Riassorbimento esterno

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Bianca05
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Riassorbimento esterno

Messaggio da Bianca05 » 12 ott 2020, 14:13

Buonasera Dottore, cercherò di essere il più sintetica possibile. 4 anni fa mi sono stati diagnosticati due riassorbimenti esterni a due denti, canino inferiore sinistro e incisivo inferiore sinistro. Mi hanno spiegato che sono eventi molto rari e potrebbero anche essere conseguenza di altre patologie. Ho subito un intervento dove hanno scollato il lembo da canino a canino, hanno ripulito il tessuto di granulazione, devitalizzato entrambi i denti e messo un perno in fibra di vetro. Il canino però è stato estratto pochi mesi dopo perché il riassortimento era ricominciato. L altro dente, l'incisivo, sembrava stesse reggendo fino a ieri, quando ho notato che alla base del dente, dalla gengiva esce del pus. Volevo chiederle se secondo lei è a questo punto una saggia scelta decidere di estrarre anche questo dente, avendo oltretutto i linfonodi del collo, gola e retroauricolari gonfi e reattivi. Il dente ai tempi dell intervento era molto compromesso. Volevo infine chiederle se decidessi di estrarlo mica dovrei ripetere lo scollamento del lembo per ripulire? Grazie infinite

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Mauro Savone
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Re: Riassorbimento esterno

Messaggio da Mauro Savone » 13 ott 2020, 21:57

Un dente si può e anzi deve essere salvato, finché tuttavia l'intervento di recupero non è fine a sé stesso. L'accanimento a conservare un dente che non mostra segni di recupero, ma che anzi continua a causare problemi, è controindicato.
Per questo, anche se immagino quanto possa essere disagevole perdere un altro dento, se dopo la precedente pulizia e chiusura il riassorbimento si è ripresentato in altra zona, sarebbe un inutile dispendo di tempo e risorse riprovare.
Ad ogni modo non sarà necessario eseguire alcuna pulizia del riassorbimento nel momento in cui il dente sarà estratto.

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