza vederti, né purtroppo conosco colleghi nell'area di Firenze per i quali sono in grado di garantire; d'altra parte neppure potrei invitarti a intraprendere il viaggio con la certezza di essere in grado di risolvere il tuo problema, visto che "fior fiori" di colleghi non hanno ottenuto risultati con interventi così estesi; quello che posso dirti in tutta onestà è che ti credo, siccome nella cavità orale la lingua è un organo molto, molto sensibile, ed è possibile che a causa di una asperità di dimensioni ridottissime non ti senti più a tuo agio; non potendoti d'altronde osservare da sola, visto che la zona è nascosta, non riesci a capire di cosa si tratta; se poi aggiungi che potrebbe trattarsi di un difetto così infinitesimale da risultare invisibile anche per un dentista, ecco che si giustifica la tua difficile storia.
Concludendo, se mai dovessi decidere di metterti in viaggio, mi metto a disposizione con l'impegno di non chiederti alcun compenso se non dopo aver risolto il tuo fastidio; ad ogni modo, i 1500 euro e più che metti in conto per una corona sono davvero molti, il costo normale solitamente è un terzo di quella cifra; e giustamente è sempre preferibile fare una semplice ricostruzione piuttosto che limare il dente per costruire una capsula.

Stefania 2

Messaggio da Stefania 2 » 13 nov 2010, 21:40

Caro Dottore,
ti ringrazio moltissimo per la disponibilità, il tempo dedicatomi e l'offerta a venire senza impegno a farmi vedere (ma io certo non mi permetterei mai di chiedere nulla senza nulla pagare, ci mancherebbe! Anche gli altri dentisti non mi sono permessa di dire niente: hanno svolto un lavoro comunque sia, in ogni caso).

Io se potessi mi metterei in viaggio subito per risolvere questo
problema, e se e appena potrò, lo farò, perché davvero, al di là dei miei attuali problemi, non mi fiderei anche subito (come invece vorrei) ad andare dove? Da chi? Quale specialista? E a fare cosa? Un'altra specie di "otturazione" che mi lascia tutto invariato? La scheggia sempre lì, a tormentarmi?
Perché sia il mio dentista "storico", sia il chirurgo, mi hanno detto di pulire "molto bene quel punto"?
Ora mi dico: ti credo, è aperto!
Perché prima dell'intervento "il dente si apre! operiamo d'urgenza" e dopo "non si vede niente", quando invece è TUTTO ESATTAMENTE COME PRIMA? Senza polemica: qualcosa non torna.
Secondo te, Dottore, quella "otturazione" che otturazione era? Non era una vera e propria "stuccatura", ben rimodellata, magari in ceramica, come fece quell'artista-dentista? Mi pare di avere appreso proprio da te, leggendo qui, che l'amalgama sia duro e non si possa modellare, mentre la ceramica si presta a questo.

Perché qualcuno non mi dà una bella "piallata" a questa scheggia e non mi può rifare, a questo punto, l'intera ricostruzione (o una parte)?
Allora, come pensavo, si è fatto un "rattoppo alla bell'e buona" (e incredibile è che io non abbia percepito ALCUNA DIFFERENZA!).

Insieme alla "scheggia malefica" ci sono parti molli, qualche cosa di molle e liquido che io sento, e la scheggia non è solo (percepita) tale: SI MUOVE. Non tantissimo, ma si muove (ho come la sensazione che il dentista, avendo anche usato il laser, mi pare, me l'abbia incollata ben bene! Mentre io voglio toglierla!).
Si muove, ed è per questo che ho l'istinto di toglierla.
Vedo, qualche volta, qualcuno cui resta qualche pezzetto di cibo tra i denti, e finché non se lo è tolto con uno stuzzicadenti non si dà pace!
Be', io vivo così: con una scheggia, un corpo estraneo tra due denti, che si muove, ma sta sempre lì, e non se ne va!
Allora io mi dicevo: con tutto quello che ho passato e passo, ma allora non era meglio fare, di nuovo, come quell'artista-dentista?

PIALLARE, trapanare, chessò: portare via questo pezzo di dente e riscostruire!

Ho ritrovato, nel frattempo, la scheda/descrizione dell'intervento chirurgico:

"Lembo parodontale e chirurgia ossea" dente 21 (700 euro, per la cronaca).

E poi, prima, alla voce dell'otturazione "provvisoria" (che poi, durante l'operazione, il dentista intervenne in team solo per "limare" l'otturazione; ma non era una otturazione "provvisoria"?):

Ottur. 100 euro

I denti sì, Dottore, sono sani: hanno dovuto squartarmi il palato per verificarlo... (?)

Ora, proprio in questi giorni, ma perché? ho sensibilità proprio nel punto del taglio dell'operazione. Almeno per quello non avevo avuto problemi, mi ero ripresa perfettamente, dopo i punti e tutto. Mah?

Non si poteva evitare di squartarmi per verificare "dal vivo" che il dente fosse vivo?

E vabbè, come si diceva, latte versato. Pazienza.

Ma io cosa mi farei "stuccare" ora? Io questa scheggia (e sotto, questa roba molle-liquida, cos'è?) ormai la vorrei distruggere, Dottore, disintegrare!

Il dente, con tutto quello che ha passato, è anche troppo sano, credo: è un santo! E pensi che io sono sensibilissima. Una volta il mio dentista "storico", siccome lamentavo un dolorino-ino-ino a un dente, mi disse "vedrai che non hai niente, non si vede niente, nessuna carie, comunque facciamo una radiografia".

Fa la radiografia et voilà: Stefania, ma sei tremenda! Hai una cariettina piccolissima!

Be', io la sentivo.

Quindi, se non sono, nel frattempo, rincitrullita del tutto e diventata un'altra (metti: un Alien Con Scheggia Nel Dente Assassino Che Mi Distruggerà): questo mio dente "scheggiato" è sanissimo, e pure santissimo (sia sempre lodato l'artista-dentista: c'è anche dell'opera sua, sia chiaro).

Ha una pazienza, questo dente!

Ma mi dico: e se il cibo finisce in queste fessure? (ci sono ci sono... E lo so, Dottore, me lo ha spiegato anche un altro medico, che la lingua percepisce le cose ingrandite non so quante volte... Ma queste fessure ci sono, eh! Saranno pure piccole, piccolissime, ma ci sono!) E se alla fine mi venisse un'infezione?

Adesso inizia a essere un po' sensibile, forse, il punto INCRIMINATO, da due giorni ho un leggero indolenzimento, soprattutto la gengiva? Lo spazio interdentale (forse, è quello, più o meno, il punto incriminato!): tra il filo interdentale, tra lo stuzzicadenti, tra la mia lingua che non gli dà pace, ettecredo!

Per non impazzire completamente sono costretta a "tappare", per qualche ora del giorno e anche la notte, queste fessure e insieme la scheggia, con una gomma! Un pezzetto di gomma da masticare, Dottore! Ma ci rendiamo conto?

Ti ringrazio moltissimo, comunque, davvero. Se sopravviverò anche a questa mi farò viva per un appuntamento.

PS: Vorrei sapere altre due cose. A) se non sarebbe meglio fare un'igiene, a quel punto, con voi, visto che la dovrei fare e ora ho un po' di timore a farmi toccare in quel punto anche dal mio dentista "storico". B) se è vero che una capsula fatta da un altro odontoiatra che è venuta via, NON la può ricementare un altro dentista. (Il fatto è, che mentre andavo dal chirurgo ecc. è venuta via una corona a un molare, ero lì e quindi me l'hanno rimessa loro provvisoriamente. Così provvisoriamente che è venuta via dopo due ore. Ora c'è che io al mio dentista "storico" non lo voglio offendere dicendogli che ero andata da un altro... E lo scoprirebbe, in quanto si vede ora che sulla corona c'è un nuovo cemento. Insomma, la domanda è: chiunque può rimettere su una corona messa da un altro?)


*
Nota tecnica: ho fatto l'accesso, stesso problema, di seguito:

Richiesta non valida. Il link che hai seguito non è valido oppure è scaduto.

Warning: mysql_fetch_array(): supplied argument is not a valid MySQL result resource in

Ipotesi:
1) sono registrata come Stefania ma ho visto che c'è un'altra Stefania;

2) sto troppo tempo tempo a scrivere e scade la sessione.

Come ospite mi sono registrata come Stefania 2 e penso che funzioni, adesso provo, è probabile che funzioni di nuovo così la pubblicazione, come la precedente.

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Messaggio da Mauro Savone » 14 nov 2010, 13:17

Se non altro questo spazio ti è utile per sfogarti, meglio così!
Capisco benissimo quanto può essere fastidioso sentire quel dente così strano, chiunque abbia combattuto con un pezzettino di carne o verdura incastrato tra i denti sa cosa significa, la differenza è che tu hai dovuto sopportarlo non per qualche ora ma per anni.
La pulizia dei denti è una prestazione piuttosto semplice, credo che in qualunque studio dentistico riceveresti lo stesso (buon) servizio, sta a te scegliere dove ti è più congeniale, comunque una corona può essere ricementata da chiunque, si tratta di una operazione nel complesso banale, e non è affatto richiesto che sia il dentista "originale" a posizionarla, una volta fatta si tratta di una protesi che calza precisamente sul dente e chiunque può rimetterla. La differenza sta nel tipo di cemento usato, che può essere più o meno "forte", provvisorio o definitivo.

L'errore che riporti in effetti è qualcosa che non dovrebbe proprio accadere, prova in futuro a scrivere il messaggio, a copiarlo negli appunti, e quindi a ricaricare la pagina incollando il testo e premendo subito il pulsante invia; sono sempre convinto che sia a causa del ritardo durante la digitazione.

Stefania 2

Messaggio da Stefania 2 » 14 nov 2010, 17:04

Caro Dottor Mauro,
ti ringrazio per aver sopportato i miei sfoghi con tanta pazienza e disponibilità, anche se, a dire il vero, io non vorrei sfogarmi: mi serve umanamente senz'altro, ma non ahimè a risolvere il mio problema. Appenà potrò, suppongo tra qualche mese (al momento non sto bene di salute e non riesco a pensare di potermi muovere per una lunghissima giornata impegnativa come sarebbe, ma se dovesse succedere di riprendermi prima del previsto, potrei allora farlo), la contatterò per tentare di risolverlo, se non dovessi trovare qualcuno, nel frattempo, più vicino, che miracolosamente potesse rifarmi una nuova ricostruzione.

Spero che non mi venga un'infezione a causa di questa "apertura" (il chirurgo, prima dell'operazione, si raccomandò di non addentare cibi duri con gli incisivi, pena una possibile rottura, peccato che dopo l'operazione sia rimasto tutto uguale, e vabbè), consideri che mi è stata diagnosticata una parodontite lieve (curata sempre nello stesso studio con 3 sedute di igiene profonda e "motivazione", e sembra che io sia stata la paziente più brava, per come avevo messo in pratica gli insegnamenti dell'igienista) e ho un prolasso valvolare mitralico che mi ha dato dei problemi in passato (ora, dopo tanti esami e tanta mia accortezza e buona volontà, pare che finalmente da quel punto di vista la situazione sia stabile e il mio cuore sano).

Mi amareggia un poco che - con una scusa - non mi abbiano voluto rimettere la corona avendo io fatto così tante cose in quello studio e pagato tanto senza mai lamentarmi: io da un anno non ho più rimesso la corona perché mi dispiaceva troppo dare un dispiacere - involontario - al mio dentista "storico", cui voglio bene, ma vabbè, vorrà dire che prima o poi tornerò da lui a fare l'igiene e per la corona da rimettere gli inventerò forse una piccola bugia a fin di bene.

Grazie infinite, Dottore, nel frattempo le confermo tutta la mia stima e le auguro ogni bene. Non occorre scrivere da registrata, in principio credevo che fosse obbligatorio; il sito funziona benissimo e mi sono trovata bene a scrivere anche come ospite.

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Messaggio da Mauro Savone » 15 nov 2010, 9:31

Non credo ci sia il rischio di una infezione, unicamente per la presenza di una piccola fessura tra i denti; una buona igiene è sufficiente a evitare che si accumuli la placca necessaria, e da quanto dici pulisci già abbastanza scrupolosamente i tuoi denti.
Insomma, in bocca al lupo, in effetti saresti più comoda se trovassi una soluzione vicino casa, un viaggio da Firenze a Roma non è da tutti i giorni, anche se sono due belle città d'arte!

Stefania 2

Messaggio da Stefania 2 » 15 nov 2010, 20:27

Speriamo, Dottore. Grazie.
Quanto alle belle città d'arte: Roma è... Roma.

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