Rischio di inefficacia di una cura canalare

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Will78
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Rischio di inefficacia di una cura canalare

Messaggio da Will78 » 20 mag 2020, 17:38

Buongiorno,
Mi sono sottoposto a cura canalare e ricostruzione mediante intarsio del 17, a causa di una rarefazione periapicale e alla presenza di un granuloma riscontrato in ortopantomografia. L'intervento, in due sedute, si è completato dieci giorni fa circa. In questo intervallo, il dente non mi ha dato problemi e ho masticato normalmente anche sul suo lato. Tuttavia, da alcune ore, sto avvertendo qualcosa che somiglia a una pressione alla base di tale dente... Potrebbe trattarsi di una recidiva del granuloma? Per accertarmi di tale ipotesi, sono sufficienti una endorale o una panoramica? Nel caso si sia riformata l'infezione, conviene tentare dopo così poco tempo un nuovo intervento? O è preferibile l'estrazione (ho estratto a fine aprile anche il 37 per analogo problema, e mi sono stati già tolti tutti gli ottavi, quindi mi preoccupa un po lipotesi di una ulteriore perdita...); l'estrazione del 17, essendo in alto a sx, comporta tecnicamente problemi? Grazie

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Mauro Savone
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Re: Rischio di inefficacia di una cura canalare

Messaggio da Mauro Savone » 23 mag 2020, 21:01

Troppo presto per decidere se il dente è ancora infetto o meno, soprattutto in funzione di una semplice sensazione, neppure di tipo doloroso.
In questi casi, attendo almeno 3 mesi per una nuova radiografia di comparazione in modo da verificare se il granuloma si è ridotto (se non lo ha fatto, probabilmente la endodonzia ha fallito), o se prima di quella data, e comunque oltre la prima settimana in cui tali sintomi potrebbero essere normali, si verifica dolore e/o gonfiore, potrebbe significare allo stesso modo che c'è stato un fallimento della terapia.

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