E' opportuno somministrare compresse al fluoro dopo i 6 anni?

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Agnese

Messaggio da Agnese » 8 nov 2013, 0:44

Gentile dottor Mauro Savone, sono mamma di un bimbo che ha appena compiuto 6 anni ed a cui circa un anno fa ho dovuto far curare 3 piccole carie (una "secca" ad un molare inferiore sn e una interprossimale tra molare e canino superiori sn).
Già in quell'occasione ero rimasta malissimo e molto sconcertata quando avevo scoperto la presenza delle carie perchè avevo sempre prestato la massima cura ai dentini di mio figlio cercando di effettuare un'accurata igiene ed evitando tutti i comportamenti a rischio per quanto riguarda le abitudini alimentari.
Avevo quindi manifestato al dentista la mia forte preoccupazione e chiesto se c'era qualcos'altro che potessi fare per evitare che il problema si ripresentasse.
Mi era stato detto che purtroppo lo smalto dei dentini sembrava molto fragile e quindi l'unica cosa da fare era un controllo a breve termine.
All'ultimo controllo (a distanza di circa 7 mesi) purtroppo sono state riscontrate altre 3 carie (una abbastanza profonda al molare inferiore ds - che ha richiesto anche piccola anestesia per la cura - e altre due molto piccole interprossimali tra molare e canino superiori ds).
Il mio bambino, che per tutte le precedenti sedute si era sempre mostrato molto collaborativo (nonostante accusasse un po' di dolore durante l'uso del trapano...), l'ultima volta, inaspettatamente, ha cominciato a piangere e non c'è stato modo di convincerlo a sedersi sulla poltrona... Ho quindi dovuto rinunciare e mi è stato dato un nuovo appuntamento a circa un mese e mezzo dopo.

A questo punto la mia preoccupazione è aumentata, anche perchè temo che passando un mese e mezzo le carie peggiorino rendendo quindi l'intervento futuro più difficile...
Non sono quindi per niente soddisfatta di questa "lunghe distanze" tra un appuntameno e l'altro (è uno studio dentistico che "lavora" molto essendo famoso e rinomato in zona... però a me non sembra corretto dover aspettare tanto...).

Ma ciò che più mi preoccupa è questo continuo "proliferare" della carie avvenuto nell'ultimo anno... cosa della quale sinceramente non riesco a farmene ragione perchè come già detto, credevo di aver fatto tutto il possibile per evitarla (e fino a un anno fa ero orgogliosa degli splendidi e SANI dentini del mio bimbo).
Va anche detto che tenevo particolarmente alla salute dei suoi denti, perchè io invece al contrario, fin da bambina ho avuto una dentatura disastrosa, alla quale i miei non hanno mai fatto nulla per rimediare (... ma erano altri tempi...).
Ovunque, ho letto che la carie non è ereditaria... però credo che sia innegabile che alcune persone hanno una maggiore predisposizione genetica rispetto ad altre.

E questo temo sia anche il caso di mio figlio.

Devo aggiungere a questo punto però, che c'è una cosa che mi fa sentire "colpevole" anche se ho agito a fin di bene;
Si tratta del fatto che io, volontariamente, non ho mai somministrato gocce e compresse al fluoro a mio figlio, perchè avevo creduto a tutta quella "letteratura" che sostiene l'inutilità se non addirittura la pericolosità degli integratori al fluoro.
Stando a quanto ho sempre letto un po' ovunque, "sarebbe stata sufficiente una puntuale igiene orale e corrette abitudini alimentari" per assicurarsi un futuro senza carie.
Ma evidententemente non è così... o perlomeno non lo è stato per mio figlio.

Arrivo quindi finalmente al mio quesito, perchè temo di aver abusato anche troppo del suo tempo: In considerazione del fatto che, probabilmente mio figlio, ha una spiccata predisposizione genetica (o non saprei come chiamarla... ho sentito parlare di un esame della saliva, ma non l'ho fatto fare ancora...) lei ritiene possa essere opportuno che io cominci da adesso a somministragli delle compresse al fluoro?
La mia preoccupazione riguarda naturalmente i futuri denti permamenti, visto che al momento ha ancora solo quelli da latte (non vedo ancora segni dei primi molari permanenti, e gli incisivi da latte appaiono ancora ben saldi).

Oppure c'è qualcos'altro che potrei fare?
Certamente provvederò a far eseguire la sigillatura dei solchi appena spunteranno i molari... ma nel frattempo vivo nella paura che possa essere troppo tardi...

La ringrazio anticipatamente moltissimo se vorrà darmi una risposta.
Cordiali saluti

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 9 nov 2013, 21:51

Le carie secche, se davvero trattasi di carie secche, non vanno curate, per definizione.
Ad ogni modo, predisposizione o meno (che pure esiste, "genetica" e non solo), la carie può formarsi unicamente se rimane placca batterica sui denti per un tempo sufficiente, e non in altri modi.

In altre parole gli integratori di fluoro, se dosati in modo corretto, senza eccessi che sarebbero controproducenti, senz'altro incrementerebbero la resistenza superficiale dei denti, sia di quelli già formati sia di quelli ancora in formazione, ma non attenderti che le carie di cui mi parli smetteranno di comparire solamente in virtù di questo.
I controlli vanno eseguiti ogni 6 mesi, e tuo figlio dovrebbe imparare a spazzolare correttamente i denti in modo autonomo. Puoi provare con le pastiglie rivelatrici di placca per identificare le zone che vengono trascurate con lo spazzolino, ad esempio, così da migliorare la pulizia nelle zone più a rischio.

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Roberto
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Messaggio da Roberto » 11 nov 2013, 21:50

Salve, mio figlio, di 6 anni, ha curato parecchi denti cariati e fatto la sigillatura di altri. 2 molari sigillati si sono cariati ed il dentista che lo ha visitato ha detto che sono fragili costituzionalmente, tanto che toccandoli con uno strumento si rompevano dei pezzi della parte cariata.....Avere denti così presto cariati, anche se curati, saranno presto da togliere? Con una supplementazione di fluoro si può migliorare la resistenza alla carie? Quale è la formulazione migliore di fluoro? Grazie dell'attenzione.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 12 nov 2013, 10:51

Roberto,
è normale che frammenti di smalto sottominato, cioè con carie sottostante, si rompano sotto la pressione della sonda, quindi il problema è la carie, e non la fragilità dei denti di tuo figlio. Se la carie inoltre si è formata nonostante la sigillatura, forse i margini di quest'ultima hanno permesso un'infiltrazione, con lo sviluppo della carie "al sicuro" sotto la sigillatura stessa, dandole appunto più tempo per estendersi.
Come ho risposto prima di te, il fluoro aiuta, ma non basta, visto che il problema di fondo è l'igiene a casa.
Esistono integratori di fluoro a gocce ed in compresse da masticare, chiedi al dentista che visita tuo figlio di suggerirti se è opportuno assumerli, ed in quale dosaggio.

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Agnese
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Messaggio da Agnese » 15 nov 2013, 22:19

Buonasera Dottor Savone, la ringrazio moltissimo per l'attenzione e la risposta che mi ha dato e mi scuso per averlo fatto in ritardo (ho avuto problemi di connessione...).

Certamente non mi aspetto che le pastigliette al fluoro facciano miracoli, ma il dubbio era se potessero essere in qualche maniera utili anche prese dopo i 6 anni e lei me lo ha risolto.

Per quanto riguarda l'igiene orale di mio figlio, attualmente gli faccio lavare i denti tre volte al giorno (e in alcune occasioni riesco a convincerlo a farlo anche dopo la merenda) sempre sotto la mia sorveglianza e la sera provvedo ad effettuare personalmente un ultima spazzolata.
Devo però aggiungere che ogni volta è una lotta con la fretta (tutto ciò che non è gioco, per lui, va fatto in fretta...) e nonostante le mie continue insistenze perchè prolunghi lo spazzolamento sicuramente non sempre alla fine la pulizia è perfetta.
Inoltre, fargli aprire bene la bocca, quando provvedo io, è un'altra impresa faticosissima...

Quindi credo proprio che il suggerimento delle pastiglie rivelatrici di placca potrà rivelarsi davvero prezioso per capire dove sia opportuno insistere con lo spazzolino (non sapevo che potessero essere utilizzate anche dai bambini... e il mio dentista non me ne ha fatto il minimo accenno).

Ne approfitto anche per chiedergli se può chiarirmi un altro dubbio che riguarda il "filo interdentale".
So che è indispensabile per una completa igiene orale, e andrebbe utilizzato almeno una volta al giorno; però con mio figlio non l'ho mai usato e sinceramente non saprei come farlo... è già difficile, come le ho detto, fargli spazzolare i denti per 2/3 minuti... trattenerlo ulteriormente per il filo sarebbe davvero un'impresa.

Mi chiedevo quindi se potevo fargli utilizzare, in alternativa al filo, un idropulsore (che ho già, perchè lo uso abitualmente).
So che l'idropulsore non sostituisce il "lavoro" del filo interdentale, ma magari potrebbe essere un aiuto supplementare finchè non riuscirò a fargli usare quest'ultimo. E sicuramente avrei qualche speranza in più di successo nell'utilizzo, visto che è sempre stato un "aggeggio" che l'attirava.

Lei che ne pensa?

La ringrazio ancora moltissimo e la saluto cordialmente.

P.S.: La "carie secca" è stato il primo segnale visivo circa il fatto che mio figlio aveva un problema ai denti (e speravo fosse solo quello), nel senso che circa un anno fa ho appunto visto dei puntini marroni sul molare sn inferiore...
E quando l'ho portato dalla dentista, lei mi ha detto che per quel molare si trattava appunto "solo" di "carie secca" e l'ha trattata, asportando la parte scura con l'attrezzo ad uncino e poi coprendo con un po' di composito (o perlomeno questo è ciò che ho visto io, perchè lei non mi ha detto cosa stava facendo...).

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 17 nov 2013, 11:50

Sarebbe accanimento provare a usare il filo su tuo figlio, ma l'idropulsore per quanto serva soltanto a rimuovere residui solidi, e sia insufficiente a rimuovere gli accumuli di placca, male non fa, quindi usalo pure; a quell'età più che altro è importante l'uso dello spazzolino, raccontaci come va con l'uso delle pastiglie.

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Messaggio da Agnese » 21 nov 2013, 22:03

Ieri abbiamo fatto il primo "esperimento" con le pastiglie rivelatrici di placca: non è andato benissimo, nel senso che non sono riuscita a capire se ci sia una zona trascurata particolarmente.

Forse ha sciacquato troppo poco la bocca dopo aver fatto sciogliere la pastiglia, prima di farmi vedere, perchè il colore mi sembrava decisamente troppo esteso a tutta la boccae a tutti i denti... e non credo fosse tutta placca visto che li aveva appena lavati (...o forse la situazione è davvero tanto grave?).

Comunque uno dei prossimi giorni riproveremo e poi vi farò sapere se è andata meglio.

Intanto ancora Grazie!!!

P.S.: Il sapore delle pastiglie non è di suo gradimento... però lo ha divertito vedersi tutto quel rosso, quindi non dovrebbe essere troppo difficile riprovare un po' di volte.
L'idropulsore invece lo sta entusiasmando... e perlomeno si rivela utile ad esempio dopo la merenda, per fargli sciacquare la bocca quando non vuole saperne di lavarsi i dentini.

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Messaggio da Mauro Savone » 22 nov 2013, 17:16

Un passetto alla volta, prima o poi riuscirai a raggiungere la mèta.
La colorazione delle pasticche è normale che si fermi su guance e gengive, ma se rimane anche sui denti, allora ci deve essere un deposito di materiale organico che è ancora presente sulla superficie dello smalto. Ormai hai comprato la confezione, ritentare non nuoce.

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