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Violazione ampiezza biologica - Conseguenze

Inviato: 24 gen 2018, 14:50
da Alessia_
Gentile dottore,
nei giorni scorsi ho dovuto rifare la mia corona su un premolare inferiore. Il lavoro si è reso necessario poiché al termine della cementazione di quella vecchia la gengiva circostante si era gonfiata e l'infiammazione non accennava a scomparire. Dopo una lastra l'odontoiatra mi ha riferito che la causa risiedeva in un problema del margine della corona stessa, parlando di "violazione dell'ampiezza biologica".
Per fortuna ora il problema è completamente risolto, però a titolo di mera curiosità mi piacerebbe sapere che conseguenze avrebbe potuto determinare nel lungo periodo la permanenza di tale condizione.
Grazie anticipatamente :)
Alessia

Re: Violazione ampiezza biologica - Conseguenze

Inviato: 25 gen 2018, 23:57
da Mauro Savone
Il concetto di cui parli è molto datato in odontoiatria, ed ora soggetto a timido ridimensionamento nel mondo scientifico, ricercando alcuni intenzionalmente una "violazione ragionata" della ampiezza biologica che prometterebbe una migliore integrazione della protesi con i tessuti circostanti.
Nel tuo caso molto probabilmente il margine era incongruo, prima che "invadente", e questo scatenava costantemente infiammazione gengivale ad esempio per accumulo di placca; nel lungo termine si determina in questi casi perdita di volume a carico dei tessuti parodontali, prima di gengiva e poi di osso.

Re: Violazione ampiezza biologica - Conseguenze

Inviato: 1 feb 2018, 11:48
da Alessia_
Grazie mille per il preciso chiarimento.
Dunque, se ho capito bene, le conseguenze di lungo periodo sarebbero state molto simili a quelle della ben più nota parodontite, è corretto?

Re: Violazione ampiezza biologica - Conseguenze

Inviato: 2 feb 2018, 18:51
da Mauro Savone
Diciamo di sì!