Sostituzione capsula dente devitalizzato...problemi infiniti

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Emilio

Messaggio da Emilio » 21 giu 2012, 11:19

Buongiorno, dopo oltre 25 anni di felice convivenza con un molare devitalizzato lo scorso autunno mi si è sfaldata irrimediabilmente la capsula, e da allora è iniziato il mio calvario. Premetto che il dente non mi arrecava alcun fastidio prima dell'intervento del dentista, e che i problemi sono iniziati sin dalla prima seduta quando, rimosso il vecchio cemento con il trapano e giunto alle radici, il medico ha tentato di rimuovere i vecchi coni d'argento per innestarvi dei perni di sostegno alla nuova capsula: immediatamente ho avvertito dolore e, dopo alcune ore dall'otturazione provvisoria, mi si è gonfiata la gengiva. Riaperto il molare, mi è stato comunicato che era presente un piccolo foro, a cavallo delle due radici, causa del problema; dopo svariate sedute di medicazioni, scomparsi i sintomi, si è proceduto alla chiusura e all'innesto della nuova capsula. Sono stato bene per circa tre mesi poi, di colpo, i problemi si sono ripresentati immutati: dolore nella masticazione e gonfiore della gengiva; il dentista ha allora fatto realizzare una sorta di perno di metallo con il quale tentare, a sua detta, di ostruire il forellino di cui sopra ma ad oggi la situazione non è cambiata e continuo ad avere gengiva gonfia e secrezioni di pus. Ora mi viene proposto di rimuovere un pezzo di gengiva, per lasciare allo scoperto le radici e consentirne una migliore pulizia o di separare le stesse, rifacendoe la capsula o, in ultima analisi, di estrarre il dente per poi procedere a un impianto: sinceramente non so come valutare l'operato del mio dentista, anche perché una certa ritrosia nello spiegare l'origine del problema (il foro nella radice) mi fa temere che lo stesso lo abbia causato lui in fase di primo intervento; sono inoltre amareggiato dall'aver sborsato una non esigua cifra per la nuova capsula, che probabilmente non mi servirà più a nulla. Gradirei un parere sul da farsi, perché sono confuso e sfiduciato. Grazie.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 22 giu 2012, 12:58

Mi rendo conto che da quello che ti è capitato, all'essere tentato di dare la colpa al dentista, il passo sia breve. Mettere mano su vecchi lavori è sempre un rischio non foss'altro che per questo motivo da solo.
Quella che tu hai (almeno provo ad indovinare da quanto ho capito del tuo racconto) si chiama "perforazione", e si trova a livello del pavimento della camera pulpare, cioè proprio sopra la forcazione delle radici: è una "bestia sacra" siccome è molto difficile da trattare, e causa appunto i problemi che stai avendo.

La presenza dei coni d'argento nei canali è testimonianza di quanto vetusta sia stata la tecnica usata a suo tempo per devitalizzare il tuo dente; la causa della perforazione è un punto interrogativo, tuttavia se si è dimostrata non responsiva ai tentativi di cura, è chiaro che bisogna tentare un'altra strada.
Tra separazione radicolare o estrazione e impianto successivo, la scelta sta sia a te che al medico, siccome ogni dentista ha le sue -motivate- preferenze operative.
Ma prima di tutto ricordati che il dente è rimasto al suo posto per ben 25 anni, ed il fatto che non abbia mai dato problemi fino ad ora non significa che non ne avrebbe dovuti dare in futuro.
Come dire che ti appresti a rifare un impianto elettrico di 25 anni fa perché la lampadina sul soffitto non si accende più, e se durante la scopertura delle tracce succede che una canalina non è più percorribile, allora è colpa dell'elettricista :)

Offri e pretendi chiarezza nella comunicazione col tuo medico, e vedrai che la situazione si risolverà.

Emilio

Messaggio da Emilio » 25 giu 2012, 18:23

Grazie per la risposta; credo che mi orienterò per l'estrazione e un successivo intervento di implantologia: ho però la curiosità di sapere se l'attuale corona potrà essere riutilizzata allo scopo.
Saluti.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 25 giu 2012, 18:29

Tutto può essere fatto volendolo, ma io inorridirei vedendo una vecchia corona riciclata su un impianto nuovo di zecca.
Per non parlare delle incongruenze occlusali... l'impianto presuppone una nuova protesi in ceramica.

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alessandro verza
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Messaggio da alessandro verza » 10 nov 2014, 13:28

Gentile dottore Qualche mese fa' avevo un molare superiore che mi dava fastidio .Premetto che questo molare e' devitalizzato da piu' di 10 anni e incapsulato . Il mio dentista mi ha detto che questa infiammazione era dovuto al ritiro della gengiva che lasciava scoperto il colletto del dente e che si rendeva necessaria percio' la sostituzione della capsula con una piu' lunga . Ha proceduto quindi a togliere la capsula in metallo ceramica e ne ha messa una provvisoria in resina . Fin qui tutto bene se non che mangiando questa capsula provvisoria si e' staccato e ho potuto vedere che la parte di dente rimasta sossostante e' di colore marrone scuro sembra totalmente marcio. Mi chiedo se sia normale che un dente devitalizzato diventi nero e se valga la pena di spendere altri 500-600 euro per incapuslarlo di nuovo o se valga la pena di estrarlo e fare un impianto endosseo . la mia impression e' che questo dente e' andato e mi dara' cmq problem anche se rincapsulato . Attendo cortese risposta . cordiali saluti .

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Messaggio da Mauro Savone » 11 nov 2014, 12:50

La gengiva che borda le vecchie corone può effettivamente andare incontro a recessione, ma questo non è motivo sufficiente di solito per sostituire la corona, a meno che la cosa non crei problemi estetici oppure causi altre complicanze che magari ha ravvisato il collega.
Ad ogni modo i monconi dei denti devitalizzati possono, col tempo, scurirsi, mantenendo comunque la rigidità strutturale, quindi se al colore marrone che vedi non si accompagna una distruzione cariosa, allora l'elemento è ancora utilizzabile come moncone; e peraltro sarebbe ben più costoso estrarre il dente e inserire un impianto.

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alessandro verza
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Messaggio da alessandro verza » 12 nov 2014, 22:17

Dottore
Intanto la ringrazio delle celere risposta. Appurato stasera che il dente devitalizzato non e' in buono stato ma neanche da estrarre , il mio dentista mi ha proposto ( per farmi risparmiare e vista la non totale robustezza del dente di ricoprirlo con una capsula di un nuovo materiale in composito (peck ?? o una costa simle ) . La nuova capsula in ceramica mi costerebbe 680 eu mentre questa in materiale composito circa 300.
gli ho chiesto quali fossero gli svantaggi visto che costa la meta' e lui mi risponde che questo materiale e ' il futuro perche' piu' elastico della ceramica egualmente estetico e resistente . Ha aggiunto che questo e' il materiale del futuro . lei consa ne pensa ? possibile che questi materiali pur costando la meta' siano migliori della ceramica ?

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Messaggio da Mauro Savone » 14 nov 2014, 19:48

Alessandro
non conosco i dettagli del materiale specifico di cui ti ha parlato il collega, se è una normale corona in composito allora si tratta di un rivestimento che comunque protegge entro certi limiti il dente, ma senza garantire la stessa robustezza della cappetta metallica che costituisce la struttura della corona; se non è composito e si tratta di altro materiale (sicuramente non zirconia monolitica o altri utilizzati in alternativa al metallo ceramica,ma di costo paragonabile se non maggiore) allora non so darti altri dettagli.

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