Dente già devitalizzato e ora fratturato

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Gian Carlo
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Dente già devitalizzato e ora fratturato

Messaggio da Gian Carlo » 5 set 2016, 13:10

Salve Dott. Savone,

innanzitutto Grazie per gli autorevoli consigli che si possono reperire sul suo sito, molto utile e ben strutturato.

Le espongo, spero brevemente, il mio problema :

sono alle prese con un dente (37) già devitalizzato nel 2012 sul quale, successivamente, è stato realizzato un intarsio, che però per ben due volte non ha tenuto, una prima volta causa rottura del medesimo, una seconda volta a causa di rotture di piccole parti del dente sottostante. Rimosso l'intarsio, a distanza di pochi mesi è comparso dolore durante la masticazione. Da radiografia si è appurato che il dente è fratturato sotto gengiva, e ha le radici separate una dall'altra.

Il dentista di fiducia mi ha proposto l'estrazione, non ritenendo opportuno procedere ad alcun lavoro di ricostruzione, in ragione delle possibili quanto probabili infezioni che si potrebbero generare nel punto di frattura, posto sotto gengiva e comunque di non facile bonifica nel caso dovessero realmente verificarsi.

Premetto che ho la valvola aortica bicuspide, di conseguenza mi avrebbero consigliato di seguire la profilassi antibiotico in ogni lavorazione di chirurgia dentale.

Grazie per la Sua preziosa consulenza

Cordiali Saluti

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Mauro Savone
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Re: Dente già devitalizzato e ora fratturato

Messaggio da Mauro Savone » 6 set 2016, 9:45

Non mi hai posto una domanda specifica, comunque stante la situazione che descrivi è necessario estrarre il dente, e quantomeno prudente la profilassi antibiotica in funzione dell'intervento.

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Gian Carlo
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Re: Dente già devitalizzato e ora fratturato

Messaggio da Gian Carlo » 7 set 2016, 14:50

E' vero Dott. Savone,

me ne accorgo solo ora, mi perdoni.

Volevo appunto chiedere il Suo parere, se concorda con quanto asserito dal collega oppure ci sarebbero altre soluzioni per cercare di salvare il dente.

Grazie

Cordiali Saluti

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Re: Dente già devitalizzato e ora fratturato

Messaggio da Mauro Savone » 8 set 2016, 9:55

La frattura verticale rende fallimentare praticamente qualunque intervento di recupero, se non scomodando protocolli ormai desueti da decine di anni, e che avevano ragion d'essere quando ancora gli impianti non erano "in voga".

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Re: Dente già devitalizzato e ora fratturato

Messaggio da Gian Carlo » 3 nov 2016, 12:58

Salve Dott. Savone,

alla fine ho convenuto con il mio dentista per l'estrazione, con la prospettiva di un impianto in un futuro prossimo o remoto.

In quest'ottica, il dentista mi diceva che sarebbe opportuno tenere monitorato lo stato del dente corrispondente a quello estratto (37) presente sull'arcata superiore, in modo da evitare che non scenda troppo, movimento dovuto all'assenza del dente estratto, con controllo a un mese dall'estrazione, e successivamente ogni tre mesi. E' corretta secondo Lei come analisi ?

Per quanto riguarda l'ipotetico impianto i professionisti a cui mi sono rivolto mi hanno proposto due diverse soluzioni, una con corona in zirconio ceramico e un'altra in disilicato, con relativa differenza di prezzo in favore dello zirconio, a quanto pare più economico. Lei che ne pensa ?

Alla luce di quanto le ho riportato nelle mie precedenti, ovvero al fine di evitare possibili infezioni lasciando il dente fratturato in bocca, dove è presente anche una carie, credo sotto gengiva, è così inevitabile sia l'estrazione che il successivo impianto ?

Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi.

Cordiali Saluti

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Re: Dente già devitalizzato e ora fratturato

Messaggio da Mauro Savone » 7 nov 2016, 21:23

Penso che non sia molto corretto nei confronti del collega che la sua disamina venga posta sotto esame da un medico che non ha mai neppure visitato il paziente!
L'estrusione dentale in assenza dell'antagonista è un processo normale, e l'unico modo per prevenirlo è predisporre un contatto, anche sottoforma di protesi provvisoria in resina.
La corona di zirconio non è la più economica, c'è quella in acciaio-ceramica che dovrebbe avere un costo ancora inferiore e che non ha molto da invidiare alle alternative nei settori posteriori della bocca.

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