ho letto molte richieste sul tema e sebbene le sue risposte già mi diano un quadro, spero non sia un problema se le sottopongo anche il mio caso specifico. Per sintesi uso un punto elenco:
- Molare con otturazione in malgama, durante la pulizia il dentista mi dice che sarebbe meglio rimuovere l'otturazione per presunta carie al di sotto
- Il dente non faceva male, non avevo problemi, ma mi fido e faccio rimuovere quell'otturazione e ricostruirne una nuova, è l'inizio del mio dramma
- Dopo la nuova otturazione il dente fa male al caldo e al freddo e soprattutto alla masticazione
- Trascorre più di una settimana senza progressi (nonostante sedute di limature varie per escludere precontatti) decide di rifare l'otturazione
- Trascorre un'altra settimana o più senza progressi, il dentista dice che è un mio problema e che devo risolvere con ibuprofene. Cambio dentista
- Il nuovo dentista fa delle radiografie e ritiene di dover otturare di nuovo il dente, è la terza volta
- Trascorre un mese, sempre stesso problema, dolore alla masticazione, mi dice di aspettare, ma poi....c'è li COVID, e aspetto 6 mesi senza progressi
- Martedì scorso, il dente mi è stato devitalizzato, speravo di aver finalmente risolto, ma ad oggi, dopo 5 giorni, il dente mi fa più male di prima. Per capirci, prima della devitalizzazione avevo dolore nel mangiare cose croccanti, ora non reggo neanche un biscotto a colazione, ho fastidio a spazzolarlo o quando ci passo su la lingua soprattutto sulla parte esterna (vicino alla guancia) e scriverle di domenica alle 6.15 credo possa farle capire che non ho dormito benissimo.
Le chiedo quindi: 5 giorni sono anomali per la guarigione di un dente devitalizzato? C'è qualcosa che posso fare (o evitare di fare) io per facilitare la guarigione? Visto lo storico, se la devitalizzazione non ha avuto successo, dovrò ricorrere all'estrazione o incapsulare potrebbe essere una via?
Grazie in anticipo.