Carie dentale
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La carie è un processo di danneggiamento del dente, causato dall'acido lattico prodotto dalla placca batterica, che scioglie la struttura minerale dello smalto (ed anche del cemento se la radice dentale è scoperta dalla gengiva), e una volta superato lo strato esterno arriva alla dentina, formando un "buco".
Se la carie non viene curata per tempo, continua ad ampliarsi fino ad arrivare alla polpa; se questo accade, si verifica una pulpite che praticamente sempre provoca forte dolore, fino a quando il dente non viene devitalizzato.
Ultima modifica: 10 Oct 2009, 13:50
Mauro Savone