Dolore acuto e febbre post devitalizzazione
Inviato: 21 feb 2019, 0:25
Egregio Dottore,
qualche settimana fa ho iniziato ad avere dolore ed ipersensibilità ad un molare dell'arcata superiore sx che molti anni fa (circa 15) era stato otturato. Mi sono recata dal dentista il quale mi ha fatto una lastra e mi ha riferito che al di sopra dell'otturazione c'era una carie, il dente era in pulpite e che era da devitalizzare. Mi ha prescritto Augmentin per 6 gg e mi ha fissato un appuntamento la settimana successiva. Ho iniziato la terapia antibiotica ma da subito ho avuto disturbi: fitte allo stomaco, nausea, vomito. Dopo 2 gg di antibiotico e di malessere ho chiamato il dentista il quale mi ha detto di sospendere la terapia (ed effettivamente una volta sospesa i disturbi sono passati), non mi ha dato una terapia sostitutiva e mi ha detto di presentarmi il giorno dell'appuntamento. E arriviamo al giorno dell'intervento. Mi sottopongo alla procedura (trattamento endodontico 3 canali), non ho sentito alcun dolore per tutta la durata ma verso la fine, mentre lavorava sul dente, ho percepito una fitta lancinante che mi ha fatto saltare sulla poltrona (com'è possibile dato che ero sotto anestesia?), il Dottore si è scusato e ha proseguito il suo lavoro. Ha chiuso con otturazione provvisoria in vista del successivo intervento di ricostruzione con perno endocanalare e ha eseguito una lastra per verificare i canali, rassicurandomi sulla riuscita. Mi ha salutato dicendomi che avrei potuto avvertire un fastidio/lieve dolore e di assumere nel caso un antinfiammatorio (Momendol, quello che uso solitamente). Arrivata a casa, una volta svanito l'effetto dell'anestesia, ho iniziato a sentire un dolore acuto e molto intenso che diventava poi ancora più forte quando per sbaglio il dente sfiorava i sottostanti ma anche solo quando entrava in contatto con la lingua. Ho assunto Momendol come mi era stato indicato ma non ho avuto alcun giovamento, il dolore è rimasto costante e insopportabile per 24 ore, anche dopo l'assunzione di altre due compresse di antinfiammatorio. Mi sono recata nuovamente il giorno seguente allo studio dentistico lamentando il dolore, il mio Dottore non c'era quindi sono stata visitata da un collega, il quale mi ha detto che non voleva intervenire perché ero troppo dolorante, si è limitato a limare l'otturazione per evitare il più possibile il contatto accidentale con i denti sottostanti e mi ha riferito di essere perplesso che il collega non mi avesse prescritto antibiotici per il post operatorio. Mi ha prescritto antibiotici per 3 giorni e mi ha mandato a casa. Il giorno stesso, ore dopo, stremata dal dolore, sono stata dal mio medico di base che mi ha prescritto: un altro tipo di antibiotici, un antinfiammatorio (Synflex) e un gastroprotettore. Ho da poco iniziato la terapia, quindi presumo di dover attendere un pochino di tempo per poter valutare dei miglioramenti ma dopo l'assunzione dell'antinfiammatorio continuo ad avere un dolore intenso e costante, è comparsa la febbre a 37.5 e sinceramente sono stremata e sfiduciata. Vorrei chiederLe gentilmente se è possibile avanzare delle ipotesi sull'origine di tutto ciò, se ritiene che sia nella norma un tale decorso post operatorio, se devo rivolgermi ad un altro specialista, se è possibile che qualcosa possa essere andato storto e come devo comportarmi per non passare altri giorni a soffrire. E' un dolore invalidante che non mi permette di pensare a nient'altro, in passato ho devitalizzato altri denti ma mai mi era successo di stare così male. La ringrazio anticipatamente e mi scuso per la prolissità. Buon lavoro.
qualche settimana fa ho iniziato ad avere dolore ed ipersensibilità ad un molare dell'arcata superiore sx che molti anni fa (circa 15) era stato otturato. Mi sono recata dal dentista il quale mi ha fatto una lastra e mi ha riferito che al di sopra dell'otturazione c'era una carie, il dente era in pulpite e che era da devitalizzare. Mi ha prescritto Augmentin per 6 gg e mi ha fissato un appuntamento la settimana successiva. Ho iniziato la terapia antibiotica ma da subito ho avuto disturbi: fitte allo stomaco, nausea, vomito. Dopo 2 gg di antibiotico e di malessere ho chiamato il dentista il quale mi ha detto di sospendere la terapia (ed effettivamente una volta sospesa i disturbi sono passati), non mi ha dato una terapia sostitutiva e mi ha detto di presentarmi il giorno dell'appuntamento. E arriviamo al giorno dell'intervento. Mi sottopongo alla procedura (trattamento endodontico 3 canali), non ho sentito alcun dolore per tutta la durata ma verso la fine, mentre lavorava sul dente, ho percepito una fitta lancinante che mi ha fatto saltare sulla poltrona (com'è possibile dato che ero sotto anestesia?), il Dottore si è scusato e ha proseguito il suo lavoro. Ha chiuso con otturazione provvisoria in vista del successivo intervento di ricostruzione con perno endocanalare e ha eseguito una lastra per verificare i canali, rassicurandomi sulla riuscita. Mi ha salutato dicendomi che avrei potuto avvertire un fastidio/lieve dolore e di assumere nel caso un antinfiammatorio (Momendol, quello che uso solitamente). Arrivata a casa, una volta svanito l'effetto dell'anestesia, ho iniziato a sentire un dolore acuto e molto intenso che diventava poi ancora più forte quando per sbaglio il dente sfiorava i sottostanti ma anche solo quando entrava in contatto con la lingua. Ho assunto Momendol come mi era stato indicato ma non ho avuto alcun giovamento, il dolore è rimasto costante e insopportabile per 24 ore, anche dopo l'assunzione di altre due compresse di antinfiammatorio. Mi sono recata nuovamente il giorno seguente allo studio dentistico lamentando il dolore, il mio Dottore non c'era quindi sono stata visitata da un collega, il quale mi ha detto che non voleva intervenire perché ero troppo dolorante, si è limitato a limare l'otturazione per evitare il più possibile il contatto accidentale con i denti sottostanti e mi ha riferito di essere perplesso che il collega non mi avesse prescritto antibiotici per il post operatorio. Mi ha prescritto antibiotici per 3 giorni e mi ha mandato a casa. Il giorno stesso, ore dopo, stremata dal dolore, sono stata dal mio medico di base che mi ha prescritto: un altro tipo di antibiotici, un antinfiammatorio (Synflex) e un gastroprotettore. Ho da poco iniziato la terapia, quindi presumo di dover attendere un pochino di tempo per poter valutare dei miglioramenti ma dopo l'assunzione dell'antinfiammatorio continuo ad avere un dolore intenso e costante, è comparsa la febbre a 37.5 e sinceramente sono stremata e sfiduciata. Vorrei chiederLe gentilmente se è possibile avanzare delle ipotesi sull'origine di tutto ciò, se ritiene che sia nella norma un tale decorso post operatorio, se devo rivolgermi ad un altro specialista, se è possibile che qualcosa possa essere andato storto e come devo comportarmi per non passare altri giorni a soffrire. E' un dolore invalidante che non mi permette di pensare a nient'altro, in passato ho devitalizzato altri denti ma mai mi era successo di stare così male. La ringrazio anticipatamente e mi scuso per la prolissità. Buon lavoro.