Capsule, impianti, sensibilità, ascessi e quant'altro

[Vincenza]

Sono sotto cura da vari mesi di un dentista per sistemare e ricostruire tutta l'aracata superiore. Ho anche fatto l'implatologia, ho praticamente messo 2 impianti e sono in attesa che metta le capsule in ceramica. Nel frattempo il dentista mi ha sottoposta alla limatura di tutti i denti dell'arcata superiore dove poi ha messo delle capsule anche esse in ceramica. Dopo circa un mese mi sono iniziati dei fastidi. Sono andata a visita e il teccnico mi disse che si dovevano scaricare dei denti e che era normale che mi si fossero create delle lesione alle gengive. Il tecnico insieme al dentista mi somministra una cura antibiotica, compresse da 500 mg, ma 2 giorni dopo mi viene un'ascesso allucinante nel canino. Mi sottopongo nuovamente ad un'altra visita ed il dentista mi dice ce c'e' appunto un'ascesso all'apice del canino per cui il dente deve essere devitalizzato. Nel frattempo pero' mi da' una cura antibiotica, ma stavolta pennicellina intramuscolare. Mi dice che dopo la cura mi devitalizzera' il dente senza anestesia in quanto il dente e' morto. E' mai possibile devitalizzare un dente senza anesteia? E poi come mai dopo 2 mesi si accorge che il dente e morto? Come mai non si e' accorto prima di questa cosa?

[Mauro Savone]

Il tuo piano di trattamento protesico sembra piuttosto complesso e articolato, e non ne conosco l'origine, quindi neppure la situazione clinica di partenza che lo ha reso necessario.
Chiaramente non potendo esaminarti non posso darti risposte precise, che invece dovresti pretendere dal collega che ti segue, e che ha ricevuto l'onorario richiesto per il lavoro; un ascesso a distanza di una preparazione protesica certamente è una conseguenza indesiderabile, ed un trattamento antibiotico va considerato come una fase provvisoria da contrarre quanto più possibile, perché un intervento risolutivo -in questo caso una devitalizzazione correttamente eseguita- dovrebbe eliminare alla sorgente le cause del problema.
Comunque se il dente è necrotico, è anche privo di sensibilità, e l'anestesia normalmente (anche se non sempre) non è necessaria per eseguire una devitalizzazione.
Quello che mi preoccupa è che in più di un'occasione riferisci che "il tecnico" ha fatto cose che avrebbe dovuto fare il dentista, cioè spiegarti cosa è normale e cosa non lo è, e soprattutto somministrarti una cura antibiotica. Al tuo posto mi accerterei di quali sono le relative posizioni nello studio, perché dovresti senz'altro sapere che l'unico compito che può, e deve, svolgere un tecnico, è quello di costruire o riparare o rifinire le protesi fuori dalla bocca, non essendo il contatto col paziente una delle sue prerogative.

[Vincenza]

Cerchero' di spiegarle il trattamento protoseico. Allora, il dentista mi ha consigliato di rifare tutta l'arcata superiore perche' nel 1990 ho subito un brutto trauma a due denti davanti che dopo iniziarono a dondolare. Per evitare di perdere questi 2 denti, nel 1996 mi sottoposi ad un'intervento chiurirgico. Allora il dentista era un'altro, mi disse che dovevo fare un'Apicetomia perche' avevo dei granulomi e la ricostruzione delle sacche gengivali che si erano svuotate e che nel frattempo avrebbero cercato di salvare questi 2 denti. L'intervento non servi a molto perche' i denti continuarono a muoversi anche se devo dire che cmq sono riuscita a reggere fino a quest'anno, ma oramai il dente piu' piccolo si muoveva troppo era sceso parecchio e non riuscivo piu' nemmeno ad aprire la bocca. Qust'anno a Marzo sono andata da questo Dentista che mi avevano consigliato e mi sono messa sotto le sue cure. In pratica ,mi hanno tolto i 2 denti perche' staccati dall'osso Il dentista mi spiego' il lavoro che mi avrebbe fatto e che io adesso le diro'. Limatura dei miei denti per potere ricostruire tutta l'arcata superiore e quindi poter mettere dei denti fissi in ceramica, nella parte destra sempre dell'arcata superiore mi hanno fatto 2 impianti perche' priva di denti, dal premolare in poi. Dopo l'estrazione dei 2 denti ho portato una protesi provvisoria in attesa di quella fissa che poi mi e' stata applicata il 4 giugno. Fino ad Agosto non avevo grossi problemi , poi mi sono cominciati quelli di cui le ho parlato prima. Spero di essere stata abbastanza chiara perche' spero' in un suo consiglio dal momento in cui ho una paura matta ad andare avanti con il lavoro.

[Mauro Savone]

Sostanzialmente la mia risposta non cambia, cioè anche se mi hai raccontato al meglio delle tue possibilità quale sia la tua situazione attuale e la tua storia clinica, comunque ci sono dei dettagli molto poco chiari, e poi mi manca l'informazione più importante, cioè la tua bocca da poter esaminare.
Qualcosa posso cercare di indovinarla, e cioè che forse avresti potuto usare degli impianti anche per rimettere i denti frontali anziché limare i denti vicini per fare un ponte, cosa che forse, ma solo forse, ha causato la morte di uno di questi denti.
Inoltre non è molto chiaro quali denti ti manchino, e ad esempio quale sia la situazione dell'arcata inferiore su cui quella superiore va ad occludere. Una cosa è certa, se ci sono dei denti malati, vanno senz'altro curati, e temporeggiare non farebbe altro che far peggiorare i problemi.
Dovrai comunque decidere se continuare ad affidarti al tuo attuale dentista o meno, oppure se chiedere un secondo parere, in ogni caso, in parole povere, un dentista dovrà esaminarti e proseguire col lavoro, in un modo o nell'altro, e qualunque sia il mio consiglio, non avrà influenza sulla decisione del collega che ti prenderà in cura. Come sempre il tutto si riporta allo stesso concetto: il paziente non è in grado di valutare la reale "bravura" di un medico, ed i parametri che usa sono le raccomandazioni dei conoscenti, e l'impressione umana fornita dal professionista; l'importante è condividere sempre col proprio medico le scelte fatte, oppure poterne discutere apertamente. Se hai una "paura matta" ad andare avanti, allora forse non dovresti andare avanti, e o chiarirti col tuo medico, oppure cercare un'altra strada.