Diastemi superiori - ricostruzioni in composito e tempi operativi

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Mario

Messaggio da Mario » 13 gen 2010, 18:07

Salve Mauro, la contatto per richiederle maggiori info riguardo ad un'operazione che desidererei fare sui miei denti. Ho un problema di diastemi nell'arcata superiore della mia bocca
Vorrei riparare questa mia bizza =) la chiamo bizza poiché è solo un fattore estetico ma che mi preme risolvere il prima possibile...
Gradirei ricevere maggiori info del tipo:
Si occupa di ricostruzioni in composito?
Se risolviamo la cosa realmente in un giorno come mi è stato detto

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 13 gen 2010, 18:08

Il problema di diastemi che mi descrivi mi è solo indicativamente chiaro, in quanto non posso ancora esaminare il dato principale: la tua bocca ;-)
Un diastema, di per sé, può essere affrontato in tre modi:
1) Non se ne fa nulla: nei maschi, e molto meno comunemente nelle femmine, può essere un tratto estetico di distinzione che in casi particolari risulta anche gradito
2) Si interviene come tu dicevi, ovvero "allargando" i denti coinvolti, per chiudere lo spazio; il risultato è molto variabile anche in funzione della più o meno facile riproducibilità del colore del dente, che essendo anteriore è sempre bene in vista); a volte però, se lo spazio è molto largo, i denti artificialmente allargati fino a chiuderlo apparirebbero innaturalmente grandi, e la cosa è sconsigliata. In ogni caso, si tratta di una "pecetta" di materiale composito, che per quanto avallata dalla qualità dei materiali odierni, risulterebbe comunque solo "incollata" sul dente, senza nessun aggancio meccanico. Questo significa che sarebbe costantemente a rischio di frattura mentre mastichi, mentre spazzoli i denti o passi il filo interdentale, o anche per semplice usura dovuta al tempo. Ciò non significa che è una cosa che va evitata, ma semplicemente che se ti sottoponi ad un lavoro simile, devi essere a priori cosciente del fatto che molto probabilmente non durerà in eterno, ma ti ritroverai di volta in volta a rieseguire la stessa cosa, con i conseguenti oneri economici e di tempo. Se per te è una cosa sostenibile, allora le ricostruzioni in composito sono una strada percorribile. Io mi occupo anche di interventi di questo tipo, e sono senz'altro in grado di poter eseguire l'intero lavoro in una sola giornata, riservandomi ovviamente una quantità di tempo abbastanza lunga.
3) Si segue la strada che personalmente preferisco, e che tuttavia non si conclude in un giorno: applichi un apparecchio ortodontico e sposti i denti fino a chiudere gli spazi. I costi diventano maggiori, così come i tempi ed i sacrifici, tuttavia la soluzione è tecnicamente la migliore.
Qualcuno ti consiglierà l'uso di faccette in ceramica (molto più costose delle ricostruzioni, tecnicamente migliori, richiedono di limare superficialmente i denti interessati, ma la tenuta allo stesso modo non è eterna); qualcun altro sarà così temerario da proporti di limare interamente i denti e cementare delle corone di dimensioni adatte a chiudere gli spazi... in questo caso, fuggi.

Didone

Messaggio da Didone » 25 ott 2010, 18:40

Salve,
porto l'apparecchio fisso da 2 anni, all'arcata superiore, principalmente per una questione estetica.
L'ho voluto mettere perchè avevo lo spazio tra i due incisivi, e anche il resto dei denti erano un pò larghi in quanto ho un premolare sinistro mancante, quindi è stata effettuata un rotazione del premolare.
Volevo sapere secondo lei, generalmente, in quanto tempo si stringono... visto che io porto l'apparecchio da 2 anni e mi sembra un'eternità!! :(
ps. devo ancora mettere l' apparecchio fisso all'acarta inferiore, perchè sono leggermente accavallati per adesso ho solo delle bande ai molari.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 26 ott 2010, 12:19

E' strano che sia stato necessario un tempo così lungo, normalmente lo spostamento dentale di un dente con un apparecchio ortodontico è di 1mm al mese, o poco meno, quindi se tutto quello che è necessario fare è chiudere degli spazi, la durata della terapia è relativamente breve.
Non mi è chiaro cosa intendi con il fatto che è stata effettuata una rotazione del premolare, ad ogni modo se un premolare era assente perché non si è mai formato, lo spazio rimasto sarebbe potuto essere usato per inserire un impianto e rimettere il dente mancante.

Laura1095

Messaggio da Laura1095 » 10 ott 2013, 17:12

Buonasera.
La contatto per avere una seconda opinione riguardante la possibilità di chiudere vari diastemi presenti tra i denti di entrambe le arcate. Ho portato l'apparecchio fisso per circa 4 anni per chiudere una malocclusione di terza classe ed ha funzionato. Tuttavia sono rimasti questi diastemi. Qualche giorno fa mi ha visitata l'ortodonzista ed è uscito fuori che non è consigliabile mettere un apparecchio fisso per chiuderli, dato che il mio organismo ha già sopportato un determinato sforzo e probabilmente non è in grado di sopportarne un altro e inoltre, come se non bastasse, se lo mettessi si chiuderebbero i diastemi, con il risultato di uno spostamento in avanti del mento che provocherebbe un pessimo effetto estetico. Ciò detto gradirei avere una Sua opinione.
P.s. Mi è stato consigliato, dato che la malocclusione è stata risolta e il tutto si riduce ad un problema puramente estetico, di chiudere i diastemi con il composito. Cosa ne pensa?

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Messaggio da Mauro Savone » 14 ott 2013, 22:34

Laura,
non mi azzardo a fornire dei pareri specifici che potrei darti solo visitandoti di persona, tuttavia in linea di massima non mi trovo d'accordo con ciò che ti è stato detto, e in generale non ti suggerirei di chiudere dei diastemi con composito se tu stessa sei intenzionata ad usare l'apparecchio ortodontico, che generalmente è il metodo ideale per risolvere questo tipo di problemi.

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