Devitalizzazione interrotta per dolorabilità

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Cesarito
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Devitalizzazione interrotta per dolorabilità

Messaggio da Cesarito » 25 feb 2021, 8:56

Buongiorno,

durante una nuova otturazione sul molare n. 47 (secondo inf. dx) già curato anni fa, che aveva subito dieci gg. fa il distacco di una porzione angolare, avevo sentito un forte dolore al momento della posa del primo strato interno di composito (immagino automordensante), forse perché molto vicino alla polpa, ma subito calmatasi.
Per qualche giorno tutto ok, dopo 5/6 gg. è arrivata una pulpite sempre più insopportabile, immagino dovuta alla forte infiammazione della polpa, che mi ha costretto ad un intervento serale in emergenza (a cui un nuovo dentista - consigliato da amici competenti - si è gentilmente prestato) per aprire la camera (senza dolore) sotto doppia anestesia tronculare e iniziare a pulire i canali, che si sono però mostrati doloranti e quindi il tutto è stato interrotto ad una profondità pari ad un loro terzo.
Nessuna traccia di ascessi, il dente è stato medicato con soluzioni disinfettanti e lasciato aperto, con una semplice pallina di cotone asciutta (zaffo) che mi è stato raccomandato di cambiare due volte al giorno.
Dopo 4 gg. (ieri) mi sono recato presso lo stesso dentista per continuare la terapia canalare, e nonostante la anestesia tronculare (nuovamente doppia) non è stato possibile neppure iniziare la pulizia dei canali, in quanto alla inserzione dell'ago di test rispondevo con un salto sulla sedia.
E' stata anche messa una sostanza chelante tra una anestesia e l'altra, credo nel tentativo di migliorare la situazione, ma non c'è stato nulla da fare, il dolore era insopportabile, probabilmente l'infiammazione dei nervi all'interno delle radici rendeva inefficace l'anestesia.
Quindi è stato tutto disinfettato con due diversi liquidi, applicato del creosoto e chiuso con una pasta morbida provvisoria non compressa, con l'indicazione di tornare dopo due settimane.
Oggi (il giorno dopo) non ho dolore, ma mi domando se è stato fatto tutto nel modo giusto, non mi sento più molto fiducioso.
Perché non è stato applicato un disinfettante/anestetico dentro la camera pulpare la prima volta, per lasciarlo agire? I primi giorni, quando cambiavo da solo lo zaffo cotone, sentivo un odore leggero ma sgradevole..
Perché non è mai stata fatta una lastra di controllo?

Grazie per il parere e gli eventuali consigli..
Cesare

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Mauro Savone
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Re: Devitalizzazione interrotta per dolorabilità

Messaggio da Mauro Savone » 26 feb 2021, 10:29

Se il dente fa male nonostante l'anestesia tronculare, io preferisco far soffrire il paziente un po' di più sul momento e fare una -dolorosa- anestesia direttamente nei canali, piuttosto che rinviare sperando che le cose cambino, giacché spesso non lo fanno almeno nel breve termine.
Non per nulla le devitalizzazioni sono gli interventi più ingrati che facciamo.
Quando il dente è vivo ed in pulpite per motivi fisici, la polpa è ancora sterile e priva di microbi, piuttosto è infiammata e risponde per l'appunto poco alle normali anestesie, e la scelta di scattare lastre dev'essere motivata da reale necessità, in questo caso specifico non penso che una immagine radiografica cambierebbe il corso operativo del collega.
Prima o poi però, come tutte le cose, anche il tessuto pulpare residuo muore, magari la prossima sarà la volta buona!

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