33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

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BRUNO CIMA
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33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 5 feb 2021, 18:14

20 gg fa ho devitalizzato il 33 per installarci un perno da attacco per uno scheletrato per rIpristinare 34, 35, 36, 46 .
tutto perfetto, incluso dopo 2 ulteriori puliture interne. Poi 2 gg fa a seguito estesa ulteriore riduzione esterna per allogiare protesi, ieri mi ha cominciato a far molto male alla masticazione, chiamato il dentista mi ha prescritto acqua e sale e Oki colluttorio, un po e' migliorato, ma ancora dolore alla masticaziione, e soltanto. Pensa ci siano problemi di sensibilita alla polpa dentale troppo scossa.?
-2da domanda : e' possibile far recedere in 3/4 mesi, antagonisti estrusi, tramite scheletrato su 34,35,36, Tramite forza opposta di masticazione?
Grazie in anticipo

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Mauro Savone
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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da Mauro Savone » 7 feb 2021, 19:51

Un dente devitalizzato non ha più la polpa... ma sicuramente potrebbe essere successo che si sia generato un trauma occlusale. Ma anche che si sia fratturata la radice, che sia sorto un ascesso sulla stessa, serve una diagnosi in diretta da parte del dentista.
La seconda domanda, in breve, ha risposta negativa.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 9 feb 2021, 11:00

Grazie per la risposta
se il moncone devitalizzato non fa piu male, non vuol dire che frattura/ascesso non ci sono, e che e' stato un trauma transitorio da crosta pane?.Ricordo pero', che durante la pulitura il trapano che mi fece fare un sobalzo da dolore, sebbene multisedato localmente, a detta del dottore aveva raggiunto l'osso, cioe' quello che lui voleva. Quindi domando, sforando la radice non l'ha anche fratturata? non dovrei fare un xray di controllo? il mio dentista non ne ha, forse dovrei provvedere io? Ora il canale e' comunque stato chiuso. Lei pensa che il dente e' stato perso, e bisogna estrarlo?
questo scheletrato servirebbe per far recedere i 23, 24, 25, che lei opina impossibile, e poi passare a soluzione alternativa, non impianto per eccessiva recessione ossea, e per i 75 anni, rigenerazione difficoltosa. Forse dovrei interrompere lo schletrato se inutile allo scopo, e passare a soluzione alternativa:
devitalizzare 44,45, e fissarci un ponte a bandiera per sostituire il 46 mancante, agganciandolo su intarsio da fare sul 47 (dente sano), che non intendo ridurre totalmente per ponte.
Forse dovrei allegare ortopanoramica?
Grazie ancora dottore

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 9 feb 2021, 14:26

addendum a mia risposta in fase di approvazione, a cui non riesco ad accedere:

"-2da domanda : e' possibile far recedere in 3/4 mesi, antagonisti estrusi, tramite scheletrato su 34,35,36, Tramite forza opposta di masticazione?
Grazie in anticipo.."
!a corrige: tramite stretta occlusione forzata con apposito ridotto spazio occlusivo, che spingerebbe le parti dello scheletrato in su, facendo recedere i denti superiori estrusi, questa parte della dentizione occluderebbe in anticipo su tutti gli altri denti, restando questi ultimi senza occlusione: incisivi, canini e tutto il lato posteriore controlaterale. Alla mia obiezione di consequenziale estrusione degli ultimi citati, il Dr obietta che per etsrusione necessita molto piu tempo che per la recessione forzata (solo 3/4 mesi). Avvenuta la quale si procederebbe a ribasamento con equiparata occlusione.

2a corrige: il ponte bandiera sarebbe ancorato su intarsio nel molare sano 47. e doppia corona sui 44 e 45. Come aslternativa allo scheletrato, o se non mi adattassi a quest ultimo, e ne disporremmo a correzione avvenuta. In caso di adattamento i due lati della mandibola sarebbero coperti dallo scheletrato. (1300+200 devit)

Sarebbe possibile scaricare ortopanoramica?
Grazie ancora.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da Mauro Savone » 10 feb 2021, 12:55

Stai chiedendo una valutazione del tuo caso che va oltre le capacità di un forum pubblico, anche avendo a disposizione una ortopanoramica.
L'intrusione è un movimento ortodontico piuttosto difficile da ottenere, in generale, e nello specifico, almeno è mio avviso, è più probabile che lentamente o meno che sia vadano incontro ad estrusione gli altri piuttosto che intrusione quelli che serve vengano intrusi; ciascun medico si assume poi le responsabilità di mettere in pratica ciò in cui crede, ma non è detto che intrudere quei denti o far estrudere tutti gli altri non sia equivalente, anzi. Peccato che neppure l'alternativa sarebbe tanto controllabile.
Idem per la progettazione di un ponte con elementi a sbalzo... chiedere il mio parere non è purtroppo utile perché sarebbe come commissionare ad un architetto un progetto senza che questi si sia fisicamente recato sul luogo.
Tutti questi dubbi mi fanno pensare ad una tua non chiara comprensione del problema, o una non convincente spiegazione data, per questo più che cercare risposte a distanza, è desiderabile trovare un accordo col tuo dentista, o trovare un dentista con cui tu vada d'accordo!

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da Mauro Savone » 13 feb 2021, 18:56

La chiusura del 33 appare corta e di volume insufficiente, forse è il risultato di una difficoltà obiettiva nell'ampliare il canale, tuttavia è possibilmente questa la causa del disagio.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 16 feb 2021, 11:33

Grazie dottore per la risposta,
Aggiornamento: Sebbene il dente finalmente non mi facesse piu male da giorni, ieri il dentista mi ha riaperto il canale, ed ha allungato il canale, rimedicato, e richiuso in provvisorio. Ha fatto una piccola lastra che appariva, con un ago inserito, piu lungo. Sentivo dolore, senza anestesia suppongo normale, poi a cena ha ricominciato a far molto male. Polpa non c'e n'e' piu', quindi si tratta di dolore osso circostante radice o gengiva. Il fatto e' che l'iniziale canalutura non mi fece mai male, fu solo durante ulteriore riduzione esterna per allogiare lo scheletrato che sono iniziati i dolori. Ero contrario a ulteriore riduzione, anche perche quel dente, mai ridotto era pilastro di un ponte di 4 denti, che si ruppe nell'82 durante una rissa. A destra ho un'altra corona, fatta dallo stesso dentista, sempre nel 1976 per proteggere il 45, anche quello non ridotto ma in oroceramica. Penso che ci siano diversi metodi di lavorazione in US, dove sembra riescano a fare corone senza riduzione pilastri.
In attesa cessazione dolori.
Grazie ancora

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 25 feb 2021, 10:18

purtroppo i dolori sono peggiorati e sono finito al PS in sepsi stabilizata. Avevo iniziato Levofloxicina 500 5 gg prima per dolori al dente e al basso ventre, ma domenica lo sopesi per iniziare Normix, e mi venne durante la notte febbre 38.2 forti dolori tremori. Ripreso Levoflox febbre un po scesa. Costretto al PS per condizioni molto instabili. Ora sto un po meglio. Ma mi hanno trovato tutti i valori di sepsi molto alti, e infiammazione diffusa alla Tac. con ispessimento del sigma, e della vescica. La migrazione di ascesso al basso ventre e' stata definita molto possibile da tutti i medici. Ora sto facendo digiuno totale e enterogermina da 3 giorni, con enemi continui di malva,, e mi sento molto meglio. Sospeso antibiotici.
Sara utile usare questo dente come pilastro scheletrato? Perche di solito una volta dolorante con complicazioni di questo tipo molto presto uscira un ascesso e lo dovro togliere.
Grazie dottore.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da Mauro Savone » 26 feb 2021, 10:35

Noto regolarmente nella classe medica una certa leggerezza nello scaricare all'operato del dentista tutte le responsabilità dei malanni periferici che non sono immediatamente spiegabili. Già succede tra dentisti per qualunque mal di denti, ma i colleghi medici quasi ci superano.
Non è impossibile che quella infezione sia derivata dal dente, ma è impossibile dirlo con certezza in assenza di analisi strumentali. Ed in ogni caso se così fosse, dovrebbe esserci davvero un grosso focolaio su quel dente, cosa che onestamente non si vede dalla lastra.
Ad ogni modo, l'estrazione rimane sempre l'ultima opzione sicuramente efficace per eliminare quella variabile dall'equazione, e se nessun collega è in grado di produrre un trattamento endodontico corretto, non è così grave rinunciare ad un moncone come quello.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 28 feb 2021, 17:14

"non è così grave rinunciare ad un moncone come quello."

veramente quello era un dente che mi permetteva la masticazione, capisco che sia stato eccessivamente ridotto, ma se l''ascesso non si ripresentasse, non sarebbe possibile coprirlo con una corona? in caso lo scheletrato di regressione dentatura superiore non andasse a buon fine.
Comunque, rinunciato il moncone, quale sarebbe la soluzione per la parte sinistra?
Sono al 6 g di digiuno sola acqua e clisteri, e le cose si sono stabilizzate. Tornero a ripetere le analisi per controllo: PCR 11, fibrinogeno 745, DimeroD 975.
Grazie ancora.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da Mauro Savone » 3 mar 2021, 20:19

Non mi azzarderei a dare indicazioni di programmazione terapeutica su questo canale, la mia considerazione era di natura pragmatica giacché quella radice ha dato costantemente problemi e sembra che non se ne riesca a venire a capo; un dente naturale è migliore di uno protesico finché si riesce a mantenere, ma protesizzare definitivamente un elemento con devitalizzazione non congrua e storia di ascessi significa prenotare problemi più in là...

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 10 apr 2021, 17:55

al 4° mese lo scheletrato ancora non e' pronto, e sebbene fossero state eseguite duiverse prove con il tecnico di tenuta di quel moncone che si provo' a volte dolorante , sembra non si trovi la giusta soluzione, una settimana fa dopo l'ennesima prova, il dottore si e' dimenticato di coprire con temporaneo il moncone predisposto, ho pensato che non fosse una svista, ma anche ieri non l'ha otturato, cosi sono tornato per farlo otturare, e lui e' sembrato sorpreso. Dopo 24 ore ha ricominciato, dopo tanto tempo, a far male alla masticazione, proprio come le riferii in precedenza, provero' ancora con oki sciroppo, che mi fece bene in passato. Comincio ad essere molto dubbioso riguardo questo scheletrato di rintracciamento, anche perche ora il Dr vuole devitalizzare anche il dente con la vecchia corona sul lato opposto, oro ceramica di 40 anni. Sembra che sia quello l'impedimento per lo scheletrato.
fibrinogeno 427, dimeroD 401, PCR0,17. sono scesi, ma sempre alti.
Grazie ancora.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da Mauro Savone » 12 apr 2021, 8:35

La storia clinica diventa sempre più intricata, e scommetto che anche il collega la vive in maniera disagiata anche se è il diretto interessato che soffre sul serio.
Speriamo che un domani ci possa raccontare di aver raggiunto la mèta

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da BRUNO CIMA » 14 apr 2021, 10:58

grazie, niente come empatia professionale solleva dal baratro.
quale delle 3 seguenti opzioni sembra la meno irrealistica?

1- Pfizer/1 , 48 ore prima del dolore. per qualche reazione piastrinica su area intervento ancora non risolta.
2- moncone lasciato scoperto troppo a lungo.
3- quando alla prima devitalizzazione (gennaio) ho sentito forte dolore al trapano, apparentemente: ".. raggiunto osso, come previsto.." lettura piu realistica e pertinente: : spaccata radice = dente perso. Ma nel caso specifico dovrebbe emergere in RX.

Mi ha fatto male solo 1 giorno, ora e' passato, anche dolore al braccio puntura.
Grazie ancora.

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Re: 33 devitalizzato poi ridotto, ora duole.

Messaggio da Mauro Savone » 14 apr 2021, 16:21

Non è più visibile per ragioni a me ignote la radiografia in questa discussione, comunque ricordo che la chiusura canalare appariva meno che egregia, di conseguenza penso che la sintomatologia derivi da quello

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