ponte con elemento in sospensione che non resiste

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mena69

Messaggio da mena69 » 14 gen 2011, 22:39

Salve. Qualche anno fa in seguito ad un incidente ho perso un incisivo laterale e due premolari. Per risolvere la situazione mi è stato applicato un ponte che ha come pilastri il canino e un molare (6°). Questo ponte mi è stato fissato con del cemento provvisorip (tembond).
Periodicamente, all'incirca ogni 6 mesi, il ponte veniva rimosso e ricementato.
Dopo qualche anno i denti pilastri hanno cominciato a darmi fastidio ed è stato necessario procedere a devitalizzarli.
Dopo la devitalizzazione il ponte è stato cementato con del cemento definitivo che avrebbe dovuto durare diversi anni.
Dopo soli 3 mesi il ponte si è discementato.
Il mio dentista dice che questa cosa potrebbe dipendere dal fatto che c'è un elemento in estensione e dal fatto che forse io senza accorgermene stringo i denti.
Lui consiglia l'uso di byte.
Preciso che non ho fatto un impianto per ricostruire l'incisivo perchè in quella zona l'osso è insufficiente.
La ringrazio in anticipo per la sua risposta.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 15 gen 2011, 10:09

Mi racconti la tua situazione, ma non hai formulato una domanda, immagino tu voglia avere un mio parere sulla tua "storia".
Il cemento provvisorio, il "temp bond", si usa normalmente all'inizio subito dopo l'applicazione di una protesi fissa, per poterla rimuovere senza difficoltà qualora fosse necessario, ma normalmente si procede al fissaggio definitivo dopo qualche mese se non si incontra alcun problema, per questo non mi è chiaro il motivo preciso per cui veniva tolto e rimesso il cemento provvisorio ogni 6 mesi.

I ponti in estensione vengono da me costantemente criticati in questo forum perché sono progettualmente "deboli", anche se il tuo caso, lo ammetto, rientra in quelle pochissime situazioni in cui potrebbero essere "appropriati", infatti hai evitato di dover limare l'incisivo centrale, il dente in estensione è un laterale che normalmente non svolge alcuna funzione occlusale importante e quindi non subisce carichi masticatori elevati, il ponte ha già una buona estensione posteriore da molare a canino che forniscono grazie alle loro radici un buon supporto, e la travata posteriore è molto più estesa del solo laterale non generando bracci di leva significativi. Sostanzialmente, hai risparmiato il sacrificio e la spesa di un impianto, che però sarebbe stata l'unica via da scegliere se il laterale fosse stato l'unico dente perso, anche se ovviamente la strada migliore in assoluto sarebbe stata quella di sostituire i tre denti con altrettanti impianti.

Solo tu, o chi dorme con te, può sapere se sei bruxista e quindi digrigni i denti durante la notte, anche se tre mesi è una durata effettivamente troppo ridotta per una cementazione definitiva. Qualora comunque fosse questo il caso, un bite (morbido) è suggerito non solo per il ponte, ma anche per salvaguardare gli altri denti sani; se invece non è quella la causa, probabilmente sarà necessario rivedere i contatti occlusali del ponte, e soprattutto eliminarli dal dente in estensione.

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