Devitalizzazione dente?
Inviato: 31 mag 2017, 13:24
Buongiorno dottore. Sono una ragazza di 29 anni. Purtroppo ho alle spalle una storia di carie molto profonde fin da piccola. I molari più grandi sono stati otturati. Il 46 in particolare, in questi giorni è stato limato per prepararlo per una capsula ( era giudicato dal mio dentista parecchio debole essendosi rotta l'otturazione già due volte). Il dente è ancora vitale e siccome la camera pulpare era integra alla panoramica e non vi erano segni di granulomi o pulpiti, ha deciso di non devitalizzarlo. Settimana scorsa è stato preparato il moncone. la zona del dente dal lato della lingua ha iniziato a farmi male talmente tanto da rendere difficilissimo il lavoro (sottolineo con tre anestesie). Il dente non è dolorante, se non quando viene toccato.
Al momento ho problemi con lo stimolo al caldo e al freddo e al tatto solo su quella zona lì. Anche ieri, che è stata presa l'impronta, è stata per me una sofferenza indicibile (persino con un'anestesia intraligamentosa, se così si chiama.) La cosa assurda è che sentivo tutto addormentato, ma il dente mi faceva malissimo, quasi da svenire.
Il dentista non si spiegava questa cosa, dice che per fare estrazioni ha usato meno anestesie (io stessa ho subito un'estrazione senza problemi). Sostiene ci possa essere un'anomalia di innervazione nel 46. Per ora procederemo con un cemento provvisorio, per vedere se il dente, protetto, smette di darmi questi problemi.
Altrimenti bisognerà devitalizzare (sottolineo che il dolore che sento è come se venisse toccato il nervo, acuto da non riuscire nemmeno a respirare quando lavorano su quella parte ).
Mi ha parlato dell'eventuale uso della pasta mummificante, che però io sapevo essere obsoleta, se il dolore fosse così forte da non riuscire a sopportare la devitalizzazione classica. Ho i miei dubbi su questa tecnica. Lei che ne pensa?
Mi scuso per aver approfittato della sua pazienza.
Cordiali saluti
Maria Angela
Al momento ho problemi con lo stimolo al caldo e al freddo e al tatto solo su quella zona lì. Anche ieri, che è stata presa l'impronta, è stata per me una sofferenza indicibile (persino con un'anestesia intraligamentosa, se così si chiama.) La cosa assurda è che sentivo tutto addormentato, ma il dente mi faceva malissimo, quasi da svenire.
Il dentista non si spiegava questa cosa, dice che per fare estrazioni ha usato meno anestesie (io stessa ho subito un'estrazione senza problemi). Sostiene ci possa essere un'anomalia di innervazione nel 46. Per ora procederemo con un cemento provvisorio, per vedere se il dente, protetto, smette di darmi questi problemi.
Altrimenti bisognerà devitalizzare (sottolineo che il dolore che sento è come se venisse toccato il nervo, acuto da non riuscire nemmeno a respirare quando lavorano su quella parte ).
Mi ha parlato dell'eventuale uso della pasta mummificante, che però io sapevo essere obsoleta, se il dolore fosse così forte da non riuscire a sopportare la devitalizzazione classica. Ho i miei dubbi su questa tecnica. Lei che ne pensa?
Mi scuso per aver approfittato della sua pazienza.
Cordiali saluti
Maria Angela