Forum dentistico di Mauro Savone

Salve Dr. Ho una grossa cisti infiammatoria di 3 cm agli apici radicolari di 2 premolari inferiori che sono mancanti e quindi con radice esposta da anni, che interessa il canale alveolare e ha eroso molto osso mandibolare. Da qualche anno avevo tumefazione ossea e gonfiore gengiva, ma la mia ipocondria ha fatto trascurare. È fistolizzata e quotidianamente da qualche mese faccio drenare materiale giallo-verde a volte mucoso. Non ho dolore. Mi hanno prospettato intervento di 2 ore d'asportazione cisti perché si rischia la frattura mandibolare e penetrazione nel ssottolinguale ma vorrei evitarlo x le conseguenze post operatorie (parestesie, dolori, rottura nervo) e vorrei trovare un modo meno invasivo x la mia forte ansia da intervento. Vorrei sapere se sia possibile, eliminando denti e radici inglobate nella cisti, bloccare crescita della cisti, infezione e evoluzione cellulare. Eliminando le radici da cui è partita l'infezione, la grossa cisti muore? Si riassorbe col tempo? Se non dovesse riassorbirsi, ci conviverei con questa cisti, visto che non mi crea problemi. Sono possibili soluzioni diverse dalla classica asportazione? Grazie.

In breve, no.
A meno che non si voglia rischiare la ascessualizzazione della cisti e/o la sua espansione con rischio di frattura durante la normale masticazione; questione di statistica, o fortuna come la si voglia chiamare, ma la strada migliore è quella di intervenire chirurgicamente.

Salve Dr. In realtà è come se avessi un ascesso cronico sulla gengiva fistolizzata, dove sotto c'è la cisti. Ma se x il momento estraggo i denti causa della cisti, cosa succede?

...che probabilmente dopo un tempo X si verificherà una infezione tale che occorrerà intervenire in pronto soccorso con potenziale necessità di estrarre e/o devitalizzare altri denti che adesso non hanno problemi

D'accordo Dottore. Quello che non capisco è che alcuni dentisti affermano che con l'estrazione dei denti colpevoli della grossa cisti, quest'ultima stoppa osteolisi e infezione e dovrebbe riassorbirsi negli anni. Non è d'accordo? Poi volevo chiederle se con l'estrazione delle radici ormai necrotiche e consumate ma inglobate, la grossa cisti si rompe e spurga nella mandibola? È pericoloso? Ed eventualmente, si riesce a tirare e aspirare dall'alveolo, dopo aver tirato quel che resta della radice?

Non ti ho visitato né ho esaminato le radiografie volumetriche, e davvero non saprei dirti niente di più specifico sulla tua particolare condizione, tuttavia ogni medico si assume necessariamente la resposabilità di ciò che dice e consiglia al paziente, ed è per questo che se i colleghi ritengono di risolvere con certezza la cisti semplicemente estraendo le radici, e questa è per ovvi motivi la soluzione che preferisci, evitando una chirurgia più complessa, allora puoi rivolgerti a questi e puoi anche ritenerli responsabili qualora ci fossero complicazioni!

Ok. Solitamente le grosse cisti si estraggono dall' alveolo (visto che devo estrarre anche le radici necrotiche) o è obbligatorio fare un taglio sulla gengiva laterale tipo apicectomia?

Solitamente dipende!

Salve Dr. Dopo una decina di giorni dall'intervento di rimozione della grossa cisti e della radice, fuoriesce in una zona non ancora cicatrizzata materiale un pò denso giallognolo che si riforma continuamente. Cosa potrebbe essere? Pus o esiste altra sostanza chiara che assomiglia al pus ma è del tutto innocua? Finirà prima o poi?

Si tratta quasi certamente di pus, sarebbe opportuno tornare dal collega per dargli l'opportunità di valutare e eventuamente intervenire