E' possibile ottenere avanzamento mandibolare senza chirurgia?

Franco

Messaggio da Franco » 6 lug 2010, 23:25

salve dottor Savone sono un ragazzo di 37 anni e vorrei gentilmente
un'informazione da lei.
e' possibile effettuare avanzamento mascellare e mandibolare solo attraverso
apparecchi
ortodontici, senza ricorrere alla chirurgia ortognatica ?
Ho sentito che l'osso se posto a deformazione meccanica riesce a crescere.
Spero in una risposta positiva
Grazie, Saluti.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 6 lug 2010, 23:33

Sì, è possibile far avanzare la mandibola a qualunque età purché si ottenga un rapporto occlusale stabile tra l'arcata superiore e inferiore nella nuova posizione, quindi con un trattamento di ortodonzia fissa; può essere una procedura più o meno complessa, comunque tieni presente che in ogni caso si tratta di una semplice "dislocazione funzionale", cioè la mandibola verrà spostata in blocco in avanti senza alcuna modifica anatomica (o al massimo trascurabile), come quella che invece si verifica nei bambini in età prepuberale trattati con apparecchio funzionale. Si potrà avere un rimodellamento delle superfici articolari nel tempo, per venire incontro alla nuova posizione del condilo mandibolare nella fossa glenoidea dell'osso temporale; potrebbero inoltre presentarsi fenomeni di "scrocchio" o "scroscio" articolari più o meno transitori.
Con un intervento chirurgico invece si otterrebbe una vera e propria modifica anatomica dell'osso con un allungamento artificiale dello stesso.

Franco

Messaggio da Franco » 8 lug 2010, 22:52

salve dottor Savone, la ringrazio per le informazioni datemi ma da ignorante in
materia non ho capito molto,
tranne il fatto che sarebbe meglio operare tramite intervento chirurgico e
quindi attraverso osteotomia se non
sbaglio.
Lei però mi ha detto che è possibile anche senza questo intervento.ora non
capisco se si può comunque ottenere quello
che vorrei e cioè eliminare il profilo curvo che si crea tra fronte e punta
del mento, facendo avanzare mascella e mandibola.
Quindi,se non sbaglio,le dimensioni longitudinali delle due dovrebbero
aumentare, cioè una spinta permanente in avanti effettuata
da opportuni apparecchi, dovrebbe stimolare la formazione di nuovo tessuto
osseo.

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 8 lug 2010, 23:07

Il profilo dei tessuti molli può essere corretto con gli stessi medesimi risultati sia con la chirurgia che con il semplice avanzamento mandibolare ortodontico (se ben ottenuto), ma come ti dicevo la crescita ossea mandibolare che si può ottenere con avanzamento funzionale è trascurabile nell'età adulta.
Per sapere cosa sia meglio scegliere tra le due alternative comunque, dovrai necessariamente chiedere il parere ad un ortodontista in grado di visitarti personalmente.

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PAS OSAS
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Messaggio da PAS OSAS » 12 gen 2011, 8:42

In alcuni casi l'apnea ostruttiva nel sonno e' causata da un
problema di spazio retrolinguale stretto per il quale viene proposto un
intervento di avanzamento della mandibola, etc.
>
> quesito :
>
> 1. per un soggetto adulto di 45 anni e' possibile avanzare la
mandibola, o comunque recuperare spazio retrolinguale, con un apparecchio dentistico ?
> 2. mia figlia a 8 anni puo' beneficiare di un apparecchio
dentistico per aumentare spazio retrolinguale laddove fosse stretto, inoltre a che eta' conviene iniziare ?
> 3. egregio dr. savove l'apnea e' una problematica di suo
interesse ?
>
> Distinti saluti

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 12 gen 2011, 15:11

Quello che dici è vero: la lingua occupa normalmente tutto lo spazio che risulta disponibile nella bocca, e nel caso la mandibola sia molto arretrata, il muscolo linguale (in realtà sono più muscoli che si intrecciano assieme) è costretto a spostarsi posteriormente (il mento è il "limite anteriore" oltre cui la lingua non riesce ad alloggiare), occupando in parte più o meno preponderante il volume della faringe, rendendo quindi difficoltoso il passaggio dell'aria. Questo è tanto più vero durante il sonno, quando la muscolatura è in generale più rilassata, e quindi la lingua "cade" verso l'indietro ostruendo completamente il flusso respiratorio.

L'avanzamento mandibolare può essere ottenuto (ed è desiderabile, se coadiuvante in questo senso) a qualunque età, l'unica differenza è che mentre fino alla tarda infanzia si può ottenere un avanzamento da allungamento dei capi ossei, in pratica facendo crescere in lunghezza la mandibola, nell'età adulta questo effetto è trascurabile, e tutto quello che si raggiunge è un riposizionamento dei capi articolari all'interno della fossa glenoidea (in altre parole la stessa cosa che ho risposto alla persona che ha iniziato la discussione).
Tutto questo naturalmente impone di indossare costantemente un bite, oppure di intraprendere un trattamento ortodontico per modificare la posizione dei denti, in modo che la mandibola sia stabile in una nuova occlusione, più anteriore.

La tua bambina è 8 anni è una perfetta candidata per iniziare subito il trattamento, e se è diligente si può avere l'effetto desiderato con un apparecchio mobile invece di uno fisso; naturalmente non posso darti più dettagli, non conoscendola.

L'apnea è senz'altro un argomento di mio interesse, così come è virtualmente di interesse di qualunque collega ortodontista, nella misura in cui è direttamente o indirettamente connessa a problematiche orali e dentali.

StefaniaA

Messaggio da StefaniaA » 24 gen 2011, 11:18

Gentile Dottore,

Sono una ragazza di 27 anni ed ho scoperto di avere una seconda classe con morso profondo. Il dottore a cui mi sono rivolta dice che per allineare i denti (leggermente sovraffollati nell'estate inferiore) e in più risolvere i problemi di digrignamento e bruscamento notturno, secondo lui dovuti alla seconda classe, dovrei prima mettere un apparecchio per un anno e poi operarmi alla mandibola con quest'ultimo in bocca. Dice che non bisogna solo spostare la mandibola in avanti ma anche ruotarla un po' verso sinistra, poi dopo qualche mese potrò togliere l'apparecchio.
Le mie domande sono molteplici:
È possibile che il problema del digrignamento sia dovuto alla seconda classe?
Se io non volessi fare questa operazione chirurgica, che tempistica ci vorrebbe per correggere la seconda classe con un apparecchio? E soprattutto quanto pensache potrebbe costare farlo da Lei? Nel mio caso funzionerebbe dato che dovrei spostare la mandibola verso sinistra?
Soffro di sensibilità agli incisivi inferiori( molto consumati) e superiori, è data da questa situazione? Potrebbe risolversi intervenendo sulla posizione della dentatura?
Ma soprattutto, sarebbe davvero necessario intervenire su questa seconda classe? Potrebbe darmi problemi gravi o posso conviverci, magari mettendo un apparecchio solo per migliorare l'estetica della dentatura inferiore?

Grazie per la Sua disponibilità!
Stefania

StefaniaA

Messaggio da StefaniaA » 24 gen 2011, 11:23

Scusi, l'errore volevo scrivere: denti leggermente sovraffollati nell'ARCATA inferiore!
Grazie
Stefania

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 24 gen 2011, 15:24

Cara Stefania
sicuramente i tuoi denti erano già affollati anche la scorsa estate, quindi hai sbagliato a scrivere solo per metà! :D
Magari per "bruscamento" intendevi bruxismo? Digrignamento e bruxismo sono la stessa cosa, il bruxismo però si differenzia dal "serramento" perché in quest'ultimo caso c'è solo l'abitudine di stringere i denti, ma senza digrignarli; l'origine del bruxismo è quanto mai varia, e può sia dipendere da stress psico-fisici, sia da contatti occlusali "sbagliati", o da una combinazione di entrambe le cose, quello che è sicuro è che a lungo andare provoca una abrasione diffusa dei denti, e nel tuo caso da quanto racconti è già successo; purtroppo neppure vedendoti saprei dirti se, una volta "raddrizzati" i denti, smetterai di digrignare, c'è la possibilità che dovrai portare un bite notturno per proteggerti da questa abitudine.
Ad ogni modo mi poni molte domande, e senza visitarti posso rispondere (approssimativamente, per giunta) solo ad alcune di loro; per lo stesso motivo non potrei dirti l'onorario che chiederei per un trattamento nel tuo caso, ma puoi farti un'idea nella sezione "tariffario" di questo sito.

Sono di impostazione "anti-chirurgica", quindi il mio parere è parziale, siccome non suggerirei mai ad un mio paziente un intervento di chirurgia maxillo-facciale al solo scopo ortodontico; d'altronde in questa discussione ho già spiegato come è possibile, attraverso qualche compromesso, ottenere uno spostamento della posizione della mandibola anche in persone adulte, quindi senza fare considerazioni specifiche sul tuo caso (siccome non ti ho visitata) in generale è possibile ovviare a retroposizionamenti e deviazioni anche col solo apparecchio fisso.
Riguardo alla necessità della terapia, è del tutto relativa: dipende dalla tua motivazione a risolvere il problema, e dalla tua propensione a fare questo "sacrificio"; considera che un trattamento parziale della sola arcata inferiore a scopo estetico potrebbe essere di difficile mantenimento, visto che rimarrebbero gli altri fattori "dislocanti" della malocclusione, che spingerebbero i denti inferiori a tornare alla situazione di partenza; in linea teorica, un morso profondo potrebbe facilitare in futuro disfunzioni e dolori all'articolazione temporo-mandibolare, e sempre teoricamente sfociare in cosiddette sindromi discendenti, con dolore a collo, schiena e arti, ma è solo un'ipotesi.
Riguardo alla sensibilità, onestamente non penso si risolverà con l'apparecchio, anzi è possibile che aumenti leggermente durante il trattamento (dovrebbe ridursi di nuovo una volta finito); in quanto ai tempi, non dare per scontato che la chirurgia sia più "sbrigativa", è semplicemente un percorso differente; come ti diceva il collega, è necessario un apparecchio di preparazione all'intervento, un tempo di convalescenza successivo, e un periodo ulteriore di adattamento dopo l'intervento per finalizzare la funzione dell'apparecchio. Ad ogni modo, per sicurezza anticipo sempre una durata di circa 2 anni per i miei casi ortodontici, salvo le situazioni più semplici, ma questo non sembra essere il tuo caso.

Stefania A

Messaggio da Stefania A » 24 gen 2011, 21:05

Grazie dottore,

Le faccio un'altra domanda, procedendo appunto alla correzione della 2a classe col solo apparecchio che tipo mi consiglierebbe, tenuto conto che per lavoro ho bisogno di una certa estetica(sono cantante lirica)
ma anche di funzionalità: sarebbe ottimale l'apparecchio invisibile ma ho sentito dire che si fa fatica a pronunciare bene, è vero?
Potrebbe per favore spiegarmi esattamente come l'apparecchio possa correggere la seconda classe? Non ho trovato la spiegazione tecnica sul sito.. Immagino che nn sia un apparecchio comune, vorrei capire bene!
Grazie molte

Stefania

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Messaggio da Mauro Savone » 25 gen 2011, 13:14

Dato il tipo di lavoro "delicato" da eseguire, io preferirei non usare mascherine trasparenti, che sono meno flessibili dal punto di vista del medico (e necessariamente alterano la fonazione a causa dello spessore che si interpone tra lingua e denti); d'altronde quelli linguali, che sono del tutto invisibili ma per certi versi mantengono la versatilità degli apparecchi fissi normali, cambiano inevitabilmente la fonazione, ed anche se in una persona "qualunque" il cambiamento può essere impercettibile, probabilmente non si tratta di una cosa desiderabile in chi fa del canto la sua professione. Quindi l'alternativa più pratica, ed anche la più economica in fin dei conti, è quella dell'apparecchio fisso classico con attacchi in ceramica trasparente, molto poco visibile anche a distanza ravvicinata.
Un qualunque apparecchio che è in grado di "spingere" la mandibola in una posizione diversa, più avanzata, e altera il contatto occlusale preesistente per mantenere stabile questa posizione, risolve la seconda classe, concettualmente è più semplice di quanto pensi, ed è stato tutto sommato già spiegato nei miei interventi in questa discussione.

mario@r

Messaggio da mario@r » 5 set 2011, 15:59

Buongiorno Dottore,
mio figlio di quasi 15 anni soffre di modesta 2classe. Il suo sviluppo corporeo è più lento dei suoi compagni (non ha ancora gli incisivi). Che cosa consiglia?
grazie

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Mauro Savone
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Messaggio da Mauro Savone » 5 set 2011, 16:08

Di farlo intanto visitare da un dentista che si occupa anche di ortodonzia; che non abbia ancora gli incisivi (laterali?) è inusuale, e potrebbe trattarsi di un'agenesia; se deve ancora andare incontro ad uno sviluppo fisico importante, allora forse sarà possibile sfruttare il potenziale di crescita osseo per l'avanzamento mandibolare.

mario@r

Messaggio da mario@r » 5 set 2011, 17:38

è seguito da un dentista che gli ha fatto la radiografia panoramica pochi mesi fa dove i canini sono presenti ma a Sua detta non usciti a causa del ritardo della caduta di quelli da latte (cha ha dovuto estrarre Lui). lo sviluppo è in atto ma non completo (diciamo a metà?) secondo Lei è possibile ottenere dei risultati con un apparecchio? quanto tempo rimane a disposizione per sfruttarlo? e infine quanti cm si possono guadagnare?
grazie per la cortese attenzione

mario@r

Messaggio da mario@r » 5 set 2011, 18:29

mi scuso, si tratta dei canini e non degli incisivi!!!

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