Pulpite o dente del giudizio?

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flynight90
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Pulpite o dente del giudizio?

Messaggio da flynight90 » 30 dic 2017, 13:24

Buongiorno egregio dottore, sono una ragazza di 27 anni e da quasi due mesi ho un problema con i denti della dell'arcata destra. Prima di questi due mesi feci un'otturazione profonda al secondo premolare superiore, in seguito ad una rottura di quest'ultimo. Dopo l'otturazione per circa due settimane dovevo stare attenta durante la masticazione poiché essendoci un precontatto il dente era particolarmente sensibile. Dopo due settimane questo problema è cessato(pur essendoci sempre il precontatto). Non mi sono recata dal dentista a limare il dente per vari motivi. In seguito ho iniziato ad avvertire un dolore diverso che potrei paragonare ad un dolore di ossa e gengive(come se i denti del giudizio spingessero e facessero male a tutti gli altri denti davanti).Ovviamente questo dolore andava a colpire anche il dente otturato.Ho notato che questo dolore si accentuava quando mangiavo minestre molto calde o bevevo cose molto fredde, ma potevo tranquillamente mangiarci cose normali sopra. Prendendo un antinfiammatorio questo dolore spariva completamente, per poi tornare dopo due giorni. Col tempo il dolore ha iniziato a comparire dopo tempi più brevi, così mi sono recata dal dentista che non ha riscontrato problemi di origine endodontica ma nevralgici.Mi ha consigliato di fare una cura di antinfiammatori per 5 giorni. Durante questi giorni tutto ok, dopodiché il dolore è tornato. Parte con un dolorino in corrispondenza dei denti del giudizio (a volte da quello inferiore e a volte da quello superiore). Pian piano il dolore gradualmente si espande anche agli altri denti, fino a diventare un dolore acuto e continuo. Non è mai stato pulsante. Quando tocco la gengiva superiore mi fa male, in corrispondenza di tutti i denti. Inoltre quando il dolore raggiunge l'apice se premo sullo zigomo o sulla tempia sento un pó di dolore. Per alcuni giorni ho dovuto prendere due antinfiammatori al giorno e, pensando di avere qualche infezione ho preso anche augmentin per 5 giorni, senza sortire alcun effetto. Dopo natale mi sono accorta che applicando del ghiaccio all'esterno alcune volte riuscivo a far sparire il dolore. Da circa tre giorni ho notato che è sufficiente una sola bustina di Brufen al giorno mentre il resto della giornata la parte rimane solo indolenzita. Ieri mi sono recata ugualmente dal dentista il quale ha effettuato una prova di vitalità al freddo sul dente otturato( il quale risultava più sensibile degli altri, ma a detta del dentista ciò è normale poiché il dente ha subito una grande otturazione).Questo dolore però cessava subito lasciando solo un indolenzimento. Alla percussione invece non provavo dolore. Dalla radiografia non è risultato nulla su quel dente ma il dente del giudizio superiore è appoggiato su quello adiacente e sta probabilmente spingendo tutti gli altri. Secondo il dentista il problema è proprio questo e secondo lui non può essere dovuto al dente otturato poiché il dolore non è pulsante e riesco a controllarlo per moltissime ore con una bustina di Brufen. Alla fine del consulto mi ha detto che se tra quattro giorni il dolore non fosse cessato avremmo proceduto con la devitalizzazione del premolare, in modo da escludere che sia quello il problema. Secondo voi il tipo di dolore che avverto potrebbe essere un dolore causato dal dente otturato o dipende proprio dalla spinta del dente del giudizio? Come spiegavo prima è un dolore graduale, continuo ma non pulsante e che interessa tutti i denti superiori spesso fino agli incisivi e il dente del giudizio inferiore. Vi ringrazio in anticipo, buone feste

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Mauro Savone
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Re: Pulpite o dente del giudizio?

Messaggio da Mauro Savone » 2 gen 2018, 11:05

E' una bella scommessa.
Devitalizzare il premolare per "provare" è invasivo, perché qualora poi si scoprisse che non era lui la causa, ti troveresti con un dente indebolito e che richiede una corona, cioè un intervento costoso.
Al posto del collega non saprei come comportarmi, e questo è dovuto al non averti mai visitata di persona e non essermi fatto un parere de facto; se lui suggerisce di iniziare con l'endodonzia, allora probabilmente è quella la strada più sensata

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flynight90
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Re: Pulpite o dente del giudizio?

Messaggio da flynight90 » 2 gen 2018, 13:02

La ringrazio di cuore per la risposta e buon anno.
Lei ha mai avuto a che fare con un caso di pulpite che non causasse dolore pulsante e che durasse per due mesi senza provocare la necrosi del dente? Ho avuto già due casi di denti necrotici ed è successo in tempi decisamente più brevi.L'effetto dell'antinfiammatorio mi dura per 12 ore buone, dopodichè comincio ad avvertire dolenzia, che pian piano culmina dopo qualche ora con un dolore forte, come se avessi una morsa a tutti i denti e ciò mi costringe ad assumere di nuovo l'antinfiammatorio per svolgere più tranquilla le mie attività(e sopratutto per dormire la notte). Io ho il terrore della devitalizzazione per cui ho paura che in casi come questi l'anestesia non faccia effetto. Però ripeto dalla radiografia non si evince nessun tipo di infezione.

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Mauro Savone
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Re: Pulpite o dente del giudizio?

Messaggio da Mauro Savone » 3 gen 2018, 22:09

La statistica non è rilevante, siccome ogni persona è a tutti gli effetti unica. La tua sintomatologia potrebbe essere compatibile con una pulpite, che in quanto stato infiammatorio può causare tanti tipi di decorsi diversi, non per forza uguali a quelli di cui hai già sofferto. Mi pare di capire che la tua paura sia la devitalizzazione in sé, e stai serena perché se il dolore risponde all'antinfiammatorio dovrebbe altrettanto bene rispondere all'anestetico; qualora fosse davvero quella la causa, attendere aumenterebbe il rischio di peggioramento della pulpite, con mancata risposta ai farmaci ed addirittura all'anestesia

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Dente in necrosi

Messaggio da flynight90 » 18 mar 2018, 23:36

Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni, da ottobre e per i due mesi successivi, in seguito all'otturazione del secondo premolare superiore, spezzatosi questa estate, ho avvertito dolori a tutta l'arcata destra e forte sensibilità al freddo e al caldo, placabili solo con due bustine di antinfiammatorio al giorno. Dopo questi due mesi e dopo aver consultato due diversi dentisti, i quali hanno entrambi appurato che si trattasse di sensibilità dentale dovuta al colletto scoperto, ho deciso di cambiare dentifricio e spazzolino e ciò mi ha giovato da subito e per ben due mesi. Il dolore è scomparso ed è rimasta solo la sensibilità agli stimoli termici. La scorsa settimana improvvisamente è ricomparso il dolore. Stavolta lo sentivo chiaramente sul dente in questione e l'antinfiammatorio risultava efficace solo al momento, poi dopo un'oretta il dolore si ripresentata spontaneamente, crescendo, raggiungendo un picco e poi decrescendo fino a scomparire. Questo si ripeteva molte volte nel corso della giornata ed è durato circa quattro giorni. Venerdì mi sono invece svegliata con un dolore diverso. Il dente risultava dolente solo alla percussione, se masticavo sopra oppure se lo toccavo lateralmente con la lingua. Inoltre è insensibile al freddo e al caldo. La gengiva attorno al dente mi da fastidio come se la pungessi con uno stuzzicadenti, inoltre sento un riflesso al dente del giudizio inferiore(ma non doloroso).Ho già avuto esperienza di due denti necrotici, per questo ho subito pensato ad una necrosi del dente, probabilmente morto a causa dei ripetuti traumi. Nel frattempo da sabato sto assumendo un antibiotico, sotto consiglio telefonico del dentista, e ho appuntamento mercoledì mattina. Entrambi gli altri due denti sono stati curati senza anestesia e fortunatamente senza dolore. Stavolta però ho letto su vari forum e siti dentistici che il dente spesso può non essere in necrosi totale e che pertanto è fondamentale eseguire sempre l'anestesia per evitare spiacevoli sorprese. Il mio dentista però non esegue anestesia per i denti necrotici e questa volta sono fortemente terrorizzata al pensiero di poter sentire qualcosa. C'è un modo per capire se il mio dente è totalmente morto prima di recarmi dal dentista? Vorrei precisare che il dolore non è forte, ho assunto un antinfiammatorio solo sabato mattina(per paura che il dolore aumentasse)e ad oggi riesco tranquillamente a mangiare(dall'altro lato)e a dormire. A meno che non tocco il dente rimane solo un leggero fastidio e pulsa un poco. Inoltre ora per me è un sollievo poter bere cose fredde o calde. Inoltre, ipotizzando di riuscire a convincere il dentista a farmi un'anestesia prima di procedere posso star tranquilla che questa prenda? Considerando anche che fino a mercoledì avrò terminato quattro giorni di antibiotico l'infezione dovrebbe essere passata e quindi l'anestesia dovrebbe fare effetto al 100%. La ringrazio in anticipo per il suo aiuto.

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