Capsula forata

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Sergio

Messaggio da Sergio » 4 dic 2012, 19:26

Salve

prima di tutto complimenti per il suo sito e per il modo in cui affronta tutte le questioni nelle varie parti. E' interessante anche per un non dentista come me.

Vengo al punto per cui le scrivo, ossia una capsula sull'ultimo morale destro dell'arcata inferiore. La capsula era stata fatta a seguito di un dente spezzato, e, se non ricordo male, devitalizzato. La dentista era riuscita a salvare un piccolo pezzo di dente e aveva quindi deciso di coprilo con una capsula in ceramica e metallo. Prima è stata fatta la capsula provvisoria, poi quella definitiva e per un anno non ho avuto nessun fastidio.

Due mesi fa la capsula si è tolta mentre stavo mangiando della pasta (niente di particolarmente duro). Torno dalla dentista che mi cementifica di nuovo la capsula.

Passa un mese, e sempre durante la masticazione, si toglie la capsula. Guardando la capsula mi accorgo che questa ha un foro nella parte superiore. Ossia nel punto dove batte il dente sopra, e dove era stata creata un'isola di metallo (ossia tolta la ceramica) per il poco spessore che, la dottoressa mi aveva detto, c'era. Provo a contattare la dentista, ma per 4 giorni non riesco a parlarle. Così trovo un altro dentista che mi cementifica di nuovo la capsula. Il dentista che mi ha fatto la nuova cementificazione mi dice che il foro sulla capsula avrebbe di nuovo fatto saltare la capsula perché la saliva sarebbe penetrata dal buco e avrebbe dato luogo ad un processo di decementificazione. Il consiglio di questo dentista è stato di rivolgermi alla mia dentista per rifare il lavoro.

Provo quindi a contattare di nuovo la mia dentista, ma non riesco a parlarle (nessuna segreteria, nessun avviso). Dopo un mese finalmente risponde ad un mio sms (ho dovuto ottenere il suo numero di cellulare nella clinica dove lavorava precedentemente). La dentista si scusa dicendomi che aveva avuto problemi di salute. Fissiamo un appuntamento, vado nel suo studio e mentre le racconto il parere dell'altro dentista sul foro, mi dice subito che secondo lei la mia capsula va bene è che il mio problema è il bruxismo.
E mi propone di fare un bite. Io le dico che ci voglio pensare un attimo. Effettivamente mi ero accorto da pochi giorni di soffrire di bruxismo.

Per avere un parere in più ho fissato un appuntamento con il dentista di mio padre. Il medico sostanzialmente ha confermato quanto detto dal dentista che mi aveva cementificato di nuovo la capsula. Ossia che il foro nella capsula non ci deve essere, e ha detto che l'isola in metallo a suo parere non era fatta bene (quella dove batte il dente sopra). In ogni caso ha sostenuto che sì soffro di bruxismo, ma il foro non può essere stato provocato dal bruximso e che la capsula così con questo foro va rifatta perché mette a rischio di infezioni batteriche il moncone inferiore, e comunque è sempre a rischio di saltare.

Ho provato di nuovo a contattare la mia dentista per dirle dunque che i due dentisti mi hanno detto che la capsula con un foro deve essere rifatta. Volevo assicurarmi che lei avesse capito che la capsula è forata (magari non ci siamo capiti, anche se mi sembra strano). Di nuovo non mi sta rispondendo. Io ho pagato questo lavoro 700 euro. A questo punto ho un po' perso fiducia nella mia dentista (la volta precedente non si fa trovare per un mese, nessuna segreteria, nessun avviso, nessuna risposta). Vorrei capire se ci sono i margini per un risarcimento. Non so se la dentista potrebbe offrirsi di rifare il lavoro gratuitamente. Ma allo stesso tempo non ho molta voglia di farmi fare un trattamento da lei e nemmeno di perdere questi 700 euro, se, così come dicono questi altri dentisti, la capsula è da rifare. I due medici dentisti che hanno visto la protesi considerano il foro possibile solo a seguito di una lavorazione non precisa della protesi e non imputabile ad altri fattori.

Chiedo gentilmente un parere su questa vicenda, non tanto sull'operato della sua collega, quanto su quello che possa consigliarmi di fare e su quale possa essere la strada giusta da intraprendere.

Grazie mille

cordialmente

Sergio

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 5 dic 2012, 12:21

Una corona in quelle condizioni non è riparabile, ma più che rifarla solamente, è anche necessario rivedere la preparazione del moncone in modo da lasciare lo spazio sufficiente all'odontotecnico per fabbricare una cappetta di spessore adeguato.
Purtroppo come in tutti i rapporti tra persone, se manca la comunicazione è molto difficile giungere ad un accordo, e da quanto capisco è proprio questo il caso.
Rifare la corona gratis, a pagamento, o con solo un rimborso di parte delle spese del nuovo lavoro, oppuore rifiutarsi di rifare il lavoro a prescindere, è prerogativa insindabile del medico, che potrà poi chiaramente essere chiamato a rispondere delle sue scelte qualora il paziente non fosse d'accordo; la condotta ideale, deontologicamente parlando, se il racconto è fedele ai fatti, sarebbe quella di rifare il lavoro al massimo con un rimborso spese di piccola entità.

Sergio

Messaggio da Sergio » 5 dic 2012, 20:31

Grazie mille per la risposta!

Complimenti per il javascript (javascript?) ammonitore per la copia :-) (io chiaramente ho usato la copia solo per girarlo alla mia ragazza).

Mi trovo assolutamente d'accordo con quello che dice. In ogni caso, è di nuovo impossibile comunicare con la dottoressa. Non risponde allo studio né al telefono cellulare. Progressivamente tutto ciò mi fa passare la voglia di farmi fare un trattamento da questo medico. Non tanto per l'errore sulla capsula! Ma per questa difficoltà anche solo a parlarci per telefono. Non ho mai avuto paura del dentista, adesso l'idea di andare da lei non mi fa impazzire. Grazie mille per l'attenzione! I suoi pazienti dottor Savone sono fortunati!

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