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Inviato: 22 lug 2011, 18:00
da Iolanda79
Da settimane non riesco a masticare su un molare devitalizzato tempo fa (non ricordo purtroppo quanto tempo fa, ma si tratta di anni) e che mi duole solo durante la masticazione. Per individuarne le possibili cause, il dentista ha effettuato: 1) una radiografia, da cui non si evince alcun problema; 2) limatura dell'otturazione del dente che batte su quello dolente, che però non ha prodotto miglioramenti; 3) pulizia con scovolino - che continuo quotidianamente a casa - dello spazio tra questo molare e i due che lo affiancano (uno dei quali anch'esso devitalizzato), ma il "trattamento" non sembra aver ancora avuto effetti. Avendo escluso una serie di possibili cause, ha dunque decretato che dovrà procedere alla riapertura del dente ed intervenire secondo non ho ben capito quali modalità. Ad ogni modo, non prima di settembre. Non volendo arrivare a settembre per la risoluzione del problema (tra l'altro in maniera così drastica), ho contattato il mio dentista "ufficiale" (quello che all'epoca aveva realizzato la devitalizzazione e che purtroppo non è nella città in cui ora abito) che mi ha consigliato - in seguito alla spiegazione dei miei sintomi - una terapia farmacologica con Zimox e Aulin. Mi domando, però, prima ancora di iniziare questa terapia: ha senso prendere un antibiotico in assenza di un dolore fisso e soprattutto di una causa certa?
Le scrivo inoltre per chiedere un parere anche a lei che, per quanto non conosca e non abbia avuto modo di "vedere" con i suoi occhi la mia situazione, mi è sembrato piuttosto competente nel fornire risposte su questo forum.
Spero riesca a prendere in considerazione anche la mia richiesta (tra le tante che le arrivano) e di provare a darmi qualche consiglio sulla decisione migliore da prendere nel più breve tempo possibile. La ringrazio e la saluto.

Inviato: 22 lug 2011, 18:14
da Mauro Savone
Entrambi i pareri che hai ricevuto hanno un fondamento: se un dente con una vecchia cura canalare è dolorabile alla masticazione, allora è probabile una infezione "a scoppo ritardato" dello spazio parodontale periapicale, che non può essere risolta in maniera definitiva se non con un ritrattamento dei canali (o addirittura una apicectomia, ma mi pare di capire che non sia chiaro dalla lastra qual è la radice colpevole); d'altra parte, supponendo sempre l'eziologia infettiva del problema, la terapia farmacologica con antibiotico e antidolorifico affronterebbe sia in modo causale che sintomatico il tuo problema.
Nella pratica, è possibile che entrambe le cose possano essere necessarie, così come, nella peggiore delle ipotesi, va anche presa in considerazione l'evenienza di una frattura del dente, non visibile a occhio o dalla lastra, ma ovviamente dolorosa ogni volta che fai uno sforzo masticatorio, e che magari ti sei provocata masticando qualcosa di duro (in quel caso saresti obbligata a estrarre il dente).

Inviato: 26 lug 2011, 14:35
da Iolanda79
La ringrazio molto per il parere espresso. Nel frattempo, ho iniziato la terapia a base di antibiotico (evitando per il momento di assumere antinfiammatori) che oggi, al quarto giorno, sembra aver portato ad una leggerissima diminuzione del fastidio (spero non temporanea e non casuale) cosicché il dentista mi ha consigliato di proseguire per altri due giorni con la terapia antibiotica. Lei crede che possa essere una mera coincidenza il fatto che il dolore si sia fatto leggermente meno intenso durante la masticazione?
Ad ogni lavaggio dei denti, continuo a passare lo scovolino tra il dente dolorante e quelli adiacenti, provocando il più delle volte il sanguinamento della gengiva: crede che sia il caso di evitare di insistere con l'utilizzo dello scovolino in questa zona?

Inviato: 26 lug 2011, 19:12
da Mauro Savone
In medicina non si può avere la certezza assoluta quasi di nulla; è molto probabile comunque che se il dolore è diminuito sia merito dell'antibiotico, anche se l'effetto è necessariamente temporaneo, siccome il farmaco non è in grado di estirpare l'infezione dall'interno dei canali, da dove quasi certamente parte, e quindi prima o poi si ripresenterà se non si interviene riaprendo il dente.
Il sanguinamento della gengiva indica sempre infiammazione della stessa; se non devi forzare per passarlo, e se non avverti dolore, continua pure con lo scovolino, se ottieni una buona pulizia il sanguinamento prima o poi dovrebbe cessare; in alternativa, usa il filo interdentale.

Inviato: 27 lug 2011, 9:45
da Iolanda79
Grazie ancora per la risposta. Le chiedo un ultimo consiglio. Crede che una visita presso il mio dentista "ufficiale" (che fa studio a Napoli, mentre io abito a Milano) entro la fine di questa settimana (dopo sarà chiuso per ferie, come qualsiasi altro dentista) possa servire a qualcosa o, visti i tempi, val la pena andare direttamente a settembre perché solo allora avrà senso intervenire? Se ci fosse anche solo una possibilità che con una visita si possa risolvere qualcosa, la tenterei come estrema ratio prima delle vacanze estive.

Inviato: 27 lug 2011, 19:04
da Mauro Savone
Mi fai una domanda a cui non saprei rispondere, comunque il ritrattamento del dente non è un intervento fattibile con un appuntamento in urgenza a ridosso delle ferie, ma va programmato.

Inviato: 18 set 2011, 14:57
da laura
buongiorno circa sei mesi fa ho devitalizzato l'ultimo molare inferiore e sin dal primo giorno dallla stessa ho accusato dolore alla pressione. il dentista ha disinfettato ripulto ma il dolore persisteva. Rivedendo il dente si è accorto che c'era un quarto canale, sperando che il problema si risolvesse.....ma nulla,, a luglio ha detto che doveva chiudere i canali perche era passato troppo tempo. io ad oggi ho sembre lo stesso problema. Ho fatto fare una lastra da un'altro medico per confrontare le opinioni e questo mi ha detto che il dente e stato devitalizzato benissimo ma lui pernsa che sia il dente del giudizio sottostante che preme il molare devitalizzato. una mia cara amica mi dice invece che potrebbe aver lesionato una radice mentre devitalizzava e questa non e visibile nella lastra. il dente oltre alla pressione masticatoria e' sensibile quando lo batto con l'unghia sopra e lo sfioro lateralmente . Preciso che se il dente non viene toccato non pulsa e non fa male. cosa potrebbe essere via ringrazio. ps: il dentista mi ha gia' poszionato la corona con cementazione non definitiva... ma il fastidio continua

Inviato: 19 set 2011, 9:22
da Mauro Savone
Cara Laura,
tralasciamo l'ipotesi della tua amica, a meno che non sia una collega; se il dente è dolorabile alla percussione significa che è ancora presente uno stato infiammatorio provocato da "qualcosa", e se non fa male in maniera spontanea forse la causa non ha origini infettive.
Per ora se è solo un fastidio e non un vero e proprio dolore ti suggerisco di non dargli troppo peso, e piuttosto di far caso a come si riduce nel tempo; se questo non succede, il collega potrò controllare a distanza con una nuova lastra.

Inviato: 21 feb 2015, 14:55
da Sabrina
Salve Dottore!
Il 5 dicembre scorso mi è stata effettuata un'apicectomia al premolare sinistro superiore a causa di 2 granulomi su entrambe le radici, manifestatisi con dolori allucinanti e fistole. Alla fine dell'intervento il mio dentista (persona che, preciso, stimo per competenza e scrupolosità) mi ha avvertito che cmq avrei potuto sentire dolore al dente nei mesi successivi all'intervento... Non capii bene lì per lì (consideri che cmq sono stata 1h e mezza sotto ai ferri..e nell'ultima mezz'ora ho avvertito tutto il dolore poichè l'anestesia stava svanendo..) da cosa poi sarebbe stato causato il dolore successivamente, ma non chiesi nulla per via della mia condizione post-operatoria. Due sere fa è successo che purtroppo ho masticato una crosta di pane con forza proprio dal lato del molare in questione, facendo molta pressione su di esso..(preciso che dalla fine dell'intervento..ormai quasi risalente a 2 mesi fa..non ho mai mangiato da quel lato..) e ciòmi ha provocato un risentimanto immediato che poi nel corso di questi giorni sta diventando un vero e proprio mal di dente...sempre lì..non forte come quando c'era il granuloma ma cmq di medio-alta intensità... E che cmq non passa col tempo...e si acutizza al contatto tra le 2 arcate e con la percussione... Ora mi domando..posto che so di avere una prima rx di controllo il 5 marzo (e preciso che il mio dentista me ne fece diverse anche durante e dopo l'intervento per accertarsi che stesse andando tutto bene), posso temere che il dolore siua dovuto ad un'infezione che è rimasta? o può essere stato scatenato solo dal morso...(considerando che cmq in quel punto ho un foro nell'osso, quindi una sorta di trauma..)? Come mai lui mi disse che avrei potuto accusare dopo cmq del dolore...se, mi domando, i 2 granulomi sono stati rimossi?Mi piacerebbe ascoltare altre opinioni al riguardo.. Grazie

Inviato: 24 feb 2015, 13:12
da Mauro Savone
Sabrina,
l'area di intervento di apicectomia va incontro a fenomeni molto estesi di guarigione a causa proprio della rimozione di una quantità di tessuto relativamente ampia.
Il trauma che ti sei provocata è possibile che abbia impattato sui tessuti in formazione scatenando la sintomatologia dolorosa che percepisci; naturalmente non sono in grado di fornirti ipotesi più precise su quello che è successo, e neppure perché ti sia stato anticipato del dolore per i "mesi successivi", però sicuramente puoi anticipare l'appuntamento col collega, perché se stai male è chiaro che la tua situazione va monitorata subito.

Inviato: 24 feb 2015, 16:55
da sabrina
Grazie per la risposta, Dott. Savone.
Aggiungo che proprio stamattina, decidendomi di accorciare i tempi causa dolore, sono stata visitata
dal mio dentista. Mi ha fatto una RX di tutta l'emiarcata sinistra, per poter escludere che il dolore provenisse magari dal premolare attiguo a quello in questione o fosse attribuibile ai molari. Non si è evinto nulla di patologico sugli altri denti: carie, granulomi, pulpiti o altro; sono completamente sani. Per questo il mio dentista conviene sul fatto che il foro nell'osso provocato dall'apicectomia, non impedisce al momento che si possano formare piccoli attacchi batterici che possano infiammare anche i nervi dei denti contigui e darmi sintomi che somigliano a quelli di un dente con pulpite..E comunque dalla rx la condizione della radiotrasparenza appare buona, si intravedono già le trabecole osse.. Quindi, è possibile che un minimo di infezione ci sia sempre..almeno finchè non i riformi l'osso. Anche oggi mi ha detto che nei prosssimi mesi potrei averne un altro o più di questi attacchi dolorosi..dovuti ad infiammazioni/infezioni, che in un tessuto danneggiato,possono esserci...Lei cosa ne pensa?

Inviato: 24 feb 2015, 20:19
da Mauro Savone
Sabrina
mi stai chiedendo adesso di dare un parere sull'operato di un collega, e nel regolamento è chiaramente specificato che questo è qualcosa di non ammesso sul forum :)