Bambina piccola con cisti da eruzione continue

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Daniela

Messaggio da Daniela » 26 ago 2009, 11:49

Ho una figlia di 19 mesi. A distanza di 7 mesi è stata operata 3 volte prima con diagnosi angioma sull'arcata superiore destra e poi di cisti da eruzione. Vorrei sapere se è possibile che una cisti abbia delle proprietà espansive,ovvero se può raggiugere le dimensioni di circa 3 cm dopo 5 mesi e di circa uno dopo 2 mesi dall'intervento. Mi sono accorta che le sta uscendo nuovamente sulla parte dove è stata operata l'ultima volta. Come mai succede questa cosa? Inoltre come mai ha questo problema solo da una parte?

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 26 ago 2009, 11:50

Mi spiace che la tua bambina sia così sfortunata coi suoi denti. Tuttavia le cisti possono avere, e spesso hanno, capacità di ampliarsi, principalmente in base alla composizione del liquido che contengono: se è molto ricco in soluti (come normalmente accade soprattutto se la cisti è di origine infiammatoria) richiama liquidi dai tessuti circostanti come effetto della pressione osmotica, e quindi aumenta il suo volume interno e conseguentemente le sue dimensioni. Nel tessuto di un infante inoltre incontra una "resistenza" inferiore proprio a causa dei massicci ossei che non hanno ancora raggiunto la maturità strutturale e quindi la compattezza caratteristica di un adulto, quindi se possibile è in grado di espandersi ancora più rapidamente.
Riguardo alle tue domande più specifiche, l'unica risposta che posso darti per la situazione è approssimativa; durante la formazione dei denti (così come durante la formazione di quasi tutti gli organi nel corpo umano, a dire il vero) vengono coinvolti molti processi diversi (famiglie cellulari con compiti specifici, strutture di sostegno mesenchimali più o meno delicate) che è sufficiente il malfunzionamento (per una qualsiasi ragione) di uno qualsiasi di essi per compromettere il risultato finale. Solo per darti un esempio, un trauma localizzato (fisico/chimico/termico) in una fase dello sviluppo può alterare alcune strutture e quindi danneggiare le capacità di maturazione dei tessuti.

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