Pulpite o dente del giudizio?

[Beta]

Buonasera! Due mesi fa mi sono svegliata la notte per un dolore ai denti. Il dolore continuava a persistere anche dopo l'assunzione di ibuprofene 200 così ogni 30 min mi lavavo i denti oppure semplicemente risciacquavo la bocca con acqua oppure collutorio. Questa situazione è durata per 2 giorni, successivamente il dolore è diventato tanto serio da andare al pronto soccorso. Ormai avevo cominciato a prendere dei pezzi di ghiaccio (che tenevo in bocca) che all'inizio mi davano sollievo per 30 min, poi per 20 min fino a diventare efficaci solo per il tempo che li tenevo in bocca. Dopo la visita mi è stato detto che probabilmente era il dente del giudizio (aveva cominciato ad uscire circa 6 mesi prima del dolore). Quindi ho fatto una rx, terapia antibiotica e terapia antalgica con ibuprofene 600 (il dolore era ancora percettibile). Alla seconda visita munita di rx il dentista mi ha diagnosticato una probabile pulpite di un molare otturato il quale alla prova del freddo era insensibile. Insomma il dolore ormai non c'è più ma il dente otturato mi sembra avere una sensibilità diversa dagli altri denti. Ho riferito tutto ciò ad un terzo dentista il quale mi ha consigliato di estrarre il dente del giudizio e solo dopo eventualmente "aprire" il dente otturato e vedere se c'è questa famosa pulpite. Sinceramente non so cosa fare, da una parte c'è il dente otturato il quale è diversamente sensibile dall'altra sento un leggero fastidio alla mascella che credo sia riconducibile al dente del giudizio (stesso lato del dente otturato ma al contrario di questo è situato nell'arcata superiore). Ho paura che la possibile pulpite possa aggravarsi e inoltre il secondo dentista mi ha detto che i denti del giudizio erano apposto mentre il terzo dentista ha detto quasi il contrario. Cosa ne pensa lei? La ringrazio in anticipo!

[Mauro Savone]

Ed io come faccio a dare un parere più attendibile di altri tre dentisti che hanno visto sia la tua bocca che la lastra?
Il quadro clinico che hai descritto è sovrapponibile tanto ad una pulpite purulenta che ad una disodontiasi, e non è detto che con una visita di persona sia possibile avere a priori la certezza della fonte del dolore, se non appunto seguendo una strada e vedendo poi se era quella giusta. Io d'altronde posso basarmi solo sui dati che mi fornisci, che sono insufficienti per una diagnosi.
Il pragmatismo vorrebbe che si iniziasse con l'intervento più semplice, seguito poi da quello più complesso se il primo non portasse a risultati. Quale delle due cose sia la più "semplice" da fare, appunto, può deciderlo solo un dentista che ha la tua bocca sottomano.