Molare devitalizzato e liquido pastoso nero

[mauro1958]

Buonasera dottore, molti anni fa parlo di circa 20 , mi fu devitalizzato un molare. Non ricordo cosa fu fatto dal medico dentista ma ricordo che una carie estesa aveva fatto si che venisse devitalizzato. Questo dente poi fu utilizzato da moncone per sostenere un ponte. Qualche mese fa mi si è incominciata ad infiammare la gengiva sopra il molare per poi uscire un ascesso gengivale intorno allo stesso con pus. Feci una settimana di antibiotico ed ero stato meglio, ma qualche giorno fa di nuovo dolore. Praticamente l'antibiotico aveva fatto temporaneamente il suo lavoro per poi ricomparire i sintomi dell'ascesso con dolore iniziale ma non gonfiore. Abbiamo deciso di togliere il ponte e mettere un provvisorio ma nel frattempo indagare e riaprire i canali per capire se era successo qualcosa. La scoperta e stata piuttosto scioccante. Il dente era stato otturato con la amalgama quella di una volta al mercurio, ma la sorpresa è stata che scoperchiando la amalgama il dente faceva da tappo ad un liquido pastoso nero maleodorante. Gli stessi canali passando gli strumenti sono pieni di questo liquido pastoso maleodorante nero. Il mio dentista non aveva mai visto tanto materiale così da un dente devitalizzato e chiuso . Si è fatta l'ipotesi che il dente sia stato chiuso in malo modo, nel senso che il nervo fu fatto morire con il vecchio arsenico e poi non fu pulito bene e chiusi i canali con del cemento radicolare che in assenza di ossigeno abbia creato una qualche reazione interna creando una putrescenza. Ora sono stati detersi i canali ma il materiale purulento nero sembra non avere fine. Il dente è chiuso provvisoriamente con del cotone che rimane sotto al ponte provvisorio ribasato che io tolgo per cambiare lo stesso cotone con del nuovo , fare un lavaggio e rimettere quello pulito. Continuo sempre a trovare il cotone nero quando lo tolgo, praticamente scende sempre materiale dai canali. Sono sotto antibiotico e antinfiammatori. Il mio dentista prima di estrarre il dente vuole capire se è possibile salvarlo in quanto abbiamo fatto radiografie ma non si apprezzano granulomi o particolari problemi. Unica via che si intravedeva era una tasca gengivale lungo il dente. L'ultima radiografia dopo che sono stati aperti i canali il dente mostra che la tasca si è ridotta notevolmente, cioè quasi chiusa. Volevo sapere cosa lei ne pensa, cosa può essere successo e secondo lei se questo materiale nero purulento di odore sgradevole cesserà di scendere dai canali per poi chiudere di nuovo questo dente. Grazie cordiali saluti , Marco

[Mauro Savone]

Il dente non è un pozzo senza fondo ma un organo dentro cui i batteri possono proliferare e continuare a fare i loro comodi finché non vengono estirpati e le loro vie di ritorno bloccate.
Quella melma di cui parli è un normale reperto quando si ritrattano denti con endodonzie incongrue, dove i batteri hanno digerito tutto ciò che di organico era disponibile, lasciando una sostanza decomposta ovviamente di cattivo odore.
Io preferisco non attendere lasciando a "dencatare" il contenuto del dente, ma agisco in singola seduta pulendo i canali sotto abbondante irrigazione con ipoclorito e quindi chiudendoli. Il nero che continui a vedere è testimonianza della permanente attività batterica.