Ponte che va male e possibilità impianto

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gracella
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Ponte che va male e possibilità impianto

Messaggio da gracella » 12 mag 2022, 10:05

Salve dottore, seguo il suo forum e mi ritrovo a chiedere un parere su di una vicenda alquanto strana. Ho estratto un canino il 23 per infezione 5 anni fa. Avevo un provvissorio e rimandavo di risolvere perchè avevo una endometriosi che mi ha portato a stare a letto gli ultimi 6 mesi con emorragie e dolori acuti. Questo febbraio mi sono operata non solo di isterectomia ma pulizia di organi , scollamento intestino, ect. In ospedale ho gettato involontariamente il provvissorio. Appena mi sono rimessa sono andata da un dentista accertato bravo. Volevo fare l'impianto, ma mi è stato detto che non c'era osso, così siccome avevo gli incisivi difettosi dalla nascita, mi è stato proposto di fare un ponte sugli incisivi, sul 22 e sospensione sul 23. Sin da subito la situazione è andata male con i provvissori, erano molto grandi e ingombranti sotto al palato, la compressione mi ha fatto uscire un rigonfiamento, come una pallina al palato, tra gli incisivi. e poi sentivo che toccando sul 23 si creava una trazione a tutto il ponte con dolore. Dopo una settimana di antidolorifici, il dentista mi ha messo i definitivi con cemento definitivo. Tutti i fastidi non sono scomparsi, anzi si sono aggiunti dolori di morsa e stretta, pulsazione ai denti e pesantezza degli incisivi. Ho iniziato anche a notare le gengive rosse e gonfie. Da quel momento ho fatto trascorrere troppi giorni prima di ritornare a visita, un pò pensando che fossi io a non abituarmi un pò per il covid che mi ha bloccato una settimana. Alla fine ritorno dal dentista che dice che ci sono punti di contatto e così inizia a limare sotto l'arcata nel palato e anche i miei denti contrapposti. Gli parlo della palla che non passa, non mi dà nessuna spiegazione e mi tira fuori da sotto gli incisivi un altro lembino di pelle con punta bianca, sempre nel palato. Aspetto altra settimana, le cose non cambiano e vado da un vecchio dentista. Mi viene criticato il lavoro, come troppo grande, che bastava fare un impianto senza toccare i miei tre denti sani e che per risolvere l'infiammazione, bisognava togliere il ponte e rimettere dei provvissori. Rivado dal mio dentista che ha operato, gli riespongo i problemi, lima ancora i denti del ponte e i denti miei contrapposti. Mi dice che da quel momento tutto sarebbe passato in due giorni. Le cose non si sono aggiustate, l'unica cosa scomparsa era la morsa del ponte, basta. Sono andata ad altro consulto, mi dicono che il lavoro così come è non potrà mai funzionare perchè un ponte su tre e di lato con sospensione non può funzionare, la progettazione è sbagliata e dovrei fare impianto più singole corone...questo medico conferma le cose accertate dal mio vecchio dentista. Presso il suo studio faccio ecografia e tac, mi dice che c'è osso a sufficienza per mettere ponte, e che i denti vanno devitalizzati per poter operare in maniera che il ponte venga più piccino. Intanto, il mio morale che era a terra si risolleva al pensiero dell'impianto che si può fare. Torno dal medico curante soltanto per dirgli che non aveva preso in considerazione l'impianto, che mi aveva fatto un ponte sbagliato, troppo grande, che aveva limato i miei denti fino alla dentina, che avevo un'infiammazione esagerata, che non mangiavo da oltre un mese, che c'era la trazione, come uno sbilanciamento, dolore e sbattimenti, che aveva iniziato un lavoro così importante senza esami eco o tac. Lui mi dice che è disposto a rifare il ponte, magari su tre denti e lasciare un incisivo con corona singola. Io insisto sull'impianto e lui toccando osso e guardando eco (la tac non è riuscita a vederla sul pc) mi dice che quando è stata fatta l'estrazione è stata portata via la corticale vestibolare (che c'è, ma più in alto), quindi mettendo la vite questa non andrebbe al centro della cresta corticale ma più indietro e la punta del canino 2 mm sotto al palato. Quindi sul davanti si vedrebbe un dente normale, mentre dietro mi troverei con una sporgenza. Non so se sto riuscendo a trasferire l'informazione in maniera giusta. Io ricado in depressione! Ho scritto di questa cosa al dentista consultato e lui sostiene che non è così, che l'impianto c'è osso a sufficienza. Lei può aiutarmi a capire come si fa a vedere se c'è osso? Perchè il dentista curante ha toccato anche l'osso manualmente, mentre il dentista consultato si è limitato agli esami tac. Poi è vero che il ponte fatto così non può funzionare e per questo mi dà trazione? Inoltre, mentre il mio dentista ha lasciato i denti vivi e dice che così durano più a lungo, gli altri dentisti consultati dicono che vanno devitalizzati anche perchè così possono essere limati a dovere. Cioè secondo loro, non avendo limato molto, le corone del ponte sono venute alte e spesse. Tuttavia il mio dentista dice che rifacendo il lavoro potrebbe farlo più piccolo e meno spesso, il lavoro è in zirconia. Io ho pagato tutto in 10 giorni, so solo che ci ho rimesso tre denti sani e che mi ritrovo a non vivere più da un mese e mezzo. Sono in alto mare e non so cosa fare. Vorrei fare l'impianto e le tre corone singole, ma devo capire bene il fatto dell'osso. Mi sono lasciata trascinare in questa decisione, non era un buon momento psicologicamente e non ho avuto quella lucidità di fermarmi e sentire altri pareri, un pò perchè avevo solo la scelta di rifare il provvisorio e restare in una situazione aleatoria e un pò perchè volevo concludere in fretta e riprendermi la mia vita. Confido in una sua risposta. Grazie infinite

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Mauro Savone
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Re: Ponte che va male e possibilità impianto

Messaggio da Mauro Savone » 13 mag 2022, 23:10

Interpreto questo intervento come ciò che secondo me realmente è, ovvero uno sfogo, e comprensibilmente tale.
Nella mia posizione potrei dare un parere degno di questo nome solo con una visita e esaminando la documentazione radiografica, diversamente potrei solo esprimere la mia perplessità nel ripristinare un dente così cardine nell'occlusione, quale è il canino, con un elemento a sbalzo su un ponte, per giunta sostenuto da incisivi.

Occorre rivolgersi al medico che più ispira fiducia, non è il paziente che deve capire se l'osso va o meno bene per inserire un impianto, e come, ma è il medico che deve deciderlo, e saperlo comunicare al paziente in modo comprensibile.
Non occorre neppure scegliere uno tra i tre dentisti consultati, si possono richiedere ulteriori pareri anche ad altri colleghi: prima o poi scatterà il colpo di fulmine.

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gracella
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Re: Ponte che va male e possibilità impianto

Messaggio da gracella » 17 mag 2022, 10:02

Grazie dottore, non sa quanto conta la sua risposta! Potre inviarle una radiografia dei denti, giusto per avere un quadro più completo? E poi, mi conferma quindi che il ponte non è concettualmente possibile che funzioni in tal modo e nemmeno rifatto a tre elementi su 21, 22 e sospensione 23 e singola corona su 11? E' una questione di leva fisica? Sono molto confusa!Grazie

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Re: Ponte che va male e possibilità impianto

Messaggio da Mauro Savone » 23 mag 2022, 11:07

Preferisco che sia un collega in carne ed ossa a visionare la radiografia, perché solo combinando immagine ed esame diretto si può dare un parere, che non vorrei venisse fornito in modo fuorviante potendomi solo basare sull'immagine.
In ogni caso, senz'altro posso confermare, anche a distanza, che un ponte 21-22-23, con quest'ultimo a sbalzo, sarebbe una pessima idea a mio parere, e anche includere l'11 non cambierebbe quasi nulla, proprio per motivi meccanici.

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