Morso crociato laterale in età adulta, asimmetria del mascellare

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andrea84
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Messaggio da andrea84 » 3 set 2010, 14:08

Gentile dott. Savone,

le vorrei brevemente esporre il mio caso e allego una foto per far comprendere meglio il tutto: sono cresciuto con palato stretto, morso crociato laterale e, ahimè, canino incluso nel lato del morso crociato che non ha trovato spazio, occupato da un molare.

all'età di 15 anni ho iniziato l'espansione del palato con apparecchio mobile che aveva anche il compito di iniziare a tirare indietro i molari nel lato del canino incluso per fare spazio a quest'ultimo.

dopo circa un'anno ho iniziato terapia con apparecchio fisso, avevo un diastema degli incisivi che è stato chiuso per fare ulteriore spazio al canino, ma questo ha poi comportato un decentramento della linea mediana piuttosto evidente e una latero-deviazione della mandibola. Il canino, nel frattempo, dopo ben 4 interventi e successivo "traino", è sceso.

A questo punto, il trattamento con l'apparecchio fisso è stato sospeso: mi è stato messo un apparecchio mobile da portare di notte che aveva il compito di spingere verso l'esterno il canino ancora semi- incluso (che poi è rimasto lì) e, attenzione a questa (a mio avviso) folle manovra, aveva inoltre il compito di spingere verso l'esterno non tutti i molari dell'arcata, che chiudevano tutti in cross, ma soltanto l'ultimo in fondo.

Morale della favola, l'asimmetria del viso è aumentata a dismisura, gli altri molari sono talmente in cross da formare quasi una voragine, il canino ancora semiincluso impatta spesso con il canino di sotto, e ho la costante sensazione, ovviamente di volto asimmetrico con tutti i vari disagi, mal di testa, etc etc.

Un'ultima cosa: l'arcata inferiore non è stata minimamente toccata, anche se penso sia stato un bene, perchè a parte qualche dente non messo proprio in posizione corretta, mi sembra perfettamente simmetrica (e ovviamente non combacia con l'arcata superiore).

Vorrei sapere... sarebbe possibile fare qualcosa, come ad esempio ristabilire un po' di simmetria a livello del mascellare con l'ortodonzia? All'ospedale Eastmann, ad esempio, mi hanno suggerito la chirurgia sulla mandibola, per adattarla alla mascella, ma onestamente mi è sembrata una follia. Altri dentisti, invece, non se la sono sentita di lavorare sul mio caso perchè troppo complicato.

La ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta e le porgo i miei più cordiali saluti.

Immagine

PS: leggo da un altro post che è d'accordo con le correlazione tra malocclusione e postura. Le aggiungo che ho ovviamente anche problemi di postura e sono già in cura presso un osteopata per cercare di "rattoppare" la situazione alla meno peggio.
Ultima modifica di andrea84 il 3 set 2010, 14:18, modificato 1 volta in totale.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 3 set 2010, 22:57

Caro Andrea
il tuo racconto è sicuramente ricco di particolari, anche se giustamente pur facendo del tuo meglio per riportare il tuo caso nel modo più fedele possibile, ed avendo avuto la buona idea di allegare una fotografia, ci sono ancora alcune incognite in gioco.
Ad ogni modo, alcune premesse sono "positive", ovvero mi pare di capire (siccome non specifichi il contrario) che non ti manca nessun dente, e non hai denti gravemente danneggiati; inoltre, entro certi limiti, è possibile che il tuo caso abbia qualche elemento in comune col caso ortodontico documentato nella sezione fotografica del sito, in "ortodonzia dell'adulto".

E' normale che ci sia "reticenza" a seguire il tuo caso, l'ortodonzia è una disciplina a volte delicata, ed in un adulto mancano molti meccanismi di adattamento che invece abbondano nei bambini; inoltre, col clima di denunce che si è instaurato al giorno d'oggi, è normale che i medici valutino sempre i potenziali "rischi" dei casi clinici che si apprestano a seguire.

Ma mettendo da parte questo discorso, non sono un forte sostenitore della chirurgia maxillo-facciale a scopi solo ortodontici, comunque un possibile fattore limitante alla tua età è che la tua mandibola possa essere già andata incontro a cambiamenti morfologici per adattarsi alla deviazione laterale; ad ogni modo, da quanto ho visto nella mia pratica, è possibile espandere il palato anche in età adulta; in teoria, concludendo, dovrebbe essere possibile, senza difficoltà titaniche, portare in una occlusione corretta l'arcata superiore con quella inferiore (ed è comunque necessario intervenire anche sui denti inferiori), anche se la perfezione in termini di simmetria e/o centratura è quasi impossibile da ottenere, ma di per sé non è fondamentale, fintantoché la relazione dentale è corretta. E tieni presente che una contenzione dopo il trattamento sarebbe una conditio sine qua non per ottenere risultati duraturi.

Per quanto riguarda i problemi posturali, è senz'altro possibile che siano correlati in qualche modo alla tua malocclusione (soprattutto per via del canino "non funzionante"), e quindi trovino beneficio dopo l'ortodonzia, anche se non dovrebbe essere quello il motivo principale per cui iniziare un nuovo trattamento ortodontico, perché non ci sono garanzie in quel senso, e la lunga durata della terapia non giustificherebbe il "tentativo".

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andrea84
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Messaggio da andrea84 » 3 set 2010, 23:37

Gentile dottore, la ringrazio innanzitutto per la prontissima risposta

Sono d'accordo, purtroppo, su quanto detto in chiusura di risposta, ovvero che il trattamento ortodontico è lungo, e i disordini posturali potrebbero senz'altro protrarsi e avere delle mutazioni non previste durante il percorso; è qualcosa, infatti, che sto valutando attentamente insieme all'osteopata che mi sta seguendo, e che sta cercando di ridurre il più possibile questi miei disagi così da poter affrontare una futura terapia ortodontica con maggiore serenità.

Ho dato un'occhiata al caso presente nella galleria fotografica ed effettivamente ho notato qualche analogia col mio: le confermo comunque l'unica positiva, ovvero che a differenza della ragazza ho tutti i denti, e sani.

La ringrazio ancora per la risposta davvero esauriente e dettagliata e le chiedo di soddisfare una mia curiosità al quale non ho trovato risposta cercando su internet: parlando di disordini posturali, lei cita proprio il "canino non funzionante". Che correlazione ci sarebbe?

Grazie ancora e soprattutto buon lavoro!

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Messaggio da Mauro Savone » 5 set 2010, 11:21

Il canino è una specie di "interruttore occlusale", un punto di appoggio e di riferimento per la stabilità dell'occlusione.
Brevemente, se è comunque importante che ogni dente abbia un contatto corretto col suo "antagonista", e se invece partecipa a contatti sbagliati questi potrebbero avere ripercussioni posturali, questo discorso è a maggior ragione vero per i canini.

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Messaggio da andrea84 » 5 set 2010, 14:41

Grazie mille ancora per la delucidazione e per la prontissima risposta (anche di domenica, ama davvero il suo lavoro!).

Avrei un'altra domanda, sull'espansore palatale: lavora sempre in modo simmetrico o c'è possibilità di far espandere un lato soltanto dell'arcata? Lo chiedo perchè nel mio caso i denti di destra cadono molto internamente, mentre quelli di sinistra piuttosto esternamente, e non so che effetto potrebbe fare. Inoltre c'è l'ultimo molare che ha già avuto una certa espansione per conto suo con l'apparecchio mobile, e forse sarebbe meglio escluderlo. Sarebbe comunque poi possibile coinvolgere anche il canino nell'espansione?

Grazie ancora in anticipo.
Ultima modifica di andrea84 il 5 set 2010, 14:48, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da Mauro Savone » 6 set 2010, 13:05

Tutti gli apparecchi espansori possono essere modificati per avere un effetto asimmetrico, comunque è raro che questo sia davvero necessario, più spesso espandendo simmetricamente il palato la mandibola trova spontaneamente una posizione centrata, e quella che sembra una asimmetria anatomica si scopre essere una semplice deviazione funzionale.

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Messaggio da andrea84 » 6 set 2010, 18:08

Grazie infinite ancora per il tempo dedicatomi, ora ho le idee più chiare!

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Re: Morso crociato laterale in età adulta, asimmetria del mascellare

Messaggio da VELODICOIO » 1 dic 2017, 15:08

Salve Dottore

I colleghi gnatologi del reparto di posturologia cranio-facciale dell'ospedale mi rimandano al parodontologo per la recessione gengivale e la
sensibilità dentinale.
E' stato convincentemente appurato che non mi sono stati afferiti danni neurologici, ma attualmente il problema globale riguarda spicole,
creste ossee post-estrazione e una rigenerazione del tessuto osseo dov'era l'8, che era semierotto in bocca in senso quasi orizzontale, la
quale non mi piace, perché mi "sa" di ingombrante. Inoltre, ho difficoltà a mantenere costantemente puliti questi solchini... che si
infiammano facilmente.
Devo usare il bite superiore rigido per risolvere la diagnosi ortopedica, incluso una parziale bilateralità; attendendo, inoltre, che abbia
un'efficacia più o meno attestabile sulle gengive. Il dottore in ospedale, infatti, ha sondato su vari punti di infiammazione.
Sul fatto che il canino inferiore abbia erotto leggermente dal colletto e verso l'esterno dell'arcata ho ottenuto la delucidazione che questo
"inestetismo" sarebbe stato, forse, scongiurato con l'apparecchio, senza escludere i risaputi successivi effetti collaterali alle gengive.
Meglio optare per l'intervento chirurgico di ricostruzione dei colletti, senza necessità dell'impianto dentale del settimo, che era stato estratto
4 mesi e mezzo fa? oppure decido per l'impianto dentale, che però interesserebbe la zona di rigenerazione ossea dell'ottavo, ma che risolve
l'abbassamento del colletto del primo molare? (del molare accanto al premolare).
Come sempre, la ringrazio per le risposte.

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Re: Morso crociato laterale in età adulta, asimmetria del mascellare

Messaggio da Mauro Savone » 3 dic 2017, 18:45

Tutta la storia è molto confusa, comunque non sono due alternative equiparabili, quindi più che chiedere suggerimento ad un medico bisogna decidere cosa per te è più importante, utile e sensato fare tra le due opzioni

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Re: Morso crociato laterale in età adulta, asimmetria del mascellare

Messaggio da VELODICOIO » 3 dic 2017, 21:31

Dott Savone

Stando a questa risposta, l'impianto non é indispensabile dato che un solo molare "ci" basta, e che é più opportuno risolvere un problema,
che é la recessione gengivale? Ed il molare antagonista superiore non é più un problema in medicina, se con la sua crescita, non solo
longitudinale, modifica l'arcata superiore? Mi chiarirebbe sul fatto che serva o no una visita parodontologica di approfondimento?
se sbaglio su concetti importanti, devo essere smentita.
Intanto che risponde decido se é il caso di sentire anche l'implantologo.
La ringrazio per le risposte

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Re: Morso crociato laterale in età adulta, asimmetria del mascellare

Messaggio da Mauro Savone » 6 dic 2017, 18:56

Dovrebbe tutto essere semplice e lineare, senza visite superspecialistiche, ogni dentista dovrebbe esser in grado di dare un parere sulla questione di merito. Se il dente manca, e il paziente è d'accordo col rimetterlo, conviene ripristinarlo, è questo lo scopo dell'odontoiatria. Non è un aut-aut con altri interventi che possono comunque venire eseguiti in concomitanza

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