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Inviato: 5 set 2014, 0:06
da Gianluca Gesualdo
Caro Mauro, ho scoperto da poco questo tuo interessantissimo sito e ho notato con piacere che ci metti la stessa passione che io stesso, tuo collega, metto ogni giorno con i miei pazienti.
Sono capitato qui perché cercavo lumi riguardo ai costi dello studio (ahimè). Sono rimasto basito quando ho letto che lavori da solo, senza assistente o segretaria e chicchessia. Mi chiedo come tu faccia in alcuni momenti delicati come ad esempio la presa di un impronta monofase bimateriale o asciugare i monconi mentre prepari l'harvard.
La mia non vuole essere assolutamente una critica ma al contrario un confronto per imparare magari qualche trucco che ti permette di svolgere questo bellissimo mestiere senza nessun aiuto.

Gianluca

Inviato: 5 set 2014, 13:54
da Mauro Savone
Ciao Gianluca
come ci siamo poi detti in diretta (e rispondo qui a beneficio di eventuali altri visitatori del sito che si imbattessero in questa discussione) si tratta di abitudine e gestione dei piccoli tempi morti che esistono sempre.
Abitudine, perché sin da subito ho lavorato da solo in studio, e ora ho quindi dimestichezza con questo tipo di organizzazione, ma mi rendo conto che i colleghi che hanno assistenti da sempre, mai e poi mai potrebbero pensare di iniziare all'improvviso a fare tutto in autonomia.
Piccoli tempi morti invece, come quelli che ci sono nell'attendere che un materiale indurisca un po' per essere lavorabile, cosicché nel frattempo si può fare dell'altro, riuscendo, magari sì con un po' più di attenzione, a fare ciò che normalmente si fa in due.
E' vero però che per quanto riguarda la chirurgia, se in quella semplice si riesce senza alcun problema a gestire tutto da soli, in quella più complessa, che io non faccio, diventa praticamente indispensabile avere altre due mani che aiutano nel controllo del campo operatorio.