Chirurgia o cura canalare?

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leonardo1972
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Chirurgia o cura canalare?

Messaggio da leonardo1972 » 12 giu 2020, 19:30

Gentile dottore,
la ringrazio anticipatamente per la risposta che vorrà darmi. Il problema riguarda un premolare dell'arcata superiore. Precedentemente sottoposto a devitalizzazione/cura canalare con successivo innesto, sul moncone, di un perno e di una corona. A distanza di 5 anni si è ripresentato, in modo parziale e più attenuato, il problema: cioè l'infiammazione dell'apice della radice. Oggi, in pratica, scoperto a causa di una minuscola fistola asintomatica della quale mi sono accorto quasi per caso, 5 anni fa invece con un dolorosissimo ascesso con gonfiore pronunciatissimo alla guancia. L'esame radiografico, oggi come 5 anni fa, ha confermato comunque la presenza dell'infiammazione ad uno dei due apici della radice. Il dentista propende per la ripetizione della stessa strategia, cioè intervenire in via endodontica, anche se, a causa della presenza di perno/corona e delle condizioni del dente, ha onestamente esposto il rischio di una rottura della radice in corso di intervento, con conseguente perdita del dente (o meglio, di quello che rimane del dente). Da profano mi chiedo: perché ripetere la medesima cura canalare se essa, evidentemente, non ha dato i risultati sperati alla prima occasione? Perché non effettuare invece una apicectomia? Con l'apicectomia non sarebbero minimizzati i rischi di rottura della radice?

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Mauro Savone
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Re: Chirurgia o cura canalare?

Messaggio da Mauro Savone » 13 giu 2020, 19:46

Il corretto protocollo prevederebbe in questo caso di eseguire comunque un ritrattamento canalare (essendo sicuri che venga eseguito "come si deve"), e solo in caso di fallimento di quest'ultimo di procedere all'apicectomia.
Corretto comunque il collega nell'esporre il rischio che non si riesca a rimuovere con facilità il perno dal canale, e che durante le procedure si possa addirittura fratturare la radice. Insomma, da un estremo all'altro dello spettro delle possibilità, si potrebbe riuscire a salvare il dente, recuperando il perno e la corona, o si potrebbe perdere per intero il dente tentando di ritrattarlo, con tutte le variabili nel mezzo.
Partire direttamente dall'apicectomia ridurrebbe la percentuale di successo di quest'ultima, ma nel caso in cui tu assuma le responsabilità di questa scelta è possibile che il collega assecondi la tua richiesta.

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leonardo1972
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Re: Chirurgia o cura canalare?

Messaggio da leonardo1972 » 14 giu 2020, 11:08

La ringrazio molto per la sua risposta dottore, sia per la precisione che per la celerità. Da paziente non sprovveduto, ho girovagato via web alla ricerca di risposte e posso assicurare che il suo blog è una risorsa preziosa, davvero meritevole di attenzione e di credito: per la facilità di accesso, per l'organizzazione del sito, per la qualità delle informazioni fornite. Dispiace che io stia a più di 700 chilometri di distanza altrimenti mi sarei rivolto a lei non solo per un consulto informativo. Nell'ambito di una sanità nazionale disastrata e famelica, dove tutto ha un prezzo, anche l'informazione, il suo servizio rappresenta una rara eccezione di eccellenza.

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Mauro Savone
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Re: Chirurgia o cura canalare?

Messaggio da Mauro Savone » 17 giu 2020, 13:25

Grazie delle tue parole, è proprio questo l'intento del sito

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