Dente da latte rimasto in arcata e permanente nell'osso

[monica]

Gentilissimo Dott. Mauro Savone,
mi scusi se mi permetto di scriverLe, ma curiosando su internet sono entrata
nel suo sito che mi ha colpito.
Se fosse così gentile da consigliarmi Le sarei molto grata, purtroppo abito
in Provincia di Torino e avrei bisogno di capire cosa sarebbe opportuno fare
nel mio caso, in quanto ho 42 anni con un dente da latte che attualmente inizia
a muoversi.
Ho effettuato una panoramica dove hanno riscontrato che e'
presente l'altro dente. Dopo alcuni consulti medici che mi hanno solamente un
po' confusa, gradirei conoscere vista la sua preparazione quale sia la migliore
strada da prendere, i consigli che mi sono stati dati sono due: rimuovere entrambi
i denti facendo un impianto, cosa che io non sono molto d'accordo oppure fissare
un apparecchio per allargare prima le arcate sia superiori che inferiori per poi
agganciare il dente che deve scendere (sara' sano?)
RingraziandoLa anticipatamente per la sua disponibilità, colgo l'occasione
per porgerLe coriali saluti.

Monica.

[Mauro Savone]

Il dente permanente incluso è sicuramente sano, e non dovrebbe soffrire di anchilosi, quindi la strada migliore, anche se non è né la più semplice né la più rapida, è estrarre il dente da latte e spostare ortodonticamente il dente permanente al suo posto.
Nessun impianto è migliore di un dente "vero" nello svolgere le funzioni di masticazione e supporto occlusale, quindi avendo tu l'elemento permanente, è fisiologicamente più corretto riportarlo in funzione invece che toglierlo; l'unica eventuale controindicazione è che in età adulta di solito l'apparecchio fisso è meno accettato dal paziente, ma nonostante tutto è perfettamente in grado di spostare i denti a qualunque età.