Problema post devitalizzazione

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Anny
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Problema post devitalizzazione

Messaggio da Anny » 24 nov 2020, 8:27

Buongiorno Dottore. In una notte ho letto tutti gli argomenti sperando di trovare casi analoghi al mio , ma nulla. Spiego: meta' Giugno il dentista ( ex) ha deciso di devitalizzare il primo premolare sup sx senza che io accusassi alcun fastidio ma mi diagnosticava una carie profonda che secondo lui difficilmente riusciva a togliere in quanto molto vicino al nervo e talmente profonda che di lì a poco mi avrebbe creato problemi, così fidandomi e per evitare il peggio ho acconsentito alla devitalizzazione. Bene , dopo quattro giorni inizia il mio calvario: dolore allucinante proprio all interno del dente. Non accusavo dolore al tatto , ne problemi alla gengiva, ma proprio dentro sentivo dolore forte a tratti tipo bruciore ed il susseguirsi di sintomi strani tipo come se si allargasse ,pulsasse( ma non di infezione) . Ritorno due volte dal dentista prima di chiuderlo definitivamente per il dolore atroce ma da rx tutto ok e secondo loro poteva essere un dolore per il lavoro fatto ( insomma per attrezzi usati in sostanza) . Chiudono il dente ( nella seconda seduta a distanza di circa 10 GG dalla prima ) e mi dicono di stare tranquilla che più di quello oramai il dente non poteva darmi fastidio ( perché specifico che accadeva un dolore violento per due/tre giorni e poi più supportabile) . Invece nulla dopo averlo ricostruito di nuovo dolore violentissimo dello stesso tipo descritto prima( specifico non subito difatti me lo chiudono chiaramente senza anestesia si trattava solo di ricostruire e sentivo proprio nulla ). Il dolore si scatena ore dopo in serata di notte sempre per un paio di giorni e poi diminuiva sotto farmaci .Dolore più contenuto continua per un bel po' sempre assumendo antinfiammatori ritorno una due tre volte dal dentista e mi dicono che tutto ok devo avere pazienza addirittura una delle tre volte che mi stavo fissando io ( per questo e' ex, perché il dolore ai denti non me lo potrei mai inventare) la situazione continua in tutto per un mesettoe mezzo tra Oki ,Brufen,Tachipirina ...la violenza del dolore va scemando e convivo con fastidi sopportabili. Cambio dentista ,faccio Cone beam e sembrano confermare una devitalizzazione riuscita solo piccolissime microlesioni . Però decidono di non intervenire assolutamente di lasciare la situazione così visto che il fastidio stava svanendo e di monitorarlo e decidere in seguito perché era trascorso troppo poco tempo per riaprire di nuovo ( questo a fine luglio) . Bene la situazione migliora nel senso che non ho più dolore magari fastidi a stento percettibili ed una leggera sensibilità intesa non al caldo o freddo ma proprio di percepirlo debole magari allo sfioramento sentire qualcosa,toccandolo di"sentirlo" ma se provavano anche a darmi con il martelletto sopra per intenderci non avevo dolore ( ma qst anche durante gli episodi violenti perché era proprio dentro il dolore ) . Ora fine Novembre si ripresenta il problema. Specifico che ho qlc altro problema tipi gengive irritate e purtroppo stiamo monitorando un altro molare inferiore ritrattato per granuloma e che proprio li ho un po' di problemi sembrano gengivali...insomma magari penso di aver sollecitato il dente incriminato ( cosa che cercavo di evitare ) visto che da qlc parte devo mangiare ...( Ma deduco io ) da qualche giorno mi si è risvegliato il dolore atroce . Ho preso Oki ieri tardo pomeriggio insomma e passato ora sento che sale di nuovo il dolore vedremo in giornata . Ho già app. to con il dentista per fine settimana per ricontrollare il dente sotto per i fastidi gengivali e parlerò anche di qst. Ma ho paura tanto non capisco. Nessun dolore riferito dagli altri e' come il mio....il mio non e' " sbattendoci" letteralmente vicino con martelletti con qualunque cosa ma sfiorandolo leggermente con le dita toccandolo delicatamente con le mani senti sensibilità senti indolenzimento. Mah . Ed il dolore e' interno sopra. Neanche si irradia si espande . Solo pesantezza sembrerebbe alla guancia proprio linea retta sul dente e magari un po' di senso di pesantezza ai denti vicini) . Beh certo dopo ore a sopportare un certo indolenzimento generale ce l'ho. Se mi dite di chiedere all'attuale dentista ho già fatto tutte le cdomande possibili e mi dice che le microlesioni sono comunque ......ecco davvero micro insignificanti cioè non vede nulla di particolare anche se mi ha sempre detto che una diagnosi migliore si può fare solo aprendo il dente ma da valutare se la situazione degenerava di nuovo come sembra stia accadendo. Io, ora ho paura di qualsiasi cosa mi facciano . Lei cosa pensa possa essere dovuto o meglio dalle sue bellissime risposte ho anche letto sovente che se non lo comprendono i dottori che vedono le rx, tac,il paziente ecc ecc non è certo più semplice per lei una diagnosi a distanza! Allora formula una domanda più precisa alla quale penso potra rispondere: secondo lei , la sua esperienza ...un dolore assurdo post devitalizzazione di quel tipo può essere dovuto alle " manovre interne"? Un dolore ( che per carità ammetto che diventa meno forte ma che si trasforma in tanti fastidi / dolori ) per un mesetto? E dopo 5 mesi ( adesso) a me sembra per averlo sollecitato un poco in più ( penso io semplicemente perché mi rendevo conto e mi sentivo in colpa di aver mangiato di più da quel lato in quel punto , ma potrebbe non essere affatto così) si risveglia qst dolore assurdo? Cioè cosa può esserci all interno non capisco. Grazie in anticipo. Mi scuso per essermi dilungata ma ho cercato di essere chiarissima .

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Mauro Savone
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Re: Problema post devitalizzazione

Messaggio da Mauro Savone » 25 nov 2020, 18:31

Sei stata sin troppo chiara.
Ogni dentista prima o poi incontra situazioni come la tua che definire grattacapi è poco. Il primo collega è stato probabilmente indelicato a insinuare che la tua fosse una fissazione, tuttavia se persino con una cone beam non si è evidenziato nulla di significativo (ma non so cosa si intenda per "microlesioni") il problema del capire cosa c'è alla base di questa sensibilità sembra irrisolvibile. Soprattutto se sembri insensibile alle normali manovre di percussione assiale e laterale.

Personalmente in questi casi così criptici, pur non avendo elementi per capire cosa come e perché, ed essendo onesto col paziente sulla assenza totale di indizi che possano idenitificare le cause, propongo il tentativo di ripetere la cura, anche se non sembra necessario (tentare non nuoce, se non al portafoglio...) ed in mancanza di soluzione mi rendo disponibile, qualora il paziente lo volesse fare, ad estrarre il dente.
Il problema diventa serio quando, anche dopo l'estrazione, il dolore rimane! Ebbene sì, succede anche quello, la medicina non finisce mai di sorprendere.

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