Inviato: 21 mar 2012, 11:13
Gentilissimi
facendo la rx mi è stato inizialmente fatto notare che sotto un molare che da tempo volevo ricostruire (adesso si è rotto da un lato) vi è questa macchia, avevo interpretato come infezione, avendo in passato su altro dente avuto un granuloma, ma il dentista non mi ha detto ciò, ha parlato però della soluzione dell'estrazione e poi impianto, o ponte, ma preferibile impianto, e questo lo capisco anche io, volevo capire se questa è veramente l'ultima soluzione, visto che questo dente non mi fa male, non ci sono ascessi e in un momento come questo risparmiare su una spesa come quella dell'impianto non è poco. Preciso che sono la prima a voler risolvere, non voler tenere eventuali infezioni e non voler avere, a seguito della estrazione, uno spazio senza dente, quindi procedere per un provvisorio (è possibile in questi casi?) per poi arrivare a un impianto. Mi chiedo però alcune cose.
L'ultima volta ho fatto delle domande al dentista, x capire se questa fosse una infezione, mi sento dire che 'ti devo dire questa cosa dell'estrazione, perchè se poi tra 10 anni non puoi più farti l'impianto, perchè ti mangia l'osso'
quindi penso si riferisca a una infezione,
infine ieri mi parla di 'radice rotta', come se me l'avesse detto, cosa che invece precedentemente non aveva detto.
Cosa dovrei fare, appurare che veramente ci sia una radice rotta? Ovviamente non è la stessa cosa di una infezione, e se invece trattasi di infezione inter radicolare, come un tempo mi fu accennato quando con un pò di antibiotico la mia dentista precedente mi aveva curato una piccola bollicina sulla gengiva, è possibile curarla o meglio estrarre?
Inoltre sto portando un apparecchio mobile ai denti, una volta fatto un impianto non è più possibile portarlo?
facendo la rx mi è stato inizialmente fatto notare che sotto un molare che da tempo volevo ricostruire (adesso si è rotto da un lato) vi è questa macchia, avevo interpretato come infezione, avendo in passato su altro dente avuto un granuloma, ma il dentista non mi ha detto ciò, ha parlato però della soluzione dell'estrazione e poi impianto, o ponte, ma preferibile impianto, e questo lo capisco anche io, volevo capire se questa è veramente l'ultima soluzione, visto che questo dente non mi fa male, non ci sono ascessi e in un momento come questo risparmiare su una spesa come quella dell'impianto non è poco. Preciso che sono la prima a voler risolvere, non voler tenere eventuali infezioni e non voler avere, a seguito della estrazione, uno spazio senza dente, quindi procedere per un provvisorio (è possibile in questi casi?) per poi arrivare a un impianto. Mi chiedo però alcune cose.
L'ultima volta ho fatto delle domande al dentista, x capire se questa fosse una infezione, mi sento dire che 'ti devo dire questa cosa dell'estrazione, perchè se poi tra 10 anni non puoi più farti l'impianto, perchè ti mangia l'osso'
quindi penso si riferisca a una infezione,
infine ieri mi parla di 'radice rotta', come se me l'avesse detto, cosa che invece precedentemente non aveva detto.
Cosa dovrei fare, appurare che veramente ci sia una radice rotta? Ovviamente non è la stessa cosa di una infezione, e se invece trattasi di infezione inter radicolare, come un tempo mi fu accennato quando con un pò di antibiotico la mia dentista precedente mi aveva curato una piccola bollicina sulla gengiva, è possibile curarla o meglio estrarre?
Inoltre sto portando un apparecchio mobile ai denti, una volta fatto un impianto non è più possibile portarlo?