Dente devitalizzato, dolore, gengiva gonfia e pus, forse una fistola

fabrizio01

Messaggio da fabrizio01 » 31 ago 2013, 22:25

Buongiorno dottore.
Tre settimane fa mi è stato devitalizzato un dente canino. Dopo tre settimane mi è venuta un'infezione con dolore acuto molto intenso. Il dentista voleva che prendessi l'antibiotico ma io non posso prenderlo perchè ho una forte intolleranza intestinale a causa di un'altra patologia. Chiaramente il dentista mi ha detto che un dente canino va assolutamente conservato e bisogna cercare di salvarlo. Mi ha tolto l'otturazione e mi ha bucato internamente in modo da fare scaricare l'infezione.Sono stato subito bene. Fino a quel momento non potevo nemmeno sfiorare il dente che saltavo come un grillo, dopo poche ore dal trattamento mi sono subito sentito bene e il 90% del dolore e scomparso e anche toccando il dente non sento più quel dolore. Sembra che non fosse presente ancora l'ascesso. Il dentista mi ha detto che alla prssima seduta, fra qualche giorno, disinfetterà i canali e chiuderà di nuovo. Io vorrei non chiuderlo subito e preferirei un paio di trattamenti disinfettanti anzichè uno solo. lei che cosa ne pensa? Vorrei anche sapere se il fatto che il dolore sia scomparso indica che l'infezione è andata via e se può bastare il trattamento di lavaggio interno. Non voglio assolutamente perdere il canino, ma non posso correre rischi con l'assunzione di antibiotico.
Ho assunto il brufen 600 per quattro giorni, una volta al giorno. per favorire il processo di disinfiammazione. Gli antinfiammatori posso prenderli, con cautela e senza esagerare posso prenderli.
Vorrei anche sapere se dovrei pagarlo per questo intervento, visto che sono passate soltanto tre settimane e l'infezione porebbe essere sopravvenuta a causa di una devitalizzazione non bene eseguita, almeno dal lato della sterilità,, almeno credo.
Potrebbe per cortesia darmi un suo parere? Grazie se vorrà gentilmente rispondermi.
Cordialmente
Fabrizio

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Messaggio da Mauro Savone » 2 set 2013, 11:48

Michy,
Prima di tutto, quello di cui parli non è un granuloma ma un ascesso, e se vuoi provare a mantenere il tuo dente, e soprattutto se ti fidi del dentista che ti segue, allora conviene sicuramente provare con un'apicectomia.
Se non dovesse andare a buon fine, la riparazione ossea a quel livello non creerebbe troppi problemi per un impianto.

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Messaggio da Mauro Savone » 2 set 2013, 15:34

Io di solito completo una devitalizzazione in un solo appuntamento, a meno che non ci sia tempo tempo sufficiente per farlo, per questo non reputo necessario ripetere le medicazioni intermedie in modo fine a sé stesso.
Gli antibiotici sono a volte semplicemente indispensabili, forse non nel tuo caso particolare, tuttavia esiste senz'altro una formulazione che non ti arrecherebbe problemi, quindi documentati col tuo medico di famiglia su quale farmaco potresti assumere in caso di necessità.
La scomparsa del dolore denota l'assenza di infiammazione, ma non necessariamente anche dell'infezione.
A mio avviso il lavoro di un dentista va sempre ricompensato, ma in ogni occasione è sempre il medico stesso a decidere se aggiungere un "costo" per un intervento fuori programma, o se includerlo nel preventivo già presentato come incombenza prevedibile del lavoro.

fabrizio01

Messaggio da fabrizio01 » 2 set 2013, 22:53

Mi scusi se mi permetto di obiettare: non è vero che la scomparsa del dolore denota assenza dell'infiammazione e possibilità di persistenza dell'infezione. In scienza medica prima scompare l'infezione e poi l'infiammazione. l'infiammazine è la conseguenza residua di un processo infettivo e va via dopo. Le faccio un esempio banale: se il guarisco pa un patereccio (girodito), prima va via il pus e immediatamente scompare il dolore, successivamente va via l'infiammazione. Oppure le porto ad esempio l'estrazione di un dente ascessuato: una volta estratto il dente e fatta l'adeguata pulizia il dolore resta prorpio perchè resta presente un processo infiammatorio conseguente all'infezione, ma l'infezione non esiste più. Non comprendo perchè lei mi faccia il ragionamento contrario. Posso essere d'accordo con lei sul fatto che alcune volte resti ancora il focolaio infettivo, ma in quel caso resterebbe anche con l'antibiotico.
Mi scusi se mi sono permesso, ma credo che mi abbia dato una risposta errata.

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Messaggio da Mauro Savone » 3 set 2013, 9:11

Quello che dici è in parte corretto, e la mia leggerezza è stata quella di identificare per semplicità (visto che questo è un forum per non addetti ai lavori) l'infiammazione col solo dolore, quando invece i segni di infiammazione sono anche altri. Tuttavia se far scomparire il dolore è molto semplice (bastano dei farmaci oppure manovre a volte banali), non significa che anche l'infezione sia magicamente rientrata solo perché il dente non fa più male, ed è questa l'assunzione errata della tua obiezione.
Come appunto finale, estrarre un dente con ascesso ancora presente non è buona norma clinica, e comunque la semplice estrazione con curettaggio alveolare/ascessuale è ben lungi dall'eliminare l'infezione, bensì la riduce in misura sufficiente perché il sistema immunitario possa finire di estirparla autonomamente.
Ad ogni modo, nella risposta che ti avevo dato affronto altri aspetti della tua richiesta, che sono a mio avviso più utili alle domande che mi ponevi, mentre l'affermazione che contesti è racchiusa in una breve frase, e non pregiudica il senso del mio intervento.

fabrizio01

Messaggio da fabrizio01 » 3 set 2013, 11:49

La ringrazio per la sua cortese controreplica. Mi permetto di farle osservare che il mio dolore è scomparso immediatamente dopo il drenaggio e non grazie a dei farmaci. Se senza antibiotico, dopo ben 6 giorni, il dolore non torna più significa che il processo infettivo è praticamente scomparso, altrimenti il dolore sarebbe tornato immediatamente il giorno dopo, perchè in quel caso si sarebbe trattato di una scomparsa del dolore grazie alla semplice liberazione di gas che si formano dentro le cavità e che provocano compressione e quindi dolore al solo tatto. Ma questo lei lo saprà benissimo, visto che è il suo mestuiere. E quindi comprenderà che non è errata l'assunzione della mia obiezione, come da lei gentilmente replicato. Invece, il fatto che la scomparsa del dolore sia persistente, a distanza di 5/6 giorni, indica che non è più presente il processo infettivo. Le dirò di più: in questo caso è ancora meglio che avere preso gli antibiotici, proprio perchè l'antibiotico aiuta la regressione e fa passare il male, ma non da certezza dell'eradicazione ascessuale, mentre la somparsa persistente del dolore, con drenaggio e senza ausilio di farmaci, testimonia la piena guarigione. Non a caso qualsiasi processo ascessuale (e anche fistolizzante) molte volte trova risoluzione soltanto attraverso la pulizia canalare, veda ad esempio gli ascessi perianali che guariscono bene soltanto attraverso incisione e drenaggio, gli antibiotici gli fanno un baffo.
Ora lei potrebbe (giustamente) chiedermi perchè allora le ho posto il quesito. Le rispondo che le ho posto il quesito per avere un parere in più da parte di un professionista. Però ritengo che il parere debba avere una sua implicita coerenza.
La ringrazio comunque per il tempo dedicatomi.
Cordialmente.
Fabrizio

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Messaggio da Mauro Savone » 4 set 2013, 19:37

Proprio ieri ho visitato una bambina che ha sofferto di un forte dolore improvviso in corrispondenza di un dente da latte cariato. Dopo qualche giorno, il dolore è sparito spontaneamente.
Arrivata da me, priva di qualunque dolore da ormai 10 giorni, mostrava palesi segni di un'infezione in atto sottoforma di una fistola con un foruncolo grande come un chicco di grano.

L'autodiagnosi e l'autoterapia fatte tramite internet sono sicuramente un'alternativa a diagnosi e terapia elaborate da un medico, tuttavia peccano dell'assenza di una formazione sottostante che si accumula in modo naturale con gli anni di studi prima, e quelli di esperienza sul campo dopo.

claudios

Messaggio da claudios » 4 set 2013, 22:40

gentilissimo dottore le scrivo per la forte paura, che ho sempre, ma in particolare questa volta, di dover rifare la cura canalare al secondo molare superiore ,le spiego meglio ,circa un anno e mezzo fà mi è stato estratto il dente del giudizio in maggio di quest'anno ha improvvisamente cominciato a farmi male il molare adiacente al dente estratto il quale presentava già una vecchia otturazione ,dopo visita e radiografia si è resa necessaria la cura canalare in quanto, mi ha detto il medico, il nervo era ormai morto ed infetto ma non ho capito il nesso con il dente del giudizio estratto precedentemente, dopo la pulizia ,dolorosa nonostante l'anestesia ripetuta una seconda volta durante la cura dei canali, me lo ha ricostruito e tutto sembrava ok,da circa una settimana però non posso più masticare con quel dente perchè alla minima pressione mi fa male inoltre anche toccando la gengiva sotto il dente avverto dolore e sento anche un discreto gonfiore purtroppo il mio dentista al momento è in ferie e quasi non dormo dal pensiero di quello che può essere accaduto e se può essere pericoloso ,ascesso ? granuloma o che altro? posso provare a schiacciare e vedere se esce sangue o pus ? magari così si allevia il dolore ?
grazie e scusi se magari la domanda è stupida

Marco Quarta

Messaggio da Marco Quarta » 5 set 2013, 1:42

Gentilissimo Dottore, vorrei un suo parere su una fistola gengivale che ho da diverso tempo.
Qualche giorno fa ho ricorso alle cure del dentista per una situazione dolorante di un dente, già otturato e che mi ha provocato un dolore al quanto insopportabile. Il dente inizialmente e' stato aperto, pulito e devitalizzato. Nel corso della devitalizzazione, il dentista ha notato una brutta infezione nel canale principale del dente. Per tale problematica, dopo averlo disinfettato e chiuso provvisoriamente mi ha rinviato al giorno dopo per una radiografia, per verificare se sotto al dente ci fosse qualche problema tipo una ascisso. Nel frattempo mi ha precritto una cura antibiotica di augmentin x 5 giorni, per fare passare l' infezione. Il giorno dopo ho fatto la radiografia al dente( pre-molare), e il dentista ha notato che affianco al dente oggetto di cura, si trova un molare dove al disotto della radicale si evince una macchia nera che secondo lui è pus o infezione e per altro l'osso e' anche raschiato. Ho fatto notare al dentista che da diverso tempo al di sotto della gengiva , mi si forma una punticcia con dentro del pus che dopo qualche giorno scoppia per poi successivamente riformarsi. Il medico mi ha detto che bisogna intervenire subito con l'estrazione di questo dente, perché bisogna far guarire bene la gengiva con dentro il pus, mentre per il dente che accusavo molto fastidio ha detto anche se non è in ottime condizioni comunque ancora è' salvabile con una devitalizzazione.
Vorrei sapere da lei se è giusto estrarre comunque il dente che fino ad ora non ho avuto nessun fastidio, e se questa punticcia con pus e' una fistola gengivale. Voglio precisare che il dente da estrarre e' una capsula appoggiata o incollata ad una vite avvitate nella gengiva.grazie per una gentile risposta

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Messaggio da Mauro Savone » 5 set 2013, 11:44

Claudio,
se il contatto su dente e gengiva è doloroso, e vedi gonfiore, probabilmente si tratta di un ascesso.
Non posso azzardarmi a raccomandarti una linea d'azione, siccome non ti ho mai visitato, e se il malessere è importante conviene che provvisoriamente tu ti rivolga ad un altro dentista, in attesa che il tuo torni dalle ferie; eventualmente prima prova a raggiungerlo telefonicamente per chiedere consiglio a lui, siccome conosce già i precedenti.
Infine, è possibile che l'insorgenza dei problemi dopo l'estrazione del dente del giudizio sia una coincidenza.

Sara Cantalupo

Messaggio da Sara Cantalupo » 10 set 2013, 13:06

Salve.. a me è successa una cosa strana.... tipo una settimana fa mi è uscito una bolla rossa sulla gengiva e stamattina mi alzo e trovo un altra bolla e anche la giandola infiammata e mi da fastidio... il dente è devitalizzato..

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Messaggio da Mauro Savone » 10 set 2013, 21:31

Sara,
che dire, se non "benvenuta nel club".
La tua "ghiandola infiammata" è quasi certamente un linfonodo ingrandito, conviene che tu affronti subito il problema.

beatrice

Messaggio da beatrice » 8 ott 2013, 19:37

Buongiorno dottore,
circa un anno fa mi sono fatta mettere una corona al secondo molare destro superiore. ( dente già devitalizzato da anni).Dopo circa un mese mi è uscita una fistola sopra al dente, il dentista mi ha detto che si era infiammata la radice..quindi mi ha fatto un taglio sopra al dente ed ha tolto il pezzo di radice che secondo lui era infetto. Dopo un mese circa mi si ripresenta un'altra fistola..mi fa una lastra e dice che una delle radici è ancora infiammata...mi fa allora lo stesso procedimento di "taglio e cucito" sopra al dente..mi da 10 punti di nuovo e una cura antibiotica. Sei mesi dopo circa mi si ripresenta la fistola ( senza dolore), mi fa una lastra e mi dice che non vede nulla..ma che probabilmente anche l'ultima radice è infiammata, quindi mi da due alternative: togliere la corona , togliere il dente e far un impianto...oppure mi dice di tenere la fistola cosi com'è ..che non è pericolosa. Cosa ne pensa lei? Dovrei sentire un secondo parere? Possono esserci effetti secondari? In attesa
grazie

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Messaggio da Mauro Savone » 14 ott 2013, 22:29

Beatrice,
la fistola è espressione di una infezione, e come tale va eliminata eliminandone la causa; se l'hai ancora, questa causa è tuttora presente, e prima di tutto va trovata.
Non so se sei stata sottoposta a delle apicectomie, o cos'altro, tuttavia è evidente che non sono state sufficienti; togliere il dente è l'ultima spiaggia che senz'altro funzionerebbe, sta a te decidere se fare questo passo oppure tentare nuovamente un recupero, in ogni caso non ti suggerisco di tenere la fistola.

Anna

Messaggio da Anna » 5 nov 2013, 21:53

Buonasera Dottore,
chiedo gentilmente un parere per mia madre.
Da pochi giorni ha ua forte infiammazione che hanno identificato come ascesso di un dente devitalizzato..mi sono però informato su internet e mi lascia perplesso il fatto che lei non abbia alcuna bolla purulenta in bocca.
Mia madre ha avuto inizialmente un forte mal di denti,poi é subentrata nevralgia molto forte,gonfiore della guancia del lato interessato fino al collo ed infine gonfiore della lingua..ha assunto antibiotici e antidolorifici per un paio di giorni ma nessun risultato ed oggi si é recata dalla dentista che non ha potuto fare altro che aprire il dente ed applicare un pezzo di cotone imbevuto di antibiotico locale,richiudendolo provvisoriamente.
Parrebbe che vada un po meglio al momento..ma le chiedo se pensa che possa essere un ascesso o altro su cui indagare con appositi esami.
Ringrazio di cuore e porgo cordiali saluti.

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