Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

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Chiara

Messaggio da Chiara » 16 ago 2013, 8:11

Salve dottore,
Sono una ragazza di 18 anni e le scrivo perché sono molto preoccupata e confusa. La prego di scusarmi se sarò lunga nell'esporre il mio problema ma ci tengo ad essere il più dettagliata possibile; tuttavia se ritiene il caso posso anche solo riassumerle i punti principali. Nel pomeriggio di 5 giorni fa ha iniziato a farmi male la gengiva del dente del giudizio in inferiore a destra, dente che sta provando ad uscire già da qualche mese, da marzo circa. Altre volte mi era capitato di sentire fastidio ma l'ho sempre attribuito a quel poco di dente che piano piano mi stava spuntando e in genere il fastidio svaniva nel giro di qualche ora. Questa volta, però, il giorno seguente la gengiva ha continuato a farmi male con in più mal di gola (soprattutto nel deglutire) e male all'attaccatura tra le due arcate dentali, al punto da non riuscire ad aprire bene la bocca. Preoccupata perché era la prima volta che avevo problemi dentali che mi causassero dolori, ho deciso di andare in un pronto soccorso odontoiatrico visto che sfortunatamente siamo ad agosto e tutti gli studi dentistici che ho contatto sono in ferie. La visita mi è sembrata piuttosto approssimativa dal momento che con una semplice occhiata di appena 10 secondi la dottoressa di turno ha sentenziato che il dente in questione dovrà essere tolto, non prima di aver fatto un ortopanoramica e aver preso un antibiotico (amoxicillina) per 5 giorni 2 volte al giorno. Sono una persona che si preoccupa molto della propria salute per cui ho preferito aspettare e vedere l'evolversi della situazione per valutare se fosse effettivamente il caso di prendere l'antibiotico (il fatto è che a parte da bambina non ho mai preso antibiotici nè mai fatto prove allergiche, per cui sapendo tutti gli effetti collaterali a cui si può andare in contro non me la sono sentita di affidarmi subito ad un medicinale così "forte"). Arriviamo alla situazione attuale: la gola è sempre uguale, la mandibola è peggiorata il secondo giorno e da allora non è cambiato niente, la guancia destra si è gonfiata internamente, la gengiva invece si è gonfiata sempre di più nell'area che dovrebbe essere occupata dal dente ed ho la sensazione che la parte "alta" che copre ancora il dente debba staccarsi perché la tocco con la lingua e si muove, in più da due giorni non riesco a masticare il cibo e mi trovo costretta ad ingoiarlo quasi intero o a mangiare solo cibi morbidi, come la frutta per esempio. La cosa che attualmente mi preoccupa di più è che da ieri sera ho iniziato ad avvertire un sapore strano in bocca e andando in bagno a controllare mi sono accorta che da sotto quella parte "mobile" della gengiva fuoriusciva un liquido giallino misto a sangue, credo, e pensando all'infezione ho cercato di levarne nella maggior quantità possibile. Inoltre credo che il dolore si stia estendendo all'osso della mandibola e la gengiva è così gonfia da toccarsi con quella superiore senza bisogno nemmeno di chiudere completamente la bocca. Le mie domande a questo punto sono molte: ho fatto bene a levare il pus? Dovrei recarmi in un altro pronto soccorso per un altro parere in attesa del rientro del mio dentista? È strettamente necessario prendere l'antibiotico, insomma, non c'è modo di far passare l'infezione senza utilizzarlo? Al momento sto lavando accuratamente i denti più volte al giorno ed applico del gel a base di clorexidina e come anti infiammotorio/antidolorifico prendo il moment rosa una bustina al giorno visto che è l'unico che abbia mai provato in vita mia e che ormai ritengo sicuro per me. Può bastare questo a far passare l'infezione? A cosa serve l'ortopanoramica di preciso? È giusto basarsi sulla semplice osservazione del cavo orale per decidere se sia il caso o meno di estrarre un dente? So anche dei rischi che si corrono con l'estrazione di un dente del giudizio inferiore e vorrei evitare per quanto possibile, anche considerando il fatto che non sono mai stata sottoposta ad alcun tipo di anestesia e non sono a conoscenza delle mie possibili reazioni allergiche. Forse le serve sapere anche che ho le due ghiandole nella parte destra della gola ingrossate e un'alterazione di 37.2/37.4, questo può comportare ulteriori problemi? Volevo inoltre sapere se il dentista può provare prima ad incidere la gengiva e poi valutare se sia inevitabile l'asportazione. Mi rendo conto che per rispondere al meglio a queste mie domande sarebbe il caso di farmi vedere di persona ma se lo ritiene opportuno posso comunque allegarle foto dell'area interessata. Al pronto soccorso mi è stato diagnosticata pericoronite suppurata del 48 e leggo anche "disodontiasi del 48 con osteomucosite consensuale". Lei pensa che si tratti di questo? Avrò peggiorato le cose facendo si che il pus uscisse? Tra l'altro sto continuando con questa operazione ogni volta che sento quello strano sapore in bocca (il che significa ogni 2-3 ore) e l'ultima volta dopo il liquido sono abbastanza certa che sia fuoriuscito anche del sangue. Potrebbe essere qualcosa di diverso dalla pericoronite, o anche un'ulteriore problema? Perdoni la mia miriade di domande ma sono giorni che impazzisco sul web per cercare situazioni simili alla mia e ormai sono entrata in uno stato di agitazione che mi lascia parecchi punti interrogativi a cui spero che lei possa anche solo in parte rispondere. La ringrazio infinitamente per la disponibilità e il tempo dedicatomi.
Cordiali saluti,
Chiara

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 17 ago 2013, 12:18

Casomai la osteomucosite è "contestuale" e non "consensuale"! :D
Ad ogni modo, ho pensato ad una disodontiasi con periconite già dopo aver letto le prime righe del tuo racconto.
Niente di quello che ti è successo è fuori dal normale, compreso l'essere andata incontro all'infezione dell'area interessata perché non hai aver voluto assumere l'antibiotico che ti è stato prescritto.
Non so se il dente vada tolto, e l'ortopanoramica dovrebbe servire anche a capirlo, ma ciò che è certo è che un dentista deve intervenire per pulire accuratamente l'area attorno al dente e/o eventualmente estrarlo se necessario.
Più tempo aspetti, più la situazione peggiora, e se in un pronto soccorso nessuno può risolvere il tuo problema, e non ti trovi dalle mie parti (siccome sono in studio ad agosto), allora fai il possibile per trovare un collega che lavora in questo periodo.

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Messaggio da ildefaedis » 27 dic 2013, 19:55

Gentilissimo dottor Savone, Le scrivo perché oggi mi è stata diagnosticata una pericoronite ad un dente del giudizio. Dal 23 sera ho avvertito un fastidio alla mandibola sinistra, che nelle giornate successive si è trasformato in un dolore sempre più insistente, localizzato soprattutto intorno al dente del giudizio dell'arcata inferiore sinistra, così che ho intensificato l'igiene orale (colluttorio tre volte al giorno oltre alle consuete cure) e fissato un appuntamento dal dentista per stamani- primo giorno disponibile dopo le feste natalizie. Tra ieri e oggi il dolore è stato sempre più forte ed esteso, causandomi anche capogiro e uno stato di confusione mentale piuttosto accentuato. Subito dopo la visita ho assunto l'antibiotico (Augmentin) e l'analgesico (Brufen 600 mg) prescrittimi e dopo poco mi sono sentita meglio, anche se nel corso del pomeriggio il dolore al nervo è tornato. Per domattina ho fissato una pulizia dentale, e la dentista mi ha consigliato di effettuare una panoramica per verificare la possibilità di un'estrazione del dente del giudizio in questione. Al momento risiedo all'estero per motivi di studio e per me sarebbe molto complicato (e dispendioso) fissare delle visite e un eventuale intervento; per questo sto cercando di risolvere la questione prima della mia partenza, fissata per il 9 gennaio. Nel caso però che non riuscissi, anche tenendo conto del periodo festivo, a fissare l'intervento di estrazione prima della partenza, a che rischi andrei incontro? Crede che la terapia consigliatami dalla Sua collega sia adeguata? RingraziandoLa per i Suoi consigli, che si riveleranno sicuramente preziosi, Le porgo i miei migliori saluti e

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Messaggio da Mauro Savone » 29 dic 2013, 16:58

Se la situazione è ascrivibile alla solita disodontiasi degli ottavi inferiori che rilevo nel mio studio, una accuratissima pulizia professionale della zona interessata è sufficiente a risolvere in modo "definitivo" il problema, senza richiedere l'estrazione, a meno che questa non sia indicata a prescindere per altri motivi.
Non mi sono trovato finora nella necessità di prescrivere terapia farmacologica di supporto dopo la pulizia meccanica e disinfezione della tasca gengivale del dente del giudizio.

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Re:

Messaggio da VELODICOIO » 7 mag 2017, 0:10

Chiara ha scritto:
16 ago 2013, 8:11
Salve dottore,
Sono una ragazza di 18 anni e le scrivo perché sono molto preoccupata e confusa. La prego di scusarmi se sarò lunga nell'esporre il mio problema
[...]

Salve Chiara, la frutta non è morbida, cosi come ogni verdura cruda (sedano, carote, finocchi..) quindi attenzione a questi cibi, che per la loro struttura possono graffiare! non dimenticando che sono anche acidi :wink:

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da Mauro Savone » 8 mag 2017, 19:04

Direi che dipende dal tipo di frutta... sia per la consistenza che l'acidità. L'intervento di Chiara ormai risale a 4 anni fa quindi dubito che leggerà la tua risposta! Ma grazie di aver voluto partecipare alla discussione

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da VELODICOIO » 9 mag 2017, 19:44

Mauro Savone ha scritto:
8 mag 2017, 19:04
Direi che dipende dal tipo di frutta... sia per la consistenza che l'acidità. L'intervento di Chiara ormai risale a 4 anni fa quindi dubito che leggerà la tua risposta! Ma grazie di aver voluto partecipare alla discussione
Grazie a Lei.
Anche io non potevo crederci che alcun frutto morbido in natura non esistesse, ma pare proprio cosi! kiwi e fragole ad es. morbidissimi ma poi hanno i chicchini... poi magari continuo a masticare imprecisioni! :lol:
Ho una domanda. Oggi ho fatto panoramica e sono prossima all'intervento di estrazione del dente del giudizio e di devitalizzazione del molare accanto, che si è cariato ormai molto in prossimità del nervo "interno" (pulpite?). Secondo il dentista, è proprio questa la causa del dolore, più di quello provocato dal molare del giudizio, il quale è in posizione orizzontale e collegato al nervo di tutta l'arcata inferiore... La domanda è, risolverei il mio problema di gonfiore, colletti scoperti e "disanatomia" gengivale, ricorrendo solo alla devitalizzazione del molare malato?
Saluti

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da Mauro Savone » 10 mag 2017, 10:18

Probabilmente no, un dente del giudizio malposizionato forma delle tasche dentali profonde e ricettacoli di placca che aumentano drasticamente la probabilità di infiammazioni, quindi direi che è opportuno se è questo il caso di estrarre anche l'ottavo

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da VELODICOIO » 10 mag 2017, 11:06

Aggiungo che ero già nei guai da qualche anno... ma accidenti, NON lo sapevo :roll: Che nervoso mi sale ora su per la giugulare!
In sede d'analisi della radiografia precedente, non mi era stato detto che in quel particolare spazio avrei dovuto dedicare più attenzione alla pulizia; mi fu solo riferito che il giudizio orizzontale andava "logicamente" tolto. A saperlo, non credo sarebbe stato difficile mantenermi in parola, dato che tutta la bocca è perfettamente pulita, tranne questa crescita improvvisa del molare.
Quali conseguenze negative saranno legate all'intervento vicino, se il dentista non può confrontare la nuova panoramica con la precedente?
Non che io avessi gettato dalla finestra la panoramica tanti anni fa (magari ad oracolo ricevuto, stranamente convinta che il dente avrebbe trovato il suo spazio tra i simili, rimanendo lì "incluso" buono buonino per la vita!)
In molti casi, Voi professionisti dite che per la situazione recente la panoramica vecchia non serve; in pochi casi, come il dottore che ho trovato, sarebbe invece stata gradita. Post-intervento, potrò solo sperare in un consiglio o dovrei considerare un probabile margine d'errore?
Resto sempre grata,
saluti

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da Mauro Savone » 11 mag 2017, 19:39

Avere a disposizione una radiografia precedente è sempre e comunque utile, anche fosse a scopo documentale, ma in sede chirurgica non cambia nulla della tecnica utilizzata, siccome è importante solo lo stato recente e attuale e qundi si utilizza come guida la radiografia più nuova, non influenzando nella scelta dell'approccio l'eventuale cambiamento tra due radiografie successive

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da VELODICOIO » 15 mag 2017, 20:33

Ho fatto l'ultima seduta pochi gg fa per devitalizzare il 7 ed insieme estrarre l'8 orizzontale. Una operazione difficile, dolorosa e un po' lunga... ma voglio ancora ringraziare il mio Dottore preferito, che mi ha confermato di intervenire tempestivamente su entrambi i molari! :mrgreen:
Ora mi starei interrogando sullo sviluppo della formazione della lesione cariosa ad un anno dall'ultima seduta di pulizia: le uniche 2 ragioni scatenanti al 7, sarebbero: igiene: per aver trascurato il filo interdentale dalle pratiche autonome settimanali; anatomica: se il molare del giudizio per un anno "sfregava" irregolarmente sul 7. Infatti il mio rimorso è che tra i 2 molari si potesse arrivare con il filo, come quando facevo quando c'era la puntina e quando il corpo del 7 era ancora liscio. L'erozione è stata strana, aggiungo, perchè notavo questa puntina da molti mesi; per infine uscire in 2 settimane, e provocandomi di tutto!...
Saluti

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da VELODICOIO » 15 mag 2017, 23:40

Gentile Dottore, continuo il post precedente (ancora da approvare), perché... mi fa tanto male il cuore. Al danno di non aver mai sentito dolore alla comparsa della carie, si aggiunge la beffa che una bella, aggiornata panoramica di controllo me la sarei fatta (di mia iniziativa, perchè no?) il mese scorso, dato che, spulciando tra le altre (per altri tipi di controlli...), giusto per mettere in ordine le cartelle conservate in Puglia, mi era sovvenuto uno strano pensiero.
Vi sono casi, in cui la lesione si diffonde rapidamente, nel giro di un mese? Chiamerei allora sul palco un terzo attore, perché mi sono sottoposta a sbiancamento nella settimana di Pasqua, superando a malocchio lo step pulizia... sarà forse perché ero concentrata su altri tipi di disordini :wink:
Saluti

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da Mauro Savone » 16 mag 2017, 13:06

Un mese di differenza non avrebbe cambiato la prognosi di quei denti, né la complessità dell'intervento, è solo bastato a far comparire una sintomatologia che prima non c'era ma non denota un peggioramento significativo delle condizioni reali.
Un anno peraltro è sufficiente alla formazione di una grande carie, o al peggioramento di una preesistente che non era magari chiaramente visibile dalla radiografia a causa della malposizione del dente del giudizio.

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da VELODICOIO » 17 mag 2017, 20:09

Riconfermando che il dente del giudizio era erotto velocemente e che, comunque ha provocato gradualmente la carie, ora non mi è chiaro se io potevo prevenirla usando il filo interdentale, con particolare perizia in quel punto. Se sì a questa ipotesi, lo smalto del 7, non proprio omogeneo, avrebbe permesso di farlo regolarmente?
Quando Lei scrive malposizione del dente, va inteso anche da non erotto, al tatto carne con una “protuberanza”?
La radiografia infatti è vecchissima, di molti anni fa quando la puntina del giudizio non era ancora erotta. (Sarà erotto forse qualcos’altro che non sia “osso”, ma che non è utile se si tratta di applicare del filo)
Grazie!

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Re: Problemi e soluzioni per una pericoronite del dente del giudizio

Messaggio da Mauro Savone » 19 mag 2017, 14:40

Non è più utile interrogarsi su quello che sarebbe potuto essere visto che ormai un dente è già stato estratto, e l'altro devitalizzato... tuttavia se un ottavo è completamente coperto da gengiva, non è possibile passare correttamente il filo ma non è impossibile per la placca insinuarsi nella tasca gengivale e comunque causare danni.

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